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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 5/3/2010 - I pendolari Sila “preferiscono” Lodi


«È la soluzione migliore sulla tratta Graffignana - Milano in vista dei lavori sulla viabilità» I pendolari Sila “preferiscono” Lodi Chiesto il passaggio autostradale al casello del capoluogo Graffignana Il viaggio verso Milano in autobus non è problematico e la situazione della circolazione è oggi più che accettabile, ma i pendolari della Sila tornano a chiedere alla Provincia di Lodi di attivarsi per un passaggio autostradale dal casello di Lodi, e non da quello di Melegnano, in vista dei futuri cambiamenti nella viabilità della zona. È l’esito dell’incontro che si è tenuto lunedì sera a Graffignana da parte del coordinamento del comitato spontaneo dei pendolari della Sila sorto un anno fa per far fronte alle difficoltà di cui soffriva il servizio. Erano presenti gli otto rappresentanti dei pendolari dei quattro comuni coinvolti: Jenny Mascherini e Lorenzo Marinoni per Graffignana, Costantino Callegari e Roberto Milani per Sant’Angelo Lodigiano, Daniela Silvagna e Marco Samarati per San Colombano al Lambro, Elena Brusca e Nilla Dehò per Miradolo Terme. «Oggi la situazione della viabilità è molto migliorata rispetto a un anno fa, quando i viaggi per Milano potevano durare due ore e più - spiega Lorenzo Marinoni -. Adesso da Graffignana ci si arriva in circa 45 minuti, perché il traffico è calato molto, forse anche a causa della crisi economica. Tuttavia, non possiamo abbassare la guardia perché all’orizzonte si intravedono già i possibili futuri problemi e chiediamo alla Provincia di attivarsi per tempo in modo da prevenirli». L’anno scorso di questi tempi a Graffignana ci fu un incontro a cui parteciparono molti pendolari, i sindaci dei comuni coinvolti e l’allora assessore ai trasporti provinciale Pierluigi Bianchi. Poi il crollo del ponte del Po e le imminenti elezioni amministrative spostarono l’attenzione dei politici dai problemi dei pendolari degli autobus Sila. Adesso, però, è il momento di tornare alla carica per ottenere quanto era già stato richiesto l’anno passato. «Chiediamo intanto alla Provincia di monitorare con attenzione la situazione in quanto è prossima l’apertura del cantiere per la riqualificazione della provinciale 17 Sant’Angelo-Melegnano e poi sono previsti altri cambiamenti: entro l’anno l’attivazione della nuova metropolitana leggera che potrebbe influenzare il traffico su Melegnano e quindi il cantiere per la realizzazione della Tem, la Tangenziale esterna milanese - spiega Marinoni -. Per questo restiamo convinti che l’ingresso degli autobus al casello di Lodi e non a quello di Melegnano resti la soluzione migliore. Sappiamo che per renderla praticabile bisogna superare ostacoli burocratici che potrebbero richiedere diverso tempo, e per questo ci muoviamo in anticipo». Nelle prossime settimane sarà formalizzata la richiesta di un incontro con i tecnici della Provincia e con l’assessore Nancy Capezzera proprio per cominciare ad affrontare la questione.Andrea Bagatta