...in the jungle...

autostop


Ieri pomeriggio faceva molto molto freddo, stavo rientrando dalla periferia ed ho visto un ragazzo che faceva l'autostop. Se non è pieno giorno e non vedo bene chi è difficilmente faccio salire un estraneo sulla mia auto, ma visto che era un ragazzino e faceva veramente freddo, ho pensato se fossi stata io al suo posto... Educatissimo, mi ha ringraziato, era vestito bene, pulito. Unico particolare era marocchino. Mi ha chiesto se potevo portarlo in stazione e gli ho risposto che lo accompagnavo sino alla rotonda della stazione, perchè io andavo poi da un'altra parte. Viaggio in silenzio, tranne quando mi ha chiesto se avevo voglia di divertirmi alla sera, e io ho risposto che mi stavo già divertendo. Mentre viaggiavamo mi sono venute in mente le parole di un amico che mi spiegava certi giri che ci sono e che quando hai un marocchino in macchina e lo scarichi ad un incrocio, 90 su 100 hai comprato droga. Lo fai scendere, lui prosegue il suo itinerario di spaccio e tu te ne vai con la tua droga. Ho iniziato ad avere l'ansia, a pensare dove scaricare sto ragazzo senza che qualcuno potesse vedere la mia auto, riconoscerla  e pensare il peggio. Mii... Mentre elucubravo ci avvicinavamo al centro.... e mo dove lo faccio scendere sto ragazzo????  Pensiero fulmineo: sono onesta di cosa aver paura? Così l'ho accompagnato sino alla rotonda e lui è sceso in mezzo al traffico... Se qualcuno mi ha visto che pensi ciò che vuole, io ho ripreso il mio viaggio contenta di aver aiutato qualcuno, indifferentemente da chi o cosa fosse.