Gamzatti

Post N° 22


Fenomenologia del “Tronista”.  Loro. I figli della De Filippi. Troppo facile liquidarli come tamarri, ignorantissimi, senza arte né parte (lo sono, lo sono); prodotti di una televisione che guarda solo al proprio ombelico.Suggerisco un approfondimento sulla questione (giusto per detestarli con ancora maggiore consapevolezza, e non dimenticarsi mai di farlo).  Punto 1°: La controparte. Il tronista non esiste senza la sua naturale controparte: la corteggiatrice. Soggetto ugualmente motivato da incomprensibili ambizioni nel mondo dello spettacolo, deve necessariamente mostrarsi, ai fini della riuscita del programma, scatenata e pronta a tutto, ma soprattutto sgrammaticata. Perché se poi dovesse indovinare un congiuntivo, così per sbaglio, la comunicazione s’interromperebbe, e tutti a casa. Fondamentale, poi, che la corteggiatrice abbia almeno uno scheletro nell’armadio, da tirar fuori a programma inoltrato, tipo, che so, facezie quali un figlio, un matrimonio finito, un processo per furto da Euronics, o i provini del “Grande Fratello” (un must).  Punto 2°: Riviste e giornali. Il tronista si serve di un circuito mediatico da far invidia a Karl Rove, comprendente capisaldi del giornalismo italiano quali “Di Più”, “Star TV” e “Chi”, tra le cui pagine spesso albergano scintillanti e unti, sotto titoloni incommentabili tipo: “tra i fornelli con Costantino”. Il tutto sapientemente miscelato a: l’ultimo miracolo di Padre Pio, la toccante storia di un gattino paraplegico, e Barbara Berlusconi che fa la modella.  Punto 3°: Il successo in TV.Le sorti mediatiche del tronista “post - trono” sono, ahimè, inestricabilmente legate agli alterni favori della coppia Costanzo - De Filippi.Dunque, può andare bene, e ti ritrovi  a fare un film per il cinema (che importa se poi lo vedono in quattro, parenti compresi?). Ma può andare anche male, per ragioni imperscrutabili che però ci aprono comunque il cuore a un domani migliore, e, in tal caso, di’ per sempre addio a ogni velleità artistica (si fa per dire), e fatti piacere le televendite su Mediaset Shopping (se sei fortunato). (L'insonnia mi fa dei brutti scherzi....).