GRAFFIGNANA NOTIZIE

ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 2/2/2010 - Botte in azienda, un 60enne nei guai


Botte in azienda, un operaio di 60 anni aggredisce un suo diretto superiore e viene denunciato. È solo uno degli episodi su cui sono intervenuti nel fine settimana i carabinieri di Lodi, impegnati in un servizio di controllo del territorio per contrastare la criminalità. Il bilancio complessivo “parla” di otto persone denunciate e una arrestata: quest’ultima, il 50enne siciliano N.S. ospite della comunità di recupero di Pieve, dovrà scontare nove anni di carcere per reati che vanno dal possesso di armi allo spaccio. La procura di Cagliari ha emesso un ordine di carcerazione nei suoi confronti per un “cumulo di pena”.A San Martino, quindi, è stato denunciato il 60enne R.R. per “lesioni personali”. Due settimane fa avrebbe sferrato infatti un pugno in faccia a un responsabile dell’azienda di Lodi per cui lavora, facendolo finire in ospedale. Fra i due, in base a quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile che si erano occupati delle indagini, c’erano dissapori che duravano da tempo, legati a motivi di lavoro ma non solo, che erano già sfociati in discussioni o liti.Al centro commerciale Il Gigante di Montanaso, invece, sono stati denunciati due giovani ventenni sorpresi a rubare giochi della PlayStation dagli scaffali, per un valore di circa 260 euro. La vigilanza interna li ha visti uscire dalla cassa e li ha fermati, poi ha contattato i carabinieri. I due sono residenti entrambi in città, R.M. e M.A. le loro iniziali, entrambi incensurati. Sono accusati di “furto aggravato”.Controlli serrati anche sulle strade per scongiurare i comportamenti più pericolosi degli automobilisti, come la guida sotto l’effetto di alcol e droghe. A Lodi sono state denunciate quindi due persone, risultate positive all’etilometro: il 43enne P.S.D. di Melegnano e il 32enne M.A.A. del Milanese. Nelle campagne vicino al capoluogo, invece, dove i carabinieri sospettavano che ci fosse un’attività di spaccio, è stato fermato un 23enne di Cavenago, D.S., risultato positivo alla cocaina e all’hascisc. A nessuno di loro comunque è stato sequestrato il veicolo: i primi due infatti avevano tassi di alcol inferiori a 1,5 grammi (il limite oltre il quale scatta il sequestro), il terzo solo perché si trovava su un veicolo non di sua proprietà.A Graffignana, in via Miradolo, i carabinieri di Borghetto hanno visto un uomo visibilmente ubriaco (V.R. di 33 anni di Guardamiglio) che orinava a lato della strada: è stato deferito per “atti contrari alla pubblica decenza”. A Zelo infine, sulla Paullese, è stata denunciata per la decima volta una prostituta romena, senza fissa dimora, che è solita stazionare alla rotonda per Merlino. La 27enne è stata colpita infatti da un foglio di via dal comune di Zelo che lei continua a non osservare.Davide Cagnola