Creato da: polliceblu il 23/10/2007
OCCORRE DARSI DA FARE

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

Orbis_Tertiusio_alluceverdeceps60stalino1970zebaldore_della_forestaJohnDunbarjack.224mwinaniluca79_29arjentovyvopollicebluilrompiHank_Chinaskilabbrasilenziose
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« MARCO TRAVAGLIO FONDA UN...SUL REFERENDUM DEL 21-22... »

ITALIA: E' MORTA LA GIUSTIZIA

Post n°106 pubblicato il 10 Giugno 2009 da polliceblu

Grazie all'intesa PDL-PD nonchè Lega Nord - UDC, domani comincia la
condanna a morte per la Giustizia in Italia.

Fonte Ansa
009-06-09 21:46
INTERCETTAZIONI: CAMERA, IL GOVERNO PONE LA FIDUCIA

ROMA - Il governo pone alla Camera la questione di fiducia sul ddl in
materia di intercettazioni: lo ha annunciato nell'Aula di Montecitorio
il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito. La votazione si
terra' domani alle 17.10 su decisione della conferenza dei capigruppo.
Domani dalle 9 si terrà, in base al cosiddetto 'lodo Jotti',
l'illustrazione degli emendamenti decaduti con la fiducia. Alle 14 si
voteranno gli emendamenti soppressivi all'articolo 1 del testo. Alle 16
avranno inizio le dichiarazioni di voto sulla fiducia. A seguire, nelle
giornate di giovedì e venerdì, saranno esaminati gli ordini del giorno
e, quindi, si terrà il voto finale sul provvedimento che dovrà passare
al Senato.
Intanto la commissione Bilancio della Camera ha dato parere positivo al
maxi-emendamento presentato dal governo al ddl intercettazioni. La
proposta di modifica, che porta la firma del Guardasigilli, Angelino
Alfano, passerà ora all'esame dell'Aula di Montecitorio per il voto di
fiducia.

*MAXI-EMENDAMENTO, TABULATI A PM SE C'E' URGENZA*
Il governo rompe ogni indugio e presenta un maxi-emendamento al ddl
intercettazioni per chiedere il voto di fiducia alla Camera. La proposta
di modifica, che porta la firma del Guardasigilli Angelino Alfano,
recepisce di fatto il testo approvato in commissione Giustizia il 16
febbraio scorso più alcuni emendamenti presentati da governo e relatore
nel 'comitato dei nove' della commissione. Questo, in estrema sintesi,
il contenuto del provvedimento:

EVIDENTI INDIZI COLPEVOLEZZA - Il Pm potrà chiedere di intercettare solo
se ci saranno 'evidenti indizi di colpevolezza' e solo se saranno
'assolutamente indispensabili'. Nelle indagini di mafia e terrorismo
basteranno 'sufficienti indizi di reato'. La richiesta dovrà essere
autorizzata da un Gip collegiale del capoluogo deldistretto.Ma il
giudice dovrà poi compiere una valutazione autonoma del caso. (La
clinica Santa Rita non verrà mai più scoperta perchè le intercettazioni
sono partite da un reato meno grave per false fatturazioni, inoltre i
processi si ingolferanno nuovamente con i Giudici impegnati nella
valutazione delle richieste. Tutti gli italiani che aspettano giustizia
potranno attendere per altri 30 anni)

VIA IL MAGISTRATO CHE PARLA TROPPO - La toga che rilascia "pubblicamente
dichiarazioni" sul procedimento affidatogli ha l'obbligo di astenersi. E
sarà sostituito se iscritto nel registro degli indagati per rivelazione
del segreto d' ufficio. (Berlusconi, Mastella, D'Alema potranno
insultare i Magistrati come De Magistris, Apicella e Forleo, a reti
unificate senza alcuna replica)

OMESSO CONTROLLO - Il ddl prevede l'ammenda da 500 a 1.032 euro per
pubblici ufficiali e magistrati che ometteranno di esercitare "il
controllo necessario ad impedire la indebita cognizione o pubblicazione
delle intercettazioni".

DIVIETO PUBBLICAZIONE - Il testo cambia. Prima era vietato scrivere di
tutto fino all'inizio del dibattimento. Ora si prevede che per le
intercettazioni, anche quelle non più coperte da segreto, resti il
divieto di pubblicazione anche parziale fino alla conclusione delle
indagini preliminari. E sarà vietato pubblicare le richieste e le
ordinanze emesse in materia di misure cautelari fino a quando l'indagato
o il suo difensore non ne siano venuti a conoscenza. Dopo di ché se ne
potrà pubblicare il contenuto. Fanno eccezione le intercettazioni
riportate nelle ordinanze. Per quelle permane il divieto di pubblicazione.

RETTIFICHE SENZA COMMENTO - Cambia anche la norma sulle rettifiche
perché nel ddl si dice che dovranno essere pubblicate nella loro
interezza, ma "senza commento". E si disciplinano anche quelle su
internet. (Comincia la censura per la rete, non potrà essere fatta
la sintesi ma gli internauti dovranno sciropparsi pagine e pagine di
ordinanze)

NO A NOMI E IMMAGINI PM - Stop alla pubblicazione di nomi o immagini di
magistrati "relativamente ai procedimenti penali a loro affidati", salvo
che l'immagine non sia indispensabile al diritto di cronaca.
(Fatti fuori De Magistris e la Forleo così la gente non li conosce e non
li vota)

CARCERE PER I GIORNALISTI - Torna il carcere per i cronisti, ma la pena
diventa da 6 mesi a un anno (era da uno a 3 anni) quindi oblabile: cioé
trasformabile in sanzione pecuniaria. (Nazifascismo sempre più
vicino)

REATI INTERCETTABILI - Potranno essere intercettati tutti i reati con
pene oltre i 5 anni, compresi quelli contro Pubblica Amministrazione;
ingiuria; minaccia; usura; molestia; traffico-commercio di stupefacenti
e armi; insider trading; aggiotaggio; contrabbando; diffusione materiale
pornografico anche relativo a minori. (sono esclusi tutti i reati
di truffa, i cittadini possono stare tranquilli)

INTERCETTAZIONI AMBIENTALI - Si potranno usare le 'cimici' solo per
spiare luoghi nei quali si sa che si sta compiendo un'attività
criminosa. Unica eccezione per i reati di mafia, terrorismo e per quelli
più gravi. (come fai a sapere dove si compie un'attività
criminosa?)

LIMITI DI TEMPO - Non si potrà intercettare per più di 60 giorni: 30 più
15 più 15. Per reati di mafia, terrorismo o minaccia col mezzo del
telefono si può arrivare a 40 giorni prorogabili di altri 20.
(Sequestri un bambino, aspetti 90 giorni e poi chiami i genitori per il
riscatto !!!)

RELAZIONE SU SPESE E 'TETTO' - Ci sarà un tetto di spesa stabilito dal
ministero della Giustizia, sentito il Csm. Entro il 31 marzo ogni
procuratore trasmetterà a Via Arenula una relazione sulle spese per le
intercettazioni dell'anno precedente. (Meno soldi, più
limitazioni, addio intercettazioni)

PROCEDIMENTO CONTRO IGNOTI - Le intercettazioni potranno essere
richieste solo dalla parte offesa e solo sue sue utenze.

ARCHIVIO RISERVATO E DIVIETO DI ALLEGARE VERBALI A FASCICOLO Telefonate
e verbali saranno custoditi in un archivio presso la Procura. E le
registrazioni saranno fatte con impianti installati nei Centri di
intercettazione istituiti presso ogni distretto di Corte d'Appello. I
procuratori dovranno gestire e controllare questi Centri e avranno 5
giorni per depositare verbali e intercettazioni. Se dal loro deposito
però ci sarà pregiudizio per le indagini, si potrà ritardare la
consegna, ma non oltre la data dell'avviso della conclusione delle
indagini preliminari. Vietato allegare le intercettazioni al fascicolo.

NO A UTILIZZO IN PROCEDIMENTI DIVERSI - Le intercettazioni non potranno
essere usate in procedimenti diversi da quelli nei quali sono state
disposte. Salvo i casi di mafia e terrorismo. (Se un parlamentare
parla con un mafioso e dall'intercettazione si è scoperto che ha sta
facendo una scalata bancaria bau bau micio micio)

STOP A INTERCETTAZIONI PER 007 - Se un Pm volesse intercettare un
telefono usato da esponenti dei Servizi e quindi anche da 'body guard'
dovrà informarne entro 5 giorni il presidente del Consiglio che potrà
apporre il segreto di Stato. (I servizi segreti deviati come Bruno
Contrada che ha partecipato all'assassinio di Falcone e Borsellino ora
potranno dormire sonni tranquilli)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/GRILLINI/trackback.php?msg=7208683

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
JonathanLivingston.G
JonathanLivingston.G il 11/06/09 alle 12:10 via WEB
il ddl intercettazioni è una legge "ad corruptionem"
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963