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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL11/02/2010 - Che spavento per il “Gallo”, ma all’All Star Game ci sarà


Pallacanestro - Nban Non preoccupa l’infortunio al braccio Che spavento per il “Gallo”, ma all’All Star Game ci sarà new york Un contatto, un tiro libero che termina fuori senza nemmeno toccare il ferro, una seconda conclusione dalla lunetta effettuata tirando con la mano sinistra e una brutta smorfia in panchina che faceva temere davvero il peggio. I tifosi dei New York Knicks, i sostenitori di Danilo Gallinari e tutti gli appassionati italiani (e non) di pallacanestro si sono allarmati nel vedere queste scene. Il timore era di un nuovo lungo stop della 21enne stella di Graffignana, proprio nell’ultima gara disputata dai suoi Knicks, prima dell’All Star Game di Dallas in scena questo fine settimana.Ma niente potrà fermare il “Gallo” dal magico week end texano che lo aspetta e che lui in primis attende con ansia: «State tranquilli - è il messaggio che lancia ai lettori del “Cittadino” - l’infortunio è soltanto una cavolata, non mi sono preoccupato e all’All Star Game ci sarò». Allarme rientrato e un grossissimo sospiro di sollievo collettivo dunque.Il misfatto è accaduto alla fine del terzo quarto della gara persa 118-114 all’overtime dai Knicks contro i Sacramento Kings (per Danilo 9 punti con 1/1 da due, 1/4 da tre e 4/7 ai liberi, 8 rimbalzi e 2 assist in 30’ di gioco), a seguito di un fallo subito da Donte Greene.La causa dell’infortunio (di nuovo, verrebbe da dire, dati i suoi trascorsi) non è però chiara: «Non ho nemmeno provato dolore - chiarisce -, ho solo sentito l’avambraccio destro molto debole e dopo la partita facevo fatica anche solo a prendere in mano degli oggetti, così come mi era già successo circa un mese fa. Forse è stata una botta fortuita o forse gli eccessivi carichi di lavoro che ho sostenuto: conseguenze non ce ne sono, a parte l’aver sbagliato un libero senza toccare il ferro, una cosa che non mi è mai capitata in tutta la carriera». La situazione è così tornata sotto controllo e da parte dello staff medico dei bluarancio non c’è mai stata una reale preoccupazione, ma semmai un po’ di naturale apprensione, tanto che si è deciso di non sottoporre Gallinari nemmeno a visite o a esami particolari: il problema lo si conosceva già ed è sembrato inutile ingigantirlo.Ora per il talento lodigiano è in programma un adeguato periodo di riposo prima della partita delle stelle (rookie-sophomore) di domani e prima della prossima gara di campionato in programma con i Knicks (il 16 febbraio a Chicago contro i Bulls). Insomma, tutto il tempo per recuperare senza alcuna fretta e senza compromettere il suo cammino in questa seconda stagione in Nba. Morale: dopo tutto quello che ha patito l’anno scorso, non c’è infortunio che possa impedirgli di partecipare all’All Star Game. Lorenzo Meazza