GUZMANIA MINOR.

IL VALORE DELLE COSE.


La vita è legata ad un filo, alle decisioni prese di giorno in giorno,
alle cose non fatte e anche se fossero fatte non cambierebbe niente. Forse. Fu un semplice tocco, uno sfioro così sottile che gli fece venire i brividi, tutto il corpo reagì in un tremore da fargli sfuggire di mano la monetina. Il centesimo percorse il metro che lo separava dal suolo e precipitando, acquistò velocità. Urtò sul pavimento, rimbalzò e ricadde dritto, cominciò a rullare. Scivolò via. La cassiera lo guardò mortificata e si scusò, mentre lui seguiva con gli occhi la moneta. Lo spicciolo finì la sua corsa tra le corsie dei giocattoli, fra la gente che ignara continuava a far compere. Un centesimo, ma si lasciamolo stare lì, valeva così poco e poi aveva fretta. “In un noto supermercato, raccoglie un centesimo da terra, lo ingoia e muore soffocato bimbo di due anni” La sintesi dell’articolo riportato sul giornale locale il giorno dopo. Quanto vale un centesimo?