Striscia ..Garteddi

Galtellì. Via libera al nuovo argine sul Cedrino, critiche al piano anti-alluvione


Maggioranza e opposizione di Galtellì restano divise sull'intervento di messa in sicurezza dell'abitato in caso di alluvioni e straripamenti del Cedrino. Martedì scorso il tema è stato discusso durante una seduta consiliare, ma la minoranza non sì è trovata d'accordo sulla proposta del sindaco Renzo Soro e della sua giunta. La maggioranza infatti, dopo una serie di incontri con il Consorzio di Bonifica, ha proposto la realizzazione di un argine in terra battuta di tre metri. Ma la minoranza non ha accolto il progetto come spiega il consigliere d'opposizione Gesuino Beccari: «Naturalmente siamo tutti favorevoli a rendere più sicuro il paese da questi eventi naturali, ma secondo noi sarebbe meglio aumentare il muro di protezione già esistente di un metro e mezzo, in questo modo si ridurrebbe l'intervento di esproprio necessario per eseguire la nuova opera. Inoltre per discutere il progetto non sono stati coinvolti in anticipo tutti i consiglieri di minoranza». Pronta la replica di Soro: «Non è possibile l'innalzamento dell'argine già esistente tanto che questa idea non è stata presa in considerazione dagli enti competenti, mentre il progetto presentato ora rispetta le leggi regionali di impatto ambientale e i vincoli imposti dall'ufficio tecnico tutela e paesaggio. Inoltre questo è un piano preliminare e se non si affrettano le procedure burocratiche si rischia di perdere a dicembre il finanziamento di quattro milioni e ottocentomila euro. L'ultima riunione con il Consorzio di Bonifica l'abbiamo avuta il mese scorso, dopo Ferragosto, ed anche a me come ad altri consiglieri, è stato comunicato repentinamente in base alla disponibilità dell'ingegnere che sta coordinando i lavori». Alla fine si è andati alla conta dei voti e il progetto ha avuto il via libera della maggioranza, mentre la minoranza si è astenuta. di Sonia MELONI da L’Unione Sarda di Giovedì 11 Settembre 2008