GRAPHIC_U'

^fotociop^ non si può tacere


Casuali,  reiterati o voluti ma un errore come Photoschop non si può leggere, eppure è capitato, come uno sfottò linguistico alla napoletana al quale preferisco la contrazione italianizzata quasi toscanizzata,fotociop, per via della coppia di scoiattoli striati  -Cip e Ciop - che rappresentano in qualche modo operosità e allegria. Uno spettacolo.
Sapete tutti che tra i programmi prediletti di grafici, fotografi e artisti digitali photoshop è quello che permette di manipolare, trasformare, ottimizzare immagini attraverso filtri e infiniti livelli di piani di lavoro, infiniti fogli trasparenti e indipendenti e  di immagini.Nel libro Thinking in pictures l'autrice Temple Grandin narra la capacità di trasformare le parole in figure, di descrivere i suoi pensieri come rappresentazioni visive piuttosto che un fiume di parole, quando le parole sarebbero, come per alcuni portatori di Autismo, appunto per l'handicap, un ostacolo comunicativo. Nel mondo immaginario dei fumetti  della letteratura e del cinema più in generale la Manipolazione o copia di superpoteri consiste nel manipolare o copiare i superpoteri stessi, presenti in un altro personaggio. E la capacità di trasformare, storpiare le parole in inglese oltre la sostanziale non conoscenza di una lingua.Esiste la possibilità idiosincratica, di rigetto, verso un idioma che non è la nostra lingua . Il blocco si manifesta quando una volta copiato un termine - fenomeno dei superpoteri - si deve riutilizzare lo stesso termine all'interno di un discorso o fiume di parole a corredo descrittivo.Nell'impossibilità di contestualizzare verbalmente o digitalizzare parole proprie in altre lingue, la valutazione Grandin arriva in aiuto a suggerire l'uso di immagini come quando diciamo: spiegati con un disegninoIl logo Ps è l'icona più usuale  per descrivere PhotoShop ma comprendiamo in ogni caso che non è possibile utilizzarla come chiave tra i tag. Abbiamo rilevato l'errore da un post autoctono e tratto alcune considerazioni divertenti, surreali ma spendibili, fotomontate, del vilipendio verbale,  prendetela con una buona dose di ironia, tra blogger di vita, seri e seriali,  si deve e si può. gU'