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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 03/02/2010 - Uno spettacolo nel nome di Lorenzo


Graffignanan Tra lacrime e tanta commozione va in scena all’oratorio il musical benefico di cui era uno degli artefici Uno spettacolo nel nome di Lorenzo Gli amici del 22enne scomparso in un incidente lo ricordano così GRAFFIGNANA Tra lacrime di commozione e applausi sinceri gli amici del graffignanino Lorenzo Coppi hanno replicato lo spettacolo “High school musical” per sentirlo meno lontano. La sua tragica scomparsa in un incidente stradale, ancora troppo recente per apparire reale, non ha saputo lasciare spazio alla gioia che, solo poche settimane fa, aveva regalato il debutto in oratorio di uno spettacolo ideato tra amici. Però questa seconda esibizione, che come l’altra ha registrato il tutto esaurito, era comunque la stessa che anche Lorenzo avrebbe fortemente voluto. Tanto da essere incentivata dai suoi genitori, che non hanno però avuto la forza di partecipare all’evento.Ecco perché la compagnia graffignanina ha deciso di ricordarlo con più grinta possibile. Chi era presente alla prima si è accorto che quella di sabato scorso non era una semplice replica, bensì un “nuovo” spettacolo. Grandiosi i ragazzi protagonisti sul palcoscenico, giovani che, con il cuore spezzato ma con tanto coraggio, si sono presentati in scena e rimessi in gioco con un “angelo custode” che invece di pensare alla musica come la volta precedente li ha seguiti dal cielo. Hanno recitato, ballato e anche improvvisato. Sono riusciti ad emozionare e coinvolgere il pubblico presente in maniera indescrivibile. C’erano bambini, ragazzi e adulti per un totale di circa 400 persone con gli occhi puntati sul palco. Questo soprattutto nel finale quando i giovani artisti hanno preso posizione e iniziato a cantare “Se provi a volare”, mentre alle loro spalle venivano proiettate alcune fotografie del loro amico Lorenzo Coppi in arte Lorejay. Tutto il pubblico si è alzato in piedi per accompagnare la canzone con il battito delle mani. Infine, quando sullo schermo è apparsa l’ultima foto di Lorenzo, è partito un applauso lunghissimo che è diventato sempre più forte. Tanto che molti presenti non si sono vergognati di nascondere le lacrime.Parte del ricavato della serata è stato devoluto all’oratorio, all’Unicef per la popolazione di Haiti e all’associazione “Gotas de amor”. Toccanti la parole di don Davide Daccò che ha ricordato l’esempio di Lorenzo «giovane da discoteca ma con grandi valori e molto disponibile», e di Marco Lazzari dell’Unicef, che ha ringraziato la compagnia teatrale per i 1300 euro devoluti dopo la prima rappresentazione.Paola Arensi