LIBRI MUSICA POESIA

CHI E' SENZA COLPA ...


SignoraGuardi nel vuoto del vetro appannato,una goccia veloce l'ha appena solcatoe come il tuo cuore confuso, in due si è spezzato.L'hai detto anche a lui prima di andare,che questa è una sera da dimenticare,non è l'amore, la cosa che lui, viene a cercare.Arabeschi di brina alla luce dei fari,lui ti ha riportata rispettando gli orarie la notte si perde noiosa, dentro a occhi corsari.Mentre guardi le altre al divieto d'accesso,gli vedi negli occhi lo stesso riflesso,sfumato nell'ombra, il guinzaglio del sesso.Signora che affitti tutto quello che hai,per cercare nel tempo di uscire dai guai,dammi la mano e raccontami, quello che vuoi.Sono una figlia dai lunghi capelli castani,sono una donna che viene da ricordi lontani,sono una mamma di figli lasciati, in altre mani.E li disegno su fogli bagnati da gocce isolate,metto per scritto storie, a voce mai raccontate,per placare quel grido del cuore, nelle sere sbagliate.Signora che tremi in silenzio mentre ti spogli,sfili dai piedi le autoreggenti che butti sui fogli,dopo distratta ti lavi il profumo, di anonime mogli.Giorgio