Grazie a quei due.

Non finiremo mai,  Paolo ed io, di ringraziare Irma e Sandro per  le belle vacanze che possiamo trascorrere insieme. E' già successo altre volte e sempre constatiamo che stiamo bene insieme: condiviviamo le stesse problematiche, per cui ci aiutiamo vicendevolmente senza fatica. Io ed Irma a volte ci  commiseriamo, ma poi ci facciamo sù una bella risata e tutto diventa facile e sopportabile. Sono io la più difficile da gestire, ma Sandro e Paolo suppliscono alle mie carenze con inventiva, forza e tanta pazienza ed Irma attenta alla nostra linea con squisiti pranzetti. Ci portano a visitare sempre nuovi posti sul mare e nell' entro terra: sempre bellissimi o interessanti. Poi preghiamo e partecipiamo alla S. Messa, tutti e quattro insieme , uniti dalla stessa fede e dalla stessa convinzione che è il Signore a darci quella forza  per ridere ancora e per fare  ancora molto per noi stessi e per gli altri. Come tutte le convivenze, anche la nostra non è esente da battibecchi e discussioni, a volte per motivi futili (una partita a carte) a volte per motivi più impegnativi (politica , problemi sociali e altro), ci scanniamo un pò, perchè ognuno vuol avere ragione e non ascolta l' altro, ma poi, sbollita la rabbia, tutto passa, perchè è la nostra amicizia ciò che conta di più. Mi è piaciuto raccontare questo semplice e normale spaccato di vita , perchè , ancora una volta voglio''gridare''  che siamo sempre noi  anche se abbiamo la SM, con la nostra voglia di vivere,di stare in mezzo alla gente, di non sentirci diversi, di essere rispettati, perchè è solo il nostrofisico che è andato in dèfaillance,  non certo la nostra mente nè il nostro cuore.