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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 5/12/2009 - Per le aziende di Graffignana nessun pericolo di chiusura


Per le aziende di Graffignana nessun pericolo di chiusura Graffignana Una situazione ancora complicata perché manca visibilità rispetto alle prospettive future, ma non ci si attendono rischi di chiusure aziendali traumatiche: si sono riuniti la settimana scorsa gli stati generali delle attività produttive di Graffignana per una prima analisi delle condizioni attuali del mercato. Un successivo incontro sarà dedicato al tema della responsabilità d’impresa.Il sindaco Marco Ravera ha chiamato in conferenza di servizi le principali azienda che operano sul territorio, insieme ai rappresentanti di categoria. Hanno risposto una dozzina di aziende, i giganti del metallurgico di Graffignana, la Knoll, la Senna Inox e la Metallurgica, altre piccole industrie artigiane del territorio, la Poderi di San Pietro. Assente di spicco la società Marcegaglia, la più importante azienda del paese per occupazione. Per le associazioni erano presenti il segretario generale della Camera di commercio di Lodi Federica Pasinetti e il vicepresidente di Confartigianato della provincia di Lodi Giuseppe Meazzi.«Da parte nostra abbiamo voluto dare un segno concreto di vicinanza alle imprese del territorio - spiega il sindaco Marco Ravera -. Sappiamo che l’amministrazione locale non può di certo risolvere i problemi delle aziende, ma conoscerli per tempo e provare a creare le migliori condizioni a livello locale credo siano sempre utili. Senza contare che le imprese troppo spesso non parlano tra di loro, e questo tavolo di confronto è stato utile anche a questo scopo».Dalla discussione è emersa una fotografia che da Graffignana può essere estesa a tutto il territorio lodigiano: il futuro è ancora a tinte fosche perché mancano prospettive di medio e lungo periodo, e per questo le imprese sono costrette a muoversi con estrema prudenza e con politiche di carattere difensivo. Quasi tutte le aziende hanno fatto ricorso nell’ultimo anno alla cassa integrazione, ma la situazione più emblematica è quella della Knoll, che è passata dalla cassa integrazione al lavoro straordinario dopo aver conquistato una grande e importante commessa in Francia.«In questo incontro ci siamo limitati a un’analisi della situazione, ma ci siamo ripromessi di dare seguito alla riunione con altri momenti di confronto, e uno dei prossimi temi sarà la responsabilità sociale dell’impresa e l’integrazione tra aziende e comunità - continua il primo cittadino di Graffignana -. Per l’amministrazione è importante sentire direttamente dalla imprese che cosa accade e che cosa ci si attende per il futuro».Non sono mancati i cenni all’altra potenzialità di Graffignana, legata alla collina e al sistema turistico, rappresentato all’incontro dal produttore di vino della Poderi di San Pietro, presente sul territorio con alcuni vigneti importanti e con la proprietà dell’albergo Trianon.Andrea Bagatta