Creato da: polliceblu il 23/10/2007
OCCORRE DARSI DA FARE

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

Orbis_Tertiusio_alluceverdeceps60stalino1970zebaldore_della_forestaJohnDunbarjack.224mwinaniluca79_29arjentovyvopollicebluilrompiHank_Chinaskilabbrasilenziose
 

Ultimi commenti

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 

IL DIALOGO DEI MANGANELLI

Post n°92 pubblicato il 08 Aprile 2009 da polliceblu

Mi sto sfogando un po’. Non se lo meritavano. Non se lo meritavano gli Abruzzesi, questo terremoto. Nessuno si merita un terremoto, e soprattutto un terremoto che si poteva prevedere. Non lo so. Giuliani dice che si poteva prevedere. Aveva fatto delle rilevazioni con il gas, con il Radon che veniva fuori. Ci sono forse i sistemi per prevedere. Non lo so. Non so chi ha ragione. So che non serve la protezione civile dopo, serve la prevenzione, prima. Siamo un Paese allo sfacelo. Lo vediamo così. Piangiamo i morti, ora piangiamo i morti. Ma porca puttana, il 75% degli edifici che abbiamo costruito dal Dopoguerra ad oggi non sono a norma anti-sismica. E facciamo la norma per ampliare del 20% le ville e le villette. Del 20%! E non mettiamo a norma gli edifici. E vogliamo fare in Abruzzo – perché la Regione ha messo all’ordine del giorno una mozione per mettere una centrale nucleare in Abruzzo. Bertolaso che denuncia questo scienziato per procurato allarme, adesso bisognerebbe denunciare lui per procurato omicidio. È così. La violenza non è solo nelle cose, è già nella nostra natura. E allora me lo vedo già questo psiconano senza trattamento sanitario obbligatorio che gira per le macerie. Gira e dirà “il Governo è già pronto. Sarà priorità del nostro Governo ricostruire le case …”. È sempre la stessa storia. Una violenza che sta nascendo dentro. Se voi non la sentite, io la sto sentendo sulla pelle. Sembra normale. A Strasburgo fanno la riunione della NATO e fuori migliaia di persone che si picchiano coi celerini. È una cosa normale, secondo voi? Londra, riunione dei G20. Fuori, casino. Gente che si picchia coi celerini. È normale secondo voi? Adesso si prevede che per il G8 in Italia, di nuovo folle contro i celerini. Che cosa i celerini il nostro riferimento, i nostri referenti per la democrazia in Italia? Io non ce la faccio più. Non c’è più il minimo di onestà intellettuale, in nessun settore. Vado in televisione. Ero a Brussel a parlare al Parlamento Europeo. Una televisione mi dice: “facciamo questo, non ti mettiamo pubblicità, parli per venti minuti, senza contraddittorio”. Mi mettono lì: pubblicità, il contraddittorio. Io il contraddittorio? E mi mettono lì tre salme: una del PDL, una del PD e una dell’UDC? Tre salme! Io devo interloquire con questi? Con questi che stanno in Parlamento, dove ci sono ancora diciotto condannati in via definitiva e una ottantina condannati in primo e secondo grado, che appartengono a questi partiti? Il PDL ne ha il 70%, il PD ne ha il 20%. L’UDC, l’Unione Dei Carcerati, è quel partito di Azzurro Caltagirone, dove dentro c’è Cuffaro che ha preso cinque anni e mangiava i babà. Dove, dentro nell’UDC, c’è quello che faceva coca-puttane-pompini. Io devo interloquire con questi qui? Abbiamo già interloquito con questi signori. L’8 settembre in 3 milioni li abbiamo mandati affanculo. E qui rinnovo il mio messaggio. Andate di nuovo affanculo per il 2009 e 2010. Altro che interloquire.
Io non scappo. Sono stato al Parlamento Europeo. Abbiamo parlato insieme a Vassalle, insieme alla Napoleoni – una grande scrittrice e giornalista che risiede a Londra, italiana. Abbiamo parlato di mafia, di banche. Abbiamo interloquito con la sala piena. Coi giovani Italiani che si vergognano, si fingono Lituani, Turchi. Si vergognano di essere Italiani. Abbiamo parlato delle banche. Quello che dovevo dire in televisione. Che ormai sono delle associazioni a delinquere vere, che hanno venduto tutta la carta straccia, tutta la spazzatura ai cittadini. Ho parlato della Borsa, che andrebbe chiusa. Abbiamo detto tutte queste cose, non è uscito nulla. Abbiamo fatto tutti i nomi, i cognomi. Abbiamo parlato di Geronzi, che è stato condannato in primo grado per usura e bancarotta fraudolenta ed è presidente della più importante banca che abbiamo in Italia, Mediobanca, quotata in Borsa. Ma lo capite cosa sta succedendo in Italia. In Italia non c’è neanche il libero mercato, il capitalismo. Quando il venditore sa quello che vende e il compratore non sa un cazzo, non c’è libero mercato. Non c’è domanda, né offerta.
Allora tu vai dentro la banca e i tuoi risparmi vengono liofilizzati in un attimo. Come? Chiedi: “mi consiglia qualcosa per investire il mio risparmio?” E il direttore dovrebbe dirti: “Guardi, abbiamo delle azioni della Piaggio. Della Piaggio della IMMSI. Sono due agenzie quotate in Borsa però dobbiamo dirle che l’amministratore delegato è Colaninno. E Colaninno è stato condannato a quattro anni e un mese e a cinque anni di interdizione dai pubblici uffici. Poi amnistiato per la legge della Sinistra. Li compra lo stesso?” “Come condannato a quattro anni l’amministratore delle azioni che mi vuol vendere?” “Sì. Le compra lo stesso le azioni?” “No. Mi proponga qualcos’altro.” “Abbiamo delle assicurazioni, con Ligresti, condannato a due anni e mezzo e condannato per altri reati. Abbiamo, se vuole investire in qualcos’altro, RCS! Investa in RCS, Corriere della Sera, e Impregilo. Sono due società quotate in Borsa. Però sappia che dentro c’è Romiti che ha patteggiato più anni lui di Totò Riina.” “Allora, ci sarà un titolo che posso comprare?” “Allora prenda quelli della Marcegaglia, il papà è stato condannato, il fratello ha patteggiato undici mesi.” Allora uno cosa deve comprare? Se hai le informazioni prendi i titoli della ‘ndrangheta! La ‘ndrangheta sono seri. Perlomeno, eticamente sono molto superiori a tutto questo. E quindi speriamo bene. Noi staremo connessi per vedere.
Loro non molleranno mai? Noi neppure molleremo. Noi neppure. Noi faremo le nostre liste civiche. Entreremo nei comuni. Nei comuni, a giugno. E sosterremo per l’Europa De Magistris e Sonia Alfano. Due persone che rispondono alla loro coscienza, non ai partiti. Ripeto. Noi non molleremo mai!

BEPPE GRILLO

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

DE MAGISTRIS CON IDV

Post n°91 pubblicato il 21 Marzo 2009 da polliceblu

De Magistris: uno dei nostri in Europa

demagistrisdeinostri.jpg


Luigi De Magistris si candida da indipendente in Europa con l'Italia dei Valori. E' un'ottima notizia. A Bruxelles c'è la testa del serpente. I finanziamenti da 9 miliardi all'anno che finiscono, quasi tutti, a tre regioni italiane: Campania, Calabria e Sicilia. Soldi che rafforzano la criminalità organizzata e una gestione criminale della politica. Miliardi che inquinano la vita del Paese invece di permetterne lo sviluppo. Molti sanno e tutti tacciono. Chi denuncia, come ha fatto De Magistris, viene isolato e calunniato. In Europa sarà una voce forte e pulita. Il blog lo sosterrà.
Loro non sia arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

"Sono contentissimo di fare questo video e voglio ringraziare Beppe Grillo, del quale ormai mi sento amico e condivido tantissime cose che egli sta facendo da anni per questo Paese su temi molto sensibili, sui quali cercherò brevemente di soffermarmi.
Quello più importante che è poi culminato nelle ultime manifestazioni straordinarie dei vari V-day, ricordo ad esempio l'intervento che feci anche io, durante la manifestazione straordinaria di Torino. Io non so quanti partiti politici tradizionali, soprattutto i due schieramenti più forti, il Pdl e il Pd riescano a portare in piazza come ha fatto Beppe, quindi, come dicevo la cosa più importante, a mio avviso, è il concetto di democrazia partecipativa, che è fondamentale.
La politica è fatta di partecipazione, la politica con la P maiuscola, non sono comitati di affari che devono gestire il denaro pubblico per interessi propri, ma la politica dev'essere rappresent ata da alcuni che devono portare le esigenze di tutti.
La democrazia partecipativa è il luogo assembleare, il protagonismo del popolo è uno degli aspetti più importanti e Beppe non lo ha fatto in modo populistico come dicono alcuni o come anti politica, ma se il luogo della politica per eccellenza, dove si fanno parlare le persone che altrimenti sono state emarginate nella società civile economisti, ambientalisti, lavoratori, sindacalisti, sacerdoti, magistrati, (come lui mi ha consentito di fare e io gliene sarò sempre grato) su temi fondamentali della vita di ognuno.
Io mi soffermerò oggi in questo breve saluto e in questo breve ringraziamento che faccio a Beppe, con la certezza che saprò portare, qualora dovessi essere eletto, ma anche se non sarò eletto, tutto il mio entusiasmo e tutta la passione su temi che ci vedono molto vicini. Soprattutto mi voglio soffermare su due temi che reputo fondamentali: uno è quello dell'ambiente. Io sono convinto che la ricchezza di un Paese e anche l'impresa, il lavoro e il progresso si fondino su un nuovo modo di fare ambientalismo. Quello soprattutto di puntare sulle energie rinnovabili e soprattutto sul rispetto assoluto della natura, che non è solo un bene dell'Italia, ma un bene di tutto il mondo, il mondo sarà destinato a scomparire se non si ha la capacità di superare questa fase di gravissima crisi economica che si fonda soprattutto su una gestione scellerata delle risorse energetiche e delle risorse naturali.
In questo Beppe è stato uno dei primi. Io ricordo quando da ragazzo seguivo i suoi spettacoli, ambiente ed economia viaggiavano strettamente l'uno correlato all'altro.
Attraverso l'utilizzo giusto delle risorse naturali e attraverso l'energia alternativa e i metodi e i messaggi che ci dà Beppe, io sono convinto che non solo vivremo meglio tutti, ci sarà un rispetto della natura una salvaguardia dell'ambiente, ma anche più lavoro per tutti e sopratutto più lavoro per i giovani.
Il secondo punto che ricordo con grandissimo entusiasmo, io ebbi anche qualche perplessità a partecipare e fui molto criticato dai miei colleghi magistrati dell'epoca, la partecipazione a Strasburgo con Beppe Grillo e Marco Travaglio. Innanzitutto ricordo il viaggio bellissimo che facemmo in macchina dall'Italia tutti e tre, cominciammo a confrontarci soprattutto su un tema che è centrale in Italia e non solo in Italia: quello della gestione dei finanziamenti pubblici. Il controllo illegale che il sistema castale politico di questo paese, sta facendo e ha fatto sulla gestione del denaro pubblico, a discapito della gran parte dei cittadini e arricchendone solo alcuni, rendendo il nostro paese sempre più vicino a quello di alcune realtà sudamericane e mediorientali e non certo proprie di un paese occidentale.
Il tema del finanziamento pubblico è centrale perché è lì che si corrode la democrazia. In Europa io credo che dobbiamo portare persone credibili, non persone che hanno contribuito in questi anni a dissipare, a sperperare e ad arricchire comitati di affari nell'immane flusso di denaro che è giunto in Italia. Portare persone competenti ed oneste in grado non di interrompere il flusso del denaro pubblico che può servire, in qualche modo, ad aiutare le realtà più difficili anche se io sono dell'avviso che non si deve favorire l'assistenzialismo fine a sé stesso, dev'essere un modo proprio per favorire l'impresa diversa come dicevamo prima, ad esempio un nuovo modo di fare ambiente, un nuovo modo di fare economia, soprattutto aiutando i giovani svincolandoli da cappe della casta politica e della criminalità organizzata.
Sono convinto, da tempo, soprattutto per il lavoro svolto come magistrato, che proprio attraverso la gestione illegale del denaro pubblico è cresciuta non solo la criminalità mafiosa di tipo tradizionale, ma anche la criminalità dei colletti bianchi.
Il denaro pubblico in gran parte viene gestito da comitati d'affari che decidono a chi dare i soldi, a quale società dare i soldi, a chi affidare gli appalti, a chi affidare i progetti, a chi affidare i subappalti, chi assumere in queste società nel fare sia i progetti che i lavori e quindi condizionando il voto. Oggi si ha un'occasione importante grazie ad Antonio Di Pietro e a Italia dei Valori, cioè coinvolgere persone della società civile, anche con sensibilità diverse a costruire una casa comune in cui i protagonisti non sono solo le persone che spero verranno elette, ma tutti quanti insieme che potremo dare un contributo a migliorare veramente non solo l'Italia ma l'Europa a vivere nel benessere e nella salvaguardia di tutti, della natura e del nostro paese in particolare. Grazie ed un abbraccio a Beppe." Luigi De Magistris

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

REFERENDUM DA PROPORRE....

Post n°90 pubblicato il 10 Marzo 2009 da polliceblu

 

 FIRMA QUI LA PETIZIONE PER IL REFERENDUM :
 VOGLIO UN REFERENDUM SUL TRATTATO DI LISBONA (costituzione europea)

Sottoscrivere l'appello ed inviare questo email ad almeno cinque tuoi contatti forse non farà sì che i tuoi desideri si realizzino, ma potrebbe contribuire a scongiurare un GRAVE PERICOLO IMMINENTE.

Le Costituzioni nazionali del dopoguerra sognavano un mondo migliore, in cui uguaglianza, libertà e solidarietà dei cittadini fossero garantite per legge. La Costituzione della Repubblica italiana è forse quella che esprime questi ideali al più alto grado.

Nel momento in cui si vuole elaborare una Costituzione europea, invece un gruppetto di politici - chiaramente influenzati da lobbies economiche - prepara un testo che getta un colpo di spugna su molte conquiste del  dopoguerra.

Il diritto al lavoro diventa "diritto di cercarsi un lavoro", l'assistenza sanitaria viene garantita a chi se la può permettere, gli Stati vengono incoraggiati a migliorare la loro potenza militare, e così via.

Un incubo? No, la pura realtà. Questo prevede il testo della Costituzione europea, elaborata non dal Parlamento europeo che rappresenta i cittadini dei vari Stati, ma da un'élite di personaggi tra i quali Giuliano Amato e Giscard d'Estaing, che le hanno dato un'impronta ultraliberista e mercantile.

Inizialmente il testo avrebbe dovuto essere approvato mediante referendum in ogni Stato, direttamente dai cittadini.

Soltanto se tutti i popoli avessero detto "sì" la Costituzione europea sarebbe entrata in vigore senza modifiche.

Ma in Francia e in Olanda l'esito del referendum è stato negativo.

Allora i politici hanno finto di modificare il testo, lo hanno spezzettato e trasformato in tanti piccoli emendamenti a vari trattati già esistenti, la cui somma è tuttavia praticamente uguale al testo originario, ma ha due vantaggi.

Primo: è illeggibile. E' difficilissimo per il cittadino ricostruire il puzzle e capire che cosa dice veramente il Trattato di Lisbona.

Secondo: poiché il titolo non è più "costituzione", ma  "trattato", non è più necessario il referendum nei vari Stati membri, tranne in Irlanda (la legge irlandese prevede che sia il popolo ad approvare i trattati internazionali).
 
Se il Trattato di Lisbona passerà così com'è, molti dei diritti garantiti dalla nostra Costituzione non saranno più tutelati, e andrà decisamente a farsi friggere l'aspirazione a un mondo più giusto e più equo, nonché il concetto stesso di democrazia.

La modalità stessa con la quale stanno cercando di fare approvare questa pseudo-Costituzione dai parlamentari dei vari Stati, senza che i popoli possano esprimersi a favore o contro, è già negazione della democrazia.

Gli Irlandesi per ora l'hanno bocciata (notizia di pochi giorni fa), e in teoria ciò avrebbe dovuto essere sufficiente a bloccare il processo di approvazione da parte degli altri Stati, ma si vocifera già di superare il problema dell'Irlanda "in qualche modo".

E' quindi necessario e urgentissimo spingere per un referendum anche in Italia, e al contempo fare opera d'informazione per spiegare quali sarebbero le conseguenze del "sì", per ottenere anche in Italia la bocciatura del testo così com'è.

A Torino, in Francia e in Germania si sta muovendo su questo terreno l'associazione ATTAC 
http://italia.attac.org/spip/  che vorrebbe una vera Assemblea Costituente dei popoli e non dei governanti.


Trovi inoltre informazioni e petizioni da firmare online su questo sito:

http://x09.eu/it/
 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

RICETTE ECOSOSTENIBILI..

Post n°89 pubblicato il 08 Marzo 2009 da polliceblu

PER LAVARE I PIATTI SENZA INQUINARE UN SISTEMA C'E' :

Gli ingredienti sono semplici ed economici:

3 Limoni. 200 gr. di sale fino, 400 ml di acqua, 200 ml di aceto bianco.
Bisogna innanzitutto lavare i limoni, spremerli, togliere la parte bianca, tagliare a pezzi la buccia. Successivamente frullateli con il sale grosso, e ne ricaverete un tritato. In una pentola versate acqua e aceto, il composto di sale e limoni e fate cuocere per circa 20 minuti. Il risultato va filtrato e conservatelo in un barattolo di vetro, (non di plastica) ed è quindi possibile utilizzarlo come un normale detersivo per piatti: per una lavastoviglie, ad esempio, bastano due cucchiai del preparato per avere stoviglie pulite.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

MENSTRUAL CUP

Post n°88 pubblicato il 08 Marzo 2009 da polliceblu

ARRIVA LA MENSTRUAL CUP!!!!!!!

DONNE DATE UN'OCCHIATA AD UNA INNOVAZIONE ECOSOSTENIBILE PER AFFRONTARE IL PERIODO MESTRUALE A POCO PREZZO, SENZA INQUINARE E DOVENDO PAGARE UNA SOLA VOLTA !!! :-)

ECCO IL LINK PER SAPERNE DI PIU':

 http://cgi.ebay.it/DivaCup-Diva-Cup-MODEL-2-FREE-SAME-DAY-SHIPPING_W0QQitemZ220277051428QQihZ012QQcategoryZ67590QQcmdZViewItem

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963