LavoratoriChiusi gli occhisi alzano i confini,esule migratoreil pensiero illuminaspazi d'ombraconfusi dal sudore.Di pietra in pietraaffina l'aratroe le ossa invecchianodisgiungendosi.Chiusi gli occhiossigeno alle cellule,le ruggini cancerosesembrano sparireliberando veli di
speranze.Come tralci ossuti, mai domi,d'olivi centenarinon eroi di un giornoma uomini mai vinti.