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ARTICOLO TRATTO DA "LA GAZZETTA DELLO SPORT DEL 13/02/2010 - All Star Game, il Gallo c'è


All Star Game, il Gallo c'èPrimo italiano nella gara da 3Risolti i problemi all'avambraccio destro, secondo molti è pure il favorito per la sua ottima tecnica al tiro, ma gli avversari, Pierce e Billups in testa, sono eccellenti. I Knicks si consolano dell'annata opaca con la convocazione di Lee (forfeit di Iverson). out anche BryantMail Stampa 38 commenti OkNotizie badzu Condividi su MySpace! Facebook Gazzatown Danilo Gallinari in entrata. Afp DALLAS, 12 febbraio 2010 - L’All Star Game arriva in un momento particolare per Danilo Gallinari. L’azzurro proprio nell’ultimo match prima della pausa, ha accusato un problema all’avambraccio destro che lo ha costretto a guardare dalla panchina l’ultimo quarto della sfida con i Kings. I Knicks hanno fatto tantissima fatica senza il Gallo contro la zona di Sacramento, finendo così per sprecare il vantaggio in doppia cifra accumulato con l’azzurro su parquet e incassare un’altra deludente sconfitta. neve in texas — Danilo così arriva a Dallas in condizioni fisiche e mentali non eccellenti. In più ci si è messa anche la neve, caduta sia a New York sia, incredibilmente, anche in Texas, a rendere più complicata e stressante la trasferta dell’azzurro. Ma l’All Star Game è soprattutto una celebrazione che però impegnerà non poco Gallinari la cui agenda è fitta di appuntamenti nel weekend. Il giocatore dei Knicks venerdì, dopo vari incontri con i media, prima della partita tra rookie e sophomore, darà il proprio contributo, insieme a Pau Gasol, alla presentazione del tour europeo (che toccherà anche l’Italia) dei leggendari Harlem Globetrotter. In serata poi ci sarà il match delle cosiddette “future stelle”. Il Gallo nella squadra dei giocatori al secondo anno, avrà come compagni Michael Beasley (Heat), Eric Gordon (Clippers), Brook Lopez (Nets), Kevin Love (Timberwolves), OJ Mayo (Grizzlies), Anthony Morrow (Warriors), Russell Westbrook (Thunder) e lo spagnolo di Memphis Marc Gasol. Sulla carta la compagine dell’azzurro parte favorita, ma i rookie, che possono contare su giocatori talentuosi come Jonny Flynn di Minnesota, l’ex romano Brandon Jennings, Tyreke Evans (il quale ha oramai prenotato il premio di rookie dell’anno) e il suo compagno di squadra a Sacramento Omri Casspi, sicuramente si faranno rispettare. sabato il tiro da tre — Sabato poi c’e’ l’attesa gara del tiro da tre. Se Andrea Bargnani è stato il primo italiano a partecipare al “rookie-sophomore game” (a Las Vegas nel 2007), Gallinari diventa, invece, il primo azzurro a prendere parte all’All Star Saturday. Il “Three Point Contest” si annuncia decisamente interessante. Secondo molti il favorito, soprattutto per via della sua sontuosa tecnica al tiro, è proprio il Gallo ma Paul Pierce (Celtics), Chaucey Billups (Nuggets), Channing Frye (Suns), Stephen Curry (Warriors) e il campione in carica Daequan Cook (Heat) naturalmente promettono battaglia. Pierce e Billups si portano dietro qualche acciacco fisico e non sembrano motivatissimi (la Nba ha dovuto vincere la loro reticenza, almeno in un primo tempo, a partecipare), Cook è in un momento di forma non brillantissimo (in questa stagione tira con un deludente 30% dalla lunga distanza), l’avversario più pericoloso per l’azzurro potrebbe essere quindi il rookie Curry. braccio guarito — Il problema all’avambraccio (che sembra più o meno superato, stando a quello che dice lo stesso Danilo Gallinari) però rischia di limitare l’azzurro nella gara da tre. L’infortunio è arrivato quindi nel momento peggiore per il giocatore dei Knicks che nella serata di giovedì ha comunque ricevuto una buona notizia. Il suo compagno di squadra David Lee, infatti, è stato scelto da David Stern come il sostituto di Allen Iverson, il quale ha deciso per problemi personali di non partecipare a un All Star Game che si era guadagnato grazie ai voti dei fan e non alle sue performance in questa prima parte di campionato. Un premio meritato per Lee che, insieme a Danilo Gallinari, rappresenta una delle poche consolazioni per i tifosi dei Knicks in questa stagione. Più grave, per lo spettacolo, l'assenza di Kobe Bryant, costretto a rinunciare al week-end delle stelle per l'infortunio alla caviglia che gli ha impedito di scendere in campo nelle ultime 3 partite dei Lakers. Al posto di Bryant un altro veterano, Jason Kidd (Dallas Mavericks).