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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 30/01/2010 - Gallinari stella tra le stelle: giocherà la “supersfida” del 12/2


Pallacanestro - Nban Il lodigiano è stato convocato per l’All Star Week: sarà uno dei protagonisti del “Rookie game” Gallinari stella tra le stelle: giocherà la “supersfida” del 12 febbraio a Dallas new york È un momento davvero magico per Danilo Gallinari. La 21enne stella di Graffignana in questi giorni è stata subissata da importanti notizie a testimonianza e dimostrazione del grandissimo impatto che sta avendo in questa sua seconda stagione Nba, dopo il lungo e fastidioso infortunio che lo ha penalizzato lo scorso anno. Oltre a essere stato nominato uno degli scapoli d'oro della “Grande Mela” (al dodicesimo posto in quanto bello, ricco, famoso ed esperto di cucina italiana) dal “New York Post”, in occasione della sconfitta dei suoi Knicks contro i Toronto Raptors (106-104) di Andrea Bargnani e Marco Belinelli, in un derby tutto made in Italy, è stata ufficializzata la sua presenza all’All Star Week di Dallas dal 12 al 14 febbraio. Il “Gallo” non sarà tra i magnifici 24 dell’All Star Game di domenica, ma, unico italiano, parteciperà venerdì 12 al “Rookie game”, la gara riservata ai migliori giovani dell'Nba, vestendo la maglia dei “Sophomore” (secondo anno) contro i “Rookies” (debuttanti) per quello che sarà il suo esordio nell’evento. Ma non è tutto qui. Gallinari sarà presente anche nella gara delle schiacciate (lo spettacolare “slam dunk contest”) di sabato 13, non come saltatore, ma come passatore per il compagno di squadra Nate Robinson, campione uscente. Inoltre, pur non essendo ancora giunta l’ufficialità, sempre sabato 13 è data per scontata la sua presenza nella gara del tiro da tre, che ha già vinto nel 2006 nell'edizione italiana di Torino, battendo in finale Michael Jordan (solo un omonimo, non “Sua Maestà”). «È una bellissima soddisfazione - il commento in merito di “Danny boy” -; speriamo di divertirci, sarà un bel week end».Il derby italiano con Bargnani e Belinelli di giovedì sera però non ha riservato grandi soddisfazioni: i Knicks (attualmente con un record di 18 vittorie e 27 sconfitte), eccessivamente calati in una mentalità perdente di chi aspetta solamente la prossima stagione, esprimono una pallacanestro davvero scadente e a tratti oscena nella quale proprio il solo “Gallo”, uno dei pochissimi destinati a rimanere anche l'anno venturo, sembra scaldare il cuore dei tifosi del Garden. Anche contro i Raptors il suo contributo si è rivelato davvero consisente: Danilo ha brillato come il più splendente degli italiani e le stats citano 18 punti, con 2/6 da due, 3/6 da tre e 5/5 ai liberi, 7 rimbalzi, 3 assist e 2 palle recuperata in 39' di utilizzo. «Belle sensazioni per una partita speciale, con tre italiani in campo, brutte sensazioni per una partita che abbiamo buttata via - il suo commento -. Non siamo stati cinici abbastanza, dobbiamo imparare da queste partite. Nel secondo tempo loro sono entrati con più intensità mentre noi non abbiamo fatto girare palla come nei primi due quarti, siamo stati meno bravi in difesa». Tra Raptors peggior prestazione in carriera di Bargnani (solo 2 punti) e “virgola” per Belinelli.Lorenzo Meazza