...PuNTi Di ViStA...

una sera a 500 euro...


Il Corriere della Sera oggi mi ha illuminato su un fenomeno che conoscevo ma non credevo fosse cosi’ in crescita in Grand Bretagna. E’ nel Regno Unito che infatti  l’escort sta prendendo posto nel mondo femminile. Le donne per lo più in carriera non hanno il tempo di cercarsi un’uomo per una relazione stabile e duratura e quindi fanno ricorso agli “accompagnatori” per le uscite d’affari. In effetti basta un clic e il web ti tira fuori pagine e pagine di accompagnatori, belli, giovani, con un buon titolo di studio disposti a uscire con te e magari anche a fare del sesso prima di salutarti. Un servizio non dei più economici:”un chaperon” puo’ venire anche a costare più di 500 euro a botta. Il mondo femminile sta veramente cambiando. Le donne ormai non danno più neanche importanza alle relazioni stabili e durature se queste possono mettere in pericolo la carriera. Megli del buon sesso occasionale e magari con uno sconoscuto (se questo puo’ liberare dai vincoli di coppia):La mattina dopo ti svegli, nel letto non c’é nessuno, ti lavi e vai a lavorare come se niente fosse..  Ma non voglio assolutamente puntare il dito su quelle donne che fanno questo tipo di  scelte:preferire la carriera a delle relazioni stabili. Credetemi che dopo 2 anni e mezzo la  vita da “mamma no stop” comincia ad andarmi stretta... essere madre é si la cosa più fantastica che puo’ succedere ad una donna ma la vita della casalinga non é proprio cosa per me....e me ne sto rendendo conto ogni giorno che passa. Certo é che io non potrei vivere senza una stabilità sentimentale e soprattutto pagare qualcuno per farmi compagnia. Preferisco investirmi che investire i miei soldi per una notte.  Chi fa ricorso agli accompagnatori si nasconde dietro un dito:non é vero che non vogliono impegnarsi in una relazione duratura:in effetti una donna arriva a casa alla sera e dopo aver chiuso la porta dietro di se sente il silenzio in casa propria, quel silenzio lo si chiama più comunemente solitudine....ci si investe talmente tanto sul lavoro che si dimentica di coltivare dei rapporti personali. L’unica cosa che mi chiedo é: ne vale la pena? Vale la pena rinunciare a tutta una vita di emozioni per il lavoro? Io penso proprio di no...avevo la possibilità di aumentare in grado quando lavoravo ma poi sono rimasta incinta del mio secondo figlio: la mia scelta é stata subito chiara!mai e poi mai avrei rinunciato di vedere mio figlio crescere  per avantaggiare la carriera....in fondo anche il lavoro finisce, si va in pensione e che ti dicono poi? Arrivederci e grazie...E voi cosa ne pensate? Spendereste cosi’ tanti soldi(anche voi ometti) per farvi “accompagnare” per una sera?