LIBRI MUSICA POESIA

IL GIUSTIZIERE


Il giustiziere Sesso, sesso ero al tuo processo, ecco qua la tua sentenza sindrome da immunodeficienza. Dopo tanta libertànon è più bella la realtà,promiscuità e prostituzionepaura e ribellione,siringa e dipendenzacondannati all'astinenza. Scorre il sangue nelle aortesangue nero della morte.Uomo tu che cerchi un maschiostai correndo un grosso rischio,odia gli omosessualiquesto male senza uguali.Vuole le buone maniereil maledetto giustiziere. C'era la paura della pestee cadevano le teste,c'è la paura d'A.I.D.S.e ci facciamo le promesse. Uomini come gli animalisperduti a leccarsi i loro mali,imbarazzati come dei bambiniche inerti aspettano i destini,che forse non si possono cambiareche nessuno potrà mai fermare. E attendiamo il nostro turnoper partire per l'inferno,per sapere che ci aspetta arrivati sulla vetta. E’ la vita che ci allenaa sopportare ogni sua penaper poi farci rassegnarealla morte che gli pare.Propongo un componimento un pò vecchio (ero un ragazzo) ma purtroppo sempre maledettamente attuale (anche se per i media non fa sensazione). Un saluto a tutti amici miei Giorgio