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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 9/11/2009 - Graffignana. Agli Stati generali della Lega una stilettata all’Udc


Graffignana. Agli Stati generali della Lega una stilettata all’Udc: «Possiamo vincere anche le comunali senza di voi» «Un cattolico appoggiato dai comunisti» Guidesi attacca Guerini che si ricandida «con il voto degli atei» Primi “fuochi” in vista delle elezioni comunali di Lodi. La sfida elettorale rimane sullo sfondo, ma non mancano stilettate verso il candidato del centro sinistra e sindaco uscente, Lorenzo Guerini. «In città c’è ormai bisogno di aria nuova», parte all’attacco il parlamentare del Carroccio, Andrea Gibelli. E il segretario provinciale della Lega, Guido Guidesi affonda: «Non sarò un cattolico perfetto, ma sicuramente un cattolico più attento di un sindaco del capoluogo che ha intenzione di ricandidarsi sostenuto da alcuni atei comunisti, solo per battere il centrodestra». E rivolto all’Udc: «Abbiamo già vinto la Provincia senza di voi e possiamo farlo anche nel comune di Lodi». Poi Stefano Galli, capogruppo lumbard in consiglio regionale, ha auspicato che la conquista della Provincia sia un passo per arrivare a «governare anche il comune di Lodi». Le prese di posizione sono state espresse nella mattinata di ieri, durante gli stati generali della Lega Nord lodigiana. Un appuntamento organizzato presso la comunità di recupero Alfa Omega di Graffignana. Di fronte, nel salone allestito per l’assemblea, lo striscione “Provincia di Lodi: stiamo lavorando per voi”, orgoglio per la conquista elettorale della scorsa primavera. «Proprio l’anno scorso agli stati generali avevano detto che eravamo pronti a vincere e così è stato. Ora abbiamo un compito non meno difficile, passare dalle parole ai fatti», dice Cristiano Devecchi, assessore a palazzo San Cristoforo. E il collega di giunta provinciale Matteo Boneschi: «È come un sogno che si è realizzato, grazie anche all’impegno di molti militanti. E ora l’obiettivo è dare davvero un’identità al territorio». Un tema che è stato affrontato dal presidente commissione attività produttive della Camera, il deputato Gibelli. «In questi anni - spiega - è mancato un disegno d’insieme dello sviluppo del territorio, un’idea guida per il Lodigiano anche dal punto di vista produttivo Eppure Lodi ha enormi potenzialità, visto che si trova al centro di grandi vie di comunicazione. E questo non significa che bisogna dare spazio alle logistiche, come è stato fatto anche dalle amministrazioni provinciali Guerini e Felissari. Ma lavorare a progetti di valorizzazione, ad esempio la via Francigena». Mentre in prima fila era seduto il responsabile dell’Azienda ospedaliera di Lodi, Giuseppe Rossi, tra la platea il segretario di Lodi della Lega Alberto Segalini, è salito sul palco anche il responsabile enti locali della Lega Mirko Villa, oltre al sindaco di Casale Flavio Parmesani. E ha preso la parola il segretario provinciale Guido Guidesi, che, in un intervento ad ampio raggio, sul tema del lavoro ha invitato a tutelare imprenditori e produttori locali, inoltre sul piano culturale ha spronato ad “alzare la testa”, di fronte a spinte che cercano di minare i fondamenti della cultura cristiana, vedi il dibattito attorno al Crocefisso. «Mi auguro che il Pd - ha anche auspicato - possa avere un segretario con cui ci si possa confrontare sui contenuti». Infine Stefano Galli, consigliere regionale Lega, ha parlato del rinnovo al Pirellone: «Non credo che nella prossima giunta la Lega possa avere ancora gli stessi assessori», ha messo le mani avanti, dicendo che oltre alla vice presidenza il numero dovrà necessariamente crescere. E l’assessore alla sanità in regione, Luciano Bresciani, dopo aver citato il risultato del lavoro svolto, ha quindi puntualizzato: «La provincia è l’espressione del federalismo, difendiamo queste province, senza questi organi intermedi diventerà difficile realizzare il federalismo».Matteo Brunello