cinismo da vendere il suo,proprio come quello che emerge dai libri dello scrittore da cui ha rubato il nomignolo..cinismo e fottuto realismo il suo.appartengono anche a me queste due categorie di verità..vorrei solo non facessero troppo a pugni con il desiderio e la speranza, che ugualmente compongono il curioso puzzle che sono..perchè mai aver bisogno di esternare ad altri le proprie verità? o peggio ancora quale fottuto bisogno di centralizzare i riflettori su proprie sensazioni-emozioni, rischiando di denigrarle o svalutarle?La risposta caro Hank può essere una o tante: solitudine, insicurezza, egocentrismo, presunzione....paura...avevi proprio ragione..il rischio è quello di perdere la capacità di vivere le cose appieno nel loro splendore, demotivandole, fustigandole, violentandole..dicevi che il segreto è importante. Sta in uno scrigno che siamo noi e che solo noi possiamo gestire, custodendolo, amandolo, avendone cura.Ognuno di noi dovrebbe essere un segreto per il mondo e ognuno dovrebbe liberare il proprio segreto solo a chi lo merita a chi sappiamo che non ne farebbe mai un uso cattivo.però Hank la realtà e il tuo cinismo ci fanno vedere continuamente e capire che questo scrigno non avrebbe grandi probabilità di essere visto dentro da alcuno.inspiegabilmente però continuiamo a farlo vedere a tutti e a prostituirlo, oppure a camuffarlo e spacciarlo per roba finta e a falsarlo continuamente.vorrei a volte aver una tale consapevolezza di questi pensieri che mi fai apprendere, da non averne più paura, da non dovermi sentire continuamente a disagio..perchè il mio segreto è importante, è tutto.
L'AMICO VIRTUALE HANK CHINASKY AVEVA PROPRIO RAGIONE...
cinismo da vendere il suo,proprio come quello che emerge dai libri dello scrittore da cui ha rubato il nomignolo..cinismo e fottuto realismo il suo.appartengono anche a me queste due categorie di verità..vorrei solo non facessero troppo a pugni con il desiderio e la speranza, che ugualmente compongono il curioso puzzle che sono..perchè mai aver bisogno di esternare ad altri le proprie verità? o peggio ancora quale fottuto bisogno di centralizzare i riflettori su proprie sensazioni-emozioni, rischiando di denigrarle o svalutarle?La risposta caro Hank può essere una o tante: solitudine, insicurezza, egocentrismo, presunzione....paura...avevi proprio ragione..il rischio è quello di perdere la capacità di vivere le cose appieno nel loro splendore, demotivandole, fustigandole, violentandole..dicevi che il segreto è importante. Sta in uno scrigno che siamo noi e che solo noi possiamo gestire, custodendolo, amandolo, avendone cura.Ognuno di noi dovrebbe essere un segreto per il mondo e ognuno dovrebbe liberare il proprio segreto solo a chi lo merita a chi sappiamo che non ne farebbe mai un uso cattivo.però Hank la realtà e il tuo cinismo ci fanno vedere continuamente e capire che questo scrigno non avrebbe grandi probabilità di essere visto dentro da alcuno.inspiegabilmente però continuiamo a farlo vedere a tutti e a prostituirlo, oppure a camuffarlo e spacciarlo per roba finta e a falsarlo continuamente.vorrei a volte aver una tale consapevolezza di questi pensieri che mi fai apprendere, da non averne più paura, da non dovermi sentire continuamente a disagio..perchè il mio segreto è importante, è tutto.