AMARE e DONARE

Ricetta Veneta: Renghe in savor (Arringhe con la cipolla)


Si tratta di una mia elaborazione della famosa ricetta veneta delle "Sarde in savor", solo che invece di utilizzare le sarde, utilizzo l'arringa e non metto ne pinoli ne uvetta.In veneto c'è la tradizione che il giorno delle Sacre Ceneri si faccia vigiglia con il piatto tipico della arringa, renga in dialetto veneto.Oggi la mia cucina propone questa ricetta per otto persone, avendo a cena otto dei miei migliori amici.Cinque arringhe sotto vuoto, non affumicate.Un litro o piu' di latte intero.Mezzo chilo di cipolle bianche, possibilmente grosse.Olio, aceto rosso, sale e pepe, mezzo bicchiere di vino bianco.Procedimento:Due giorni prima metto in una terrina le arringhe, cosi' come stanno, poi le affogo nel latte fino a copertura completa; le lascio cosi' per un giorno intero, poi butto via il latte, le faccio scolare e ripeto il procedimento per un altro giorno, questo serve per togliere il sale alle arringhe.La seconda volta senza buttare il latte, le metto sul fuoco e faccio dare una veloce bollitura, due minuti non di piu'; in questo modo con santa pazienza si possono pulire dalla lisca e da tutti gli spinetti che hanno.In una altra pentola metto la cipolla tagliata molto sottile, il vino bianco, un filo d'olio, sale e pepe e metto sul fuoco, la cottura dura fino a quando la cipolla mantenendo la sua consistenza risulta lessata, durante la cottura aggiungo a riprese e assaggiando, l'aceto.Alla fine della cottura, circa 20 minuti, la cipolla deve aver assunto un sapore agrodolce.A questo punto in una pirofila di vetro, alterno uno strato di cipolla ed uno di arringa, e cosi' via fino ad esaurimento, l'ultimo strato deve essere di cipolla e deve coprire completamente.Il tutto si lascia in frigo per minimo tre giorni, poi si serve a temperatura ambiente, accompagnata da una bella polentina e da un buon tocai del collio.Questo piatto si conserva tranquillamente per 10/12 giorni.Buon Appetito