Gamzatti

Interruzione.


Un fantasma si aggira per la mia casa. Io.  Devitalizzata da una patetica battaglia con un manuale di Diritto Privato (colore della copertina: verde/ leggibilità del testo: scarsa/ giudizio complessivo: tragicomico).Come Pietro del Cepu, praticamente (vi ricordate di lui? Io non l'ho mai dimenticato). Sapevo che un giorno avrei trovato qualcosa in comune tra quell'essere e me: "Diritto Privato Trenta e Lode". Lui. Un fesso senza precedenti. Con Vieri a fargli da tutor per giunta. L'infingardo e sordido mondo universitario già allora si faceva beffe di me. Lo studio della suddetta materia m'impigrisce la mente a livelli allarmanti, ma il mondo della dottrina giurisprudenziale non se ne avrà certo a male se perde i miei quattro neuroni "per impossibilità sopravvenuta". So di aver fatto crescere le erbacce in questo luogo. Di avere dato l'idea di un'assenza totale. E senza giusta causa, dato che la mia battaglia sarà persa. Il manuale dalla copertina verde ha già vinto, producendo su di me, nelle ultime due settimane, lo stesso effetto di una puntata di "Chi l'ha visto" dopo che hai sbevazzato con amici. Presente l'effetto? Non dei migiori.Cosa c'è a ricordarmi della bellezza nel Mondo, in questo momento? A parte la mia raccolta di figurine di ballerine classiche, intendo?