AMICA DI GRILLO

LA PASSIONE DI ANNO ZERO....


Chi ha visto l'ultima puntata di anno zero sul terremoto ed è obiettivo non può non risconoscere che il centro del problema che si voleva trattare era la NON PREVENZIONE.Quindi il non aver progettato un piano di prevenzione adeguato, che avrebbe dovuto prevedere sia la preparazione-esercitazione di apparati locali (medici e quantaltro) che la presenza già "pronta all'uso" di strutture idonee ad un eventuale cataclisma quale poi è stato (quindi tende già presenti e pronte all'uso con la possibilità altrettanto già presente di poter avere l'utilizzo di acqua, docce ecc..).L'unica indelicatezza è stata quella di aver portato come testimonianza la parola di 2-3 persone (di cui 2 erano medici dell'Aquila che hanno dovuto prestare immediato soccorso) che hanno dato addosso alla protezione civile e al mancato immediato pronto soccorso. Cosa che si rivela non del tutto vera, in quanto ci sono la maggior parte di testimonianze che asseriscono l'avvenuta attivazione e mobilitazione ai centri di soccorso pochi minuti dopo al sisma delle 3.30 di domenica.Il centro del problema è comunque e rimane il fatto che nonostante sia risaputo ormai attraverso i nostri istituti di sismologia (tra i primi al mondo) quali siano effettivamente le aree a rischio sismico in Italia, non si sia fatto un piano di prevenzione ed esercitazione adeguato in tali aree.MANCA LA PREVENZIONE! PREVENENDO SI RISPARMIANO TANTI SOLDI, SOLDI CHE INVECE BUTTIAMO A CATASTROFI ACCADUTE! VOGLIAMO PREVEZNIONE E VOGLIAMO CHE SIANO RISPETTATE LE REGOLE ANTISISMICHE E DI SICUREZZA DEGLI EDIFICI E CHE SI UTILIZZINO MATERIALI DAVVERO TECNOLOGICI (VEDI LEGNO)!!!!!!!Francesca alias Polliceblu