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ARTICOLO TRATO DA "IL CITTADINO" DEL 3/12/2009 - Borghetto - La caserma verrà costruita dai privati


Borghetto L’attuale è inadeguata ma le risorse non abbondano, ecco perché si cercherà di coinvolgere i paesi vicini La caserma verrà costruita dai privati Un piano del comune per la nuova stazione dei carabinieri Borghetto Una nuova caserma dei carabinieri costruita dai privati con la compartecipazione delle amministrazioni comunali: è l’ipotesi attorno alla quale sta lavorando il municipio di Borghetto per superare le difficoltà legate alla realizzazione di una nuova stazione dell’Arma. L’attuale caserma di Borghetto, che oltre al paese serve anche Graffignana, Villanova Sillaro, Massalengo e Ossago, è ormai inadeguata al servizio, vecchia e con requisiti insufficienti. Già otto o nove anni fa era stato realizzato il progetto di una nuova struttura, incassando anche la disponibilità dei paesi limitrofi a partecipare alla realizzazione. Da allora, però, il ministero aveva imposto nuovi standard che avrebbero fatto decollare i costi di realizzazione fino a circa 2,5 milioni di euro, il triplo di quanto previsto. Per questo motivo l’operazione è sempre rimasta sulla carta finora. Lunedì sera, nel corso del consiglio comunale, è stata una richiesta formale del gruppo consiliare della Lega nord a portare in evidenza il nuovo progetto a cui sta lavorando la giunta guidata da Franco Rossi. «Abbiamo avviato i primi contatti con una società privata che ha già realizzato nel Pavese altre stazioni - spiega il sindaco Franco Rossi -. L’idea è di lasciare la realizzazione e la proprietà dello stabile ai privati, compartecipando alle spese insieme agli altri comuni interessati». La modalità con cui si potrebbe realizzare l’operazione sono già state presentate, e ora sono da affinare e condividere sia con le altre amministrazioni comunali sia con l’Arma stessa. I tempi in ogni caso non saranno brevi. Il comune metterebbe a disposizione un’area di sua proprietà su cui costruire la nuova caserma. Il terreno sarebbe già stato individuato nella zona di nuova espansione del comune, nel quadrante cittadino dove già si trova la posta, a poche decine di metri dalla strada provinciale 125 per Livraga e dalla strada provinciale 23 per Lodi. La società privata si occuperebbe quindi della progettazione, con un contributo comunale di 9mila euro, degli opportuni via libera in sede di ministero e prefettura e della costruzione dell’immobile. Quindi, chiederebbe una compartecipazione agli enti locali per 40mila euro l’anno per sei anni, dopodiché subentrerebbe il pagamento dell’affitto da parte dell’arma. Il tutto sarebbe regolato da una convenzione di durata almeno trentennale o quarantennale. «È un’operazione da valutare attentamente: da parte nostra c’è la volontà di dare una sistemazione adeguata ai carabinieri, e ora vedremo se questa strada sarà percorribile - conclude Rossi -. Con meno di 250mila euro potremmo avere la nuova caserma, ma è evidente che a quella cifra dovrebbero poi concorrere pro quota tutti i paesi serviti dalla stazione».Andrea Bagatta