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Un blog creato da provocante.lt il 14/07/2009
 
 

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Citazioni nei Blog Amici: 6
 

 

Se ridi di SGARBI commetti un reato!!! Lo sapevi????

Post n°34 pubblicato il 06 Agosto 2009 da provocante.lt
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Il comizio di Sgarbi a Rosolini è un pezzo di comicità assoluta. Imperdibile. Un pensionato seduto sotto il palco. Una piazza semi vuota. Nessuno ad ascoltarlo. Un ragazzo ha riso del suo discorso. Si è preso del drogato, del grillino, del patetico, della zucca vuota. Sgarbi ha minacciato di mangiarlo (?) vivo. Il ragazzo è rimasto in silenzio, sbalordito. A tutela della serietà di Sgarbi sono subito intervenute le forze dell'ordine. Il ragazzo è stato portato via in macchina. Per dove? E perché?

                                                

 

 

 
 
 

UE: Italia ultima per Internet, prima nei telefonini......

Post n°33 pubblicato il 05 Agosto 2009 da provocante.lt
Foto di provocante.lt

 

Circa 30 milioni di italiani non hanno mai visitato una pagina web. Siamo invece i primi per la diffusione di telefoni cellulari.

 

Gli italiani non sono certo un popolo di navigatori, almeno per quanto riguarda Internet: secondo un rapporto stilato dalla Commissione Europea, il nostro Paese si situa all'ultimo posto per l'uso della Rete.

"Solo una minoranza di italiani usa Internetcon regolarità e metà della popolazione (circa 30 milioni) non ha mai aperto una pagina web"si legge.

Le amministrazioni possono anche creare servizi via Internet per i cittadini ma, se questi non accedono alla rete, c'è ben poco da fare: d'altra parte, un'indagine commissionata dalla IX Commissione permanente della Camera dei Deputati per valutare l'uso dei servizi online era arrivata presso a poco alla stessa conclusione.

Una parte dei motivi per cui i nostri connazionali si tengono alla larga da Internet può essere trovata nella non eccelsa diffusione della banda larga: anche se cresciuta (ora copre il 31% delle abitazioni), si trova ancora più in basso della media europea (attestata al 35%).

Gli italiani che usano Internet prediligono Google tra i motori di ricerca, che resta lo strumento più utilizzato nell'intero Vecchio Continente; un'altra attrattiva imprescindibile è rappresentata da Facebook, seguito a ruota da YouTube. Google, YouTube e Facebook rappresentano "Internet" per la maggioranza degli italiani connessi in Rete.

Al quarto posto della classifica troviamo Microsoft Windows Live mentre al quinto c'è il neo-alleato di Redmond, Yahoo.

Se c'è un campo in cui invece l'Italia primeggia e difende a spada tratta il proprio primato è quello dei telefonini: secondo il rapporto UE il nostro Paese si conferma ancora una volta il primo in Europa per l'uso dei cellulari, la cui diffusione è pari al 152,2%.

                                                            

 

 

 
 
 

FACEBOOK aumenta davvero i suicidi?

Post n°32 pubblicato il 05 Agosto 2009 da provocante.lt
Foto di provocante.lt

La Chiesa condanna la diffusione di Facebook fra i giovani: favorirebbe le relazioni superficiali e quindi i suicidi.

 

 

Secondo il reverendo Nichols, arcivescovo di Westminster, Facebook favorirebbe l'aumento dei suicidi fra i giovani.

I ragazzi infatti sarebbero spinti dal sempre più popolare social network a considerare l'amicizia un fatto superficiale, quasi una collezione di figurine in cui si cerca di avere sempre più "amici", con il rischio in realtà di essere sempre più soli e delusi, frustrati fino ad arrivare a togliersi la vita.

Sembra quasi che prima dell'avvento di Internet e di Facebook l'amicizia giovanile fosse un mondo idilliaco e facile. Niente di più falso.

Non è mai stato facile essere giovani: da libri come "Il diario di Anna Frank" a "L'amico ritrovato" apprendiamo come per l'adolescente è normale e fisiologico, scoprire il mondo attraverso l'incontro con coetanei, desiderare di essere amati innanzitutto da amici, tanti amici per i quali essere importanti, unici e in cui trovare sostegno ed identità, fuori dalla cerchia familiare.

Tutti abbiamo sperimentato nelle nostre amicizie adolescenziali la delusione, il tradimento o anche solo il semplice distacco dovuto alle circostanze della vita e al crescere di età.

L'amicizia, con o senza Facebook, è sempre un rischio: il rischio dell'incomprensione e dell'ingratitudine ma anche dell'intesa quasi perfetta, della comunione e del dono.

Educare all'amicizia è una responsabilità da cui gli adulti non possono sfuggire semplicemente vietando Facebook: lo dimostra la stessa esperienza umana dell'amicizia di Gesù. E questo il reverendo Nichols dovrebbe saperlo anche meglio di tanti altri.

                                                        

 

 

 
 
 

La pillola della ''discordia''......

Post n°31 pubblicato il 04 Agosto 2009 da provocante.lt
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Che differenza c'è tra la pillola del giorno dopo o Viagra, Cialis o papaverina di mezz'ora prima? Dipende da chi le prende. La Chiesa si è schierata senza se e senza ma contro la pillola abortiva Ru 486. Il cardinale Bagnasco l'ha definita: "Una deriva di civiltà". Il presidente della Cei non ha dimostrato lo stesso zelo per le prestazioni sessuali ipertrofiche e variegate dello psiconano con una prostituta. Perché? Silenzio assenso? Solidarietà maschile? Un esempio di civiltà erettile? Umana comprensione? Esenzione dell'Ici? Otto per mille? Contributi alle scuole cattoliche? C'è solo l'imbarazzo della risposta.

                                                        

 

 

 
 
 

ATTENTI!!!! C'č qualcuno che vi sta spiando!!!!!!!

Post n°30 pubblicato il 03 Agosto 2009 da provocante.lt
Foto di provocante.lt

 

Inizialmente sembrava un pesce d'aprile fuori stagione; poi, grazie alla conferma di un avvocato londinese, Mark Stephens, che ne ha parlato sul Times, la vicenda ha iniziato ad assumere consistenza apparendo - fino a prova contraria - veritiera.

L'arrivo di Google Street View in Gran Bretagna non è stato salutato in maniera troppo positiva: la difesa della privacy, per i cittadini del Regno Unito, sembra irrinunciabile.

Stando a quanto inizialmente riportato dal Sun (e anche per questo considerato come poco attendibile) ma poi confermato dall'avvocato Stephens, un uomo avrebbe ripetutamente fatto credere alla moglie di dover viaggiare molto per lavoro.

La donna, con già qualche sospetto, avrebbe usato Street View per controllare la strada di fronte alla casa di un'amica, dove avrebbe poi visto parcheggiata l'auto del marito.

È qui che entra in gioco l'avvocato Stephens, il quale conferma che al suo studio è arrivata una richiesta di divorzio basata proprio su questi fatti.

A questo punto, dice l'esperto legale, Google potrebbe venire chiamata in causa per indennizzare il marito traditore di cui avrebbe violato la privacy, causando così la fine del suo matrimonio.

Che ne pensate?

                                                

 

 

 

 
 
 
 

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grazie tante cara!!!!
Inviato da: provocante.lt
il 03/12/2009 alle 23:54
 
buon compleanno ^_^
Inviato da: ioxamicizia
il 03/12/2009 alle 16:30
 
grazie grazie!!!!
Inviato da: provocante.lt
il 03/12/2009 alle 14:51
 
lo spero!!!! grazie!!!! ;)
Inviato da: provocante.lt
il 03/12/2009 alle 14:50
 
grazie mille!!!!
Inviato da: provocante.lt
il 03/12/2009 alle 14:50
 
 

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