LA GRANDE ARMONIA

LA BRAMA DELL'ORO


LA BRAMA DELL’ORO
Se a un giovane inesperto della vita, si dicesse che l’oro è il più grande nemico delle felicità umana, questi la crederebbe la più assurda delle menzogne.Ma, l’esperienza del mondo, e la pratica della vita ci convincono della verità di tale affermazione.Ogni uomo, per suo naturale istinto, sogna l’oro come la fonte di tutti i godimenti, mentre al mondo non c’è nulla che veramente procuri l’infelicità, come l’oro, quando è tenuto come il solo scopo ed il solo ideale.L’uomo che si lascia dominare dalla brama dell’oro, trascura ogni virtù e inebriato dal suo sogno ricorre a qualunque mezzo pur di realizzarlo, e in ogni suo atto vede solo l’accumularsi continuo del metallo splendente.Non vive che per l’oro; la sua mente non sogna altro. E in quest’ansia continua, e in questa febbre, gli pare di non raggiungere mai il suo sogno, e non è mai contento di sé; ecco la suprema infelicità.Perché egli è come un invasato e per quanto accumuli, crede di non aver mai accumulato abbastanza.Diventa avaro, diventa usuraio; fugge ogni gioia della vita, risparmia nei più urgenti bisogni; si muta in un uomo rozzo, egoista, vile; chiude il suo animo ad ogni buon sentimento.Le sue notti sono insonni; i suoi giorni sono senza un attimo di tregua; la brama d’accumulare l’oro è il tormento di tutti i suoi giorni, di tutte le sue ore, il fantasma continuo che lo perseguita in ogni istante.Misero è colui che non sa cercare altro nella vita; che vuol precludere l’adito ad ogni sentimento di bontà e di gioia!Vedete quanto è più onorevole l’uomo che cerca nel lavoro la felicità.Questa non è felicità fittizia, come quella dell’avaro che accumula per la febbre d’accumulare, e che dovrà un giorno lasciare per sempre il frutto delle sue ansie volgari; questo non è una felicità; ma gioia vera, alta, nobile, suprema; la più pura soddisfazione della vita.E’ giusto che l’uomo cerchi il benessere nella vita; ma il benessere non è solo costituito dall’ammassare tesori, ma da tante piccole soddisfazioni, dalla gioia di aver compiuto il proprio dovere, d’essere stato utile ad un altro uomo e alla società, d’aver contribuito alla felicità degli altri, d’aver nutrito nella vita alti sentimenti, d’aver avuto uno scopo generoso, ed un ideale elevato.L’uomo dovrebbe avere questa brama; e allora nasce la soddisfazione, e la felicità, mentre l’oro non crea che degli infelici.E Cristo disse la più bella parola su questo tema.Egli disse:“E’ più difficile che un ricco passi per la porta del Paradiso,che non un cammello passi per la cruna d’un ago”.MELY5 MAGGIO 2012 ORE 19,20