...PuNTi Di ViStA...

dacci un calcio...al calcio


La bomba é scoppiata di nuovo...la bomba del calcio violento ha fatto di nuovo boom! L'Italia é di nuovo in rivolta per la morte di un tifoso Laziale...qualche mese fa lo era stata per la morte di un poliziotto. Ma purtroppo la giustizia come vuole ormai  la società é uguale per tutti solo sui codici, di fatto esistono individui di sera A e quelli di serie B.  Quando é morto Filippo Raciti, il poliziotto ucciso da un tifoso durante gli scontri di Catania, il calcio si é fermato mentre ieri nonostante Gabriele Sandri é deceduto in seguito a un colpo di pistola sparato da un poliziotto, il calcio é andato avanti, facendo partire gli incontri con 10 minuti di ritardo. Nonostante non conoscessi Gabriele, la sua morte mi ha dato tanto dolore, perché non si puo' morire cosi', su un'autogrill ,mentre stai andando a vedere la tua squadra del cuore giocare, quando il tuo unico desiderio é passare una domenica diversa allo stadio con gli amici. Gabriele, la "sua Lazio" non la vedrà mai più giocare perché un poliziotto ha deciso di giocare al "far west" in autostrada, pensando forse che sparando due colpi la situazione si sarebbe calmata... Per Gabriele i tifosi non hanno avuto più ne colori ne bandiare, tutti insieme per fermare il calcio, tutti insieme per dire "Un tifoso come noi é morto, fermate la macchina", peccato che la maniera in cui hanno deciso di far sentire la voce é stata quella sbagliata, hanno deciso di utilizzare la violenza e di far pagare a dei poliziotti, che non c'entravano nulla,l'idiozia di un collega. Perché? perché fare sempre di tutta un'erba un fascio...perché alla stupidità umana si deve rispondere con stupidità. Ancora una volta la violenza, la rabbia hanno preso il sopravvento su delle persone come si deve, ancora una volta c'é stata la risposta palese che il calcio in Italia é malato, che i campionati devono fermarsi finché questo sport  verrà preso come un semplice sport, come un diversivo della domenica, finché allo stadio ci potrai portare i figli in tutta tranquillità, finché alla fine di un'incontro ci si stringerà la mano e si festeggerà comunque e  nonostante si ha vinto o si ha perso. Intanto ieri il Calcio ha fatto un'altra vittima, si chiamava Gabriele Sandri, aveva 28 anni e faceva il dj.Ciao Gabriele.
Una Juventina.