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C&C 3: occhio all'edilizia selvaggia...


A circa un mese dal debutto sul mercato sembra proprio che Command & Conquer 3: Tiberium Wars abbia già cominciato a fare i capricci, manifestando il primo bug insito nel codice di programmazione. Scoperta per puro caso da un giocatore statunitense nel corso di una partita multiplayer e successivamente confermata dalla stessa Electronic Arts, questa "anomalia" consente ad un semplice utente spettatore, ossia non direttamente coinvolto nello svolgimento di una determinata missione, di prendervi parte e, servendosi dei crediti altrui, d'innalzare edifici e costruzioni di vario genere senza che queste abbiano in realtà alcuna funzione logica ed alcun scopo all'interno dell'economia di gioco. Dopo aver faticosamente accumulato un bel po' di denaro, frutto di parecchi obiettivi raggiunti e di missioni completate, il gamer protagonista di tale disavventura s'è visto delapidato di tutta la sua fortuna nel giro di pochi minuti, il tempo necessario affinchè il bastardo di turno, accortosi della falla, cominciasse la sua opera di "edificazione incontrollata" in una zona non direttamente controllata (e perciò non visibile su schermo) dall'utente, diciamo così, truffato. Insomma, un bug piuttosto serio che rischia di compromettere la reputazione di un titolo lungamente atteso dagli appassionati del genere RTS che, in ogni caso, possono stare tranquilli: Electronic Arts, infatti, ha già annunciato che il bug sarà eliminato con l'arrivo della nuova patch, la 1.05, che sarà rilasciata a breve dagli studi canadesi della Compagnia. Se conoscete l'inglese, potete leggere il resoconto dettagliato dello sfortunato giocatore sul sito Planet C&C.
 
 
 
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