LIBRI MUSICA POESIA

VOLEREI


VolereiLa curvatura astratta della terrami fa pensare a quanti posti non ho vistoe allora partirei adesso col pensiero e via da qui.Volerei a Bangkok per guardare gli occhi a mandorla.
Arriverei a Vladivostok per vedere i russiche aspettano l'Orient Express.Poi volerei ancora via fino ad Hiroshimadove qualcuno ancora piange quella bomba.Salirei sulla coda dell'ultimo "Enola-Gay"per volare sulla Terra del Fuoco.Laggiù tra il Cile e L'Argentina liberata,ma senza Falkland.E volando quanta terra e quanto mare sotto a mee quanto sporco e quanto odio sotto a me.E capire che questa sfera bianca e bluvive e respira come me, fallisce e poi risorge.Guarderei Rio con gli occhi al depliantsognando cosce nere e libertà.Poi farei un salto anche a New Yorkper vedere il bianco e nero degli americani,che cantano Hollywood e sognano Miamima che poi infondo arrabattano come noi.E tornerei sulla nostalgica Europacon l'Inghilterra della nebbia e dei Pubs.E la Francia de “le cidre” e dei Croissante quest'Italia qui nel mezzo tra l'Oriente e la realtàs'arrangia e truffa, accetta un po’ di tuttoe accontenta un po’ tutti,ma sopratutto qui ognuno pensa ai fatti suoi.E tornare fermo in questi posti che conoscoun po’ mi uccide, un po’ mi salva, un po’ vedrai che volerò.