L’assemblea alla sala Girona ha certificato i 684 iscritti, 67 in più del 2008 Avis, un 2009 con il segno più: cresce la pattuglia dei donatori n Numeri in crescita per l’Avis di Sant’Angelo. In aumento i donatori e le donazioni effettuate. È emerso dall’assemblea ordinaria dei soci, che si è tenuta alla sala Girona. Il presidente Silvio Bosoni, nella sua relazione, ha sottolineato i positivi risultati che hanno caratterizzato nel 2009 l’attività dell’associazione: 1750 donazioni (63 in più rispetto al 2008) e 67 nuovi donatori, che hanno consentito di far lievitare a 684 il numero dei soci attivi a fine 2009. «La soddisfazione per quanto ottenuto - spiegano i vertici dell’Avis - è ancor più grande considerando il contesto nel quale questi risultati si sono concretizzati: una crisi economica che non ha certo favorito i lavoratori dipendenti per richiedere il permesso di assentarsi per rispondere alle chiamate, un rallentamento nelle chiamate per i donatori dei gruppi B e AB positivi, il cui sangue risulta da tempo eccedentario rispetto alle necessità non solo del Lodigiano ma pure della Lombardia e dell’intera Italia, un aumento del numero di donatori riscontrati con valori della ferritina al limite o tendente al limite minimo previsto dai vigenti protocolli per l’accertamento dell’idoneità dei donatori stessi».Partendo da queste considerazioni il presidente Bosoni ha ringraziato i donatori, i collaboratori dell’associazione e il personale sanitario. Nel corso dell’assemblea, oltre all’approvazione del bilancio consuntivo 2009 e del preventivo 2010, sono stati illustrati gli obiettivi dell’anno in corso, a partire dal proseguimento dell’attività di proselitismo, per poter contare su un numero adeguato di donatori. «L’auspicio - aggiungono i vertici dell’Avis barasina - è che l’Azienda ospedaliera continui a supportare l’associazione in questa “mission” a favore del territorio». Durante l’assemblea sono intervenuti anche il direttore sanitario Vittorio Altrocchi e il presidente provinciale dell’Avis, nonché segretario regionale dell’associazione, Casimiro Carniti. Quest’ultimo ha ricordato i progetti in corso promossi dall’Avis lodigiana, a partire dall’intervento nelle scuole primarie in collaborazione con l’Admo. I soci inoltre hanno scelto i sette delegati all’assemblea provinciale che per il 2010 si svolgerà proprio a Sant’Angelo il prossimo 27 marzo. Sono inoltre stati individuati i candidati delegati all’assemblea regionale del 17 aprile a Meda. È stata infine ufficializzata la data della festa del donatore (17 ottobre) in occasione del 58esimo di fondazione dell’Avis comunale di Sant’Angelo e del 25esimo di inaugurazione dell’attuale sede sociale, in viale Partigiani. Il gruppo di Graffignana organizzerà la sua festa il 3 ottobre mentre il gruppo di Valera Fratta rimanderà al 2011 la propria celebrazione.Lor. Rin.
ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 5/3/2010 - Avis, un 2009 con il segno più: cresce la pattuglia dei donatori
L’assemblea alla sala Girona ha certificato i 684 iscritti, 67 in più del 2008 Avis, un 2009 con il segno più: cresce la pattuglia dei donatori n Numeri in crescita per l’Avis di Sant’Angelo. In aumento i donatori e le donazioni effettuate. È emerso dall’assemblea ordinaria dei soci, che si è tenuta alla sala Girona. Il presidente Silvio Bosoni, nella sua relazione, ha sottolineato i positivi risultati che hanno caratterizzato nel 2009 l’attività dell’associazione: 1750 donazioni (63 in più rispetto al 2008) e 67 nuovi donatori, che hanno consentito di far lievitare a 684 il numero dei soci attivi a fine 2009. «La soddisfazione per quanto ottenuto - spiegano i vertici dell’Avis - è ancor più grande considerando il contesto nel quale questi risultati si sono concretizzati: una crisi economica che non ha certo favorito i lavoratori dipendenti per richiedere il permesso di assentarsi per rispondere alle chiamate, un rallentamento nelle chiamate per i donatori dei gruppi B e AB positivi, il cui sangue risulta da tempo eccedentario rispetto alle necessità non solo del Lodigiano ma pure della Lombardia e dell’intera Italia, un aumento del numero di donatori riscontrati con valori della ferritina al limite o tendente al limite minimo previsto dai vigenti protocolli per l’accertamento dell’idoneità dei donatori stessi».Partendo da queste considerazioni il presidente Bosoni ha ringraziato i donatori, i collaboratori dell’associazione e il personale sanitario. Nel corso dell’assemblea, oltre all’approvazione del bilancio consuntivo 2009 e del preventivo 2010, sono stati illustrati gli obiettivi dell’anno in corso, a partire dal proseguimento dell’attività di proselitismo, per poter contare su un numero adeguato di donatori. «L’auspicio - aggiungono i vertici dell’Avis barasina - è che l’Azienda ospedaliera continui a supportare l’associazione in questa “mission” a favore del territorio». Durante l’assemblea sono intervenuti anche il direttore sanitario Vittorio Altrocchi e il presidente provinciale dell’Avis, nonché segretario regionale dell’associazione, Casimiro Carniti. Quest’ultimo ha ricordato i progetti in corso promossi dall’Avis lodigiana, a partire dall’intervento nelle scuole primarie in collaborazione con l’Admo. I soci inoltre hanno scelto i sette delegati all’assemblea provinciale che per il 2010 si svolgerà proprio a Sant’Angelo il prossimo 27 marzo. Sono inoltre stati individuati i candidati delegati all’assemblea regionale del 17 aprile a Meda. È stata infine ufficializzata la data della festa del donatore (17 ottobre) in occasione del 58esimo di fondazione dell’Avis comunale di Sant’Angelo e del 25esimo di inaugurazione dell’attuale sede sociale, in viale Partigiani. Il gruppo di Graffignana organizzerà la sua festa il 3 ottobre mentre il gruppo di Valera Fratta rimanderà al 2011 la propria celebrazione.Lor. Rin.