Galandriel_fairy

600 miliardi di euro dal FMI all'Italia


Il Fondo monetario internazionale è pronto a dare all’Italia 600 miliardi di euro al tasso del 4,50 per cento per consentire al Governo Monti il tempo necessario per attuare il piano “salva Stato”. Si tratta di un prestito che prevede, dunque, un tasso d’interesse inferiore di quasi tre punti rispetto ai tassi attuali e ci consentirà di  non “svendere”  i nostri BTP con rendimenti che procurerebbero un indebitamento di gran lunga superiore. Ma come mai si decide solo ora di fare questo importante passo? Eppure il Fondo monetario internazionale (del quale i precedenti Governatori per l’Italia erano Tremonti e Draghi) è stato fondato proprio far fronte a situazioni di tal fatta, tra gli altri scopi  all’art 1 dell’accordo istitutivo risultano esserci anche questi:promuovere la cooperazione monetaria internazionale; facilitare l'espansione del commercio internazionale; promuovere la stabilità e l'ordine dei rapporti di cambio evitando svalutazioni competitive; dare fiducia agli Stati membri rendendo disponibili con adeguate garanzie le risorse del Fondo per affrontare difficoltà della bilancia dei pagamenti; in relazione con i fini di cui sopra abbreviare la durata e ridurre la misura degli squilibri delle bilance dei pagamenti degli Stati membri. Dichiara il Berlusca a tal proposito: il Fondo monetario internazionale ci aveva  già offerto questa opportunità ma noi l’avevamo rifiutata. Rifiutata? E perché? Di fronte a questa affermazione mi sovviene l’immagine di un malato di cancro che rifiuta il trattamento chemioterapico perchè potrebbe nuocergli alla salute.Mi sembra troppo strano. D’altra parte il portavoce del FMI, David Hawley aveva dichiarato che finora l’Italia non aveva chiesto alcun prestito. E allora? Misteri….