GRAFFIGNANA NOTIZIE

ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 22/02/2010 - Centinaia di pacchi, un successo la raccolta alimentare diocesana


Il materiale offerto dai clienti di sei ipermercati è stato portato nel magazzino di Codogno per la benedizione del vescovo Gara di solidarietà per i poveri lodigiani Centinaia di pacchi, un successo la raccolta alimentare diocesana Codogno In occasione dell’Anno Europeo per la lotta contro la povertà e l’esclusione sociale, monsignor Giuseppe Merisi sceglie Codogno per lanciare un messaggio anche dalla diocesi di Lodi. Un gesto concreto che sabato pomeriggio ha visto il vescovo di Lodi benedire in via Croce Rossa (zona Mirandolina) il magazzino dove per tutto il giorno i volontari della raccolta alimentare indetta da Caritas Lodigiana, Lavoratori credenti, Azione cattolica e Ufficio per la Pastorale Giovanile hanno raccolto pasta, sugo, fagioli, riso e olio da consegnare ai poveri della diocesi, visitando successivamente anche il futuro magazzino della Caritas situato sempre in zona Mirandolina. Una raccolta di generi alimentari attivata da decine di giovani che hanno presidiato sei diversi ipermercati del Lodigiano. Un’iniziativa sostenuta da monsignor Merisi che sabato ha benedetto il magazzino della Caritas Lodigiana e dei Lavoratori credenti, dove nella notte ragazzi e adulti hanno provveduto a inscatolare i prodotti raccolti, celebrando con i diciottenni della professione di fede la santa messa in compagnia di don Alberto Fugazza.«L’Unione Europea ha indetto l’anno europeo per la lotta contro la povertà e l’esclusione sociale - ha spiegato don Davide Scalmanini, responsabile diocesano della Caritas Lodigiana - per cui il Papa la scorsa settimana si è recato a Roma all’Ostello Caritas dei poveri compiendo un gesto significativo accanto a tutti i vescovi che sono stati invitati a compiere nelle loro diocesi gesti altrettanto importanti». Da qui il valore della presenza di monsignor Merisi al magazzino di Codogno, dove il vescovo di Lodi ha voluto visitare in anteprima anche il futuro magazzino di via Molinari. Una struttura ancora in costruzione, dove Caritas e Lavoratori credenti forse entreranno a fine giugno.«Desidero ringraziare i giovani e i meno giovani che si stanno impegnando per questa raccolta alimentare come segno di attenzione alla povertà - ha dichiarato monsignor Merisi - sottolineando che alle vecchie povertà oggi si aggiungono anche le nuove povertà, legate a droga, carcere e problemi psicologici, che alle comunità cristiane chiedono entrambe un’attenzione costante».«Quest’anno inoltre inizia il decennio che i vescovi dedicheranno all’educazione con una particolare sottolineatura alla pedagogia dei fatti», ha spiegato il vescovo. Un percorso educativo che trova il suo significato nella compresenza di «prospettive evangeliche» e «aiuto del volontariato», nella consapevolezza che «si educa attraverso il coinvolgimento nei fatti». Atti concreti come la raccolta alimentare per cui don Scalmanini, accanto a don Peppino Barbesta dei Lavoratori credenti e monsignor Diego Furiosi, vicario foraneo di Codogno, ha ricordato che i prodotti raccolti nei sei ipermercati del territorio (una cinquantina di quintali secondo le prime stime) andranno ai Lavoratori credenti, alle Caritas parrocchiali e alle Case di Accoglienza di Lodi, maschili e femminili, ringraziando infine quei volontari arrivati da tutto il Lodigiano e salutati da monsignor Giuseppe Merisi con una personale stretta di mano.Sara Gambarini