LIBRI MUSICA POESIA

OCCIDENTE


OccidenteDietro al sartiame del pennone centrale,vedeva le stelle riflesse nel mare,guardava nel buio le rotte navalitracciate su mappe di vecchi corsari.Sapeva che il vento gonfiava le velese preso a favore e magari col sole.L'Atlantico intanto spingeva le ondecon venti contrari sulle sue sponde.Occidente... la voglia di andare era forte, pungente.Occidente... l'ignoto chiamava con voce insistente.Con la speranza di chi non conosce,partě per un viaggio pieno di angosce,una rotta da sud ma verso occidente,per prendere il vento che spinge da oriente,La terra sperata era oltre le stellemise il fuoco nel cuore alle tre caravellenon eran le Indie non c'era la prova,era un mondo lontano, ... terra nuova.Occidente... un battito d'ali scrutava prudente.Occidente... terra gridava una voce insistente.Quell'uomo che guarda ancora le stellee vede oltre il sole infinite novelle,puntando i suoi razzi su un punto lucentecon grande fuoco č volato nel niente.Con la destrezza di chi ha ponderatoviaggia diretto verso il cielo incantato,non č l'oriente non č l'occidenteč lo spazio infinito che hai nella mente.Occidente...il futuro, l'ignoto cercando un segreto.Occidente...la certezza che il tempo non torna mai indietro.