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CHIAMPO - CENA AL BUIO 10 GIUGNO 2011


Vi voglio raccontare una mia esperienza.Ho partecipato alla “cena al buio”cena servita completamente al buio e gestita da camerieri non vedenti.Molto timore ed anche molta ansia. Ho aderito consapevole che avrei trovato qualche difficoltà però, “perché no?”, ho detto “ per una volta non muore nessuno” e così sono andata.L’attesa prima di entrare in sala ristorante è stata così e così.La mia fantasia mi portava in un castello incantato fatto di ragnatele e streghe,un castello tenebroso,non sapendo cosa trovavo dietro la tenda nera ( anche se conoscevo la sala).Sarà che io ho sempre avuto ed ancor ora ho paura dell’ignoto ,delle cose che non conosco.E questo timore mi ha creato difficoltà nel decidermi.Chiamano per nome, ci mettiamo a trenino e prendo per mano il cameriere non vedente.Entro ,tutto nero.E’ buio pesto, nero che più nero non si può.Fatto due passi mi sento avvolgere e stringere da questo manto buio come soffocassi, una sensazione stranissima. Mi sale la paura . Probabilmente Lorenzo “ il cameriere non vedente” sente i miei muscoli irrigidirsi e mi parla con voce tranquilla  calma e questo mi rassicura. Devo dire che questo stato ansioso si dissolve subito sentendo la sicurezza di Lorenzo,(Lorenzo è il cameriere che ci ha preso per mano e accompagnato al tavolo e seguito per tutta la serata ).Seduta al tavolo mi sono ambientata subito .Come gestirsi per mangiare non è difficoltoso,pensavo e temevo trovare più difficoltà.Gli occhi cercano ombre e forme che non vedi.Sento il profumo di sugo e immagino che la cena è pronta.Sento il rumore del carrello avvicinarsi ,il cameriere mi posa una mano sulla spalla e depone il piatto sul tavolo,comincio a mangiare.Assaporo e gusto lentamente il cibo pensando e immaginando cosa può essere.Sento del riso..sento delle ciliegie…??? Ma?.Qualcuno versando da bere rovescia un bicchiere e si fanno quattro risate.A cena ultimata lo chef (sempre al buio) ci svela cosa abbiamo mangiato. Alcuni hanno indovinato”risotto al barolo con ciliegie”.Arrivati al dolce la cena è finita.Arriva l’organizzatrice con dei lumi e li posa sul tavolo. OOHHH!!! LA LUCE! il buio è finito “per noi”Devo dire che dopo la titubanza iniziale sono stata contenta di aver provato questa esperienza.Ringrazio il Signore che ci ha dato il dono della vista e devo aggiungere che “gli angeli del buio”(io li chiamo così) sono delle persone formidabili ,sanno vivere in questa situazione e sono esempio di vita.GRAZIE! Maurizia 11/06/2011OCCHI SENZA LUCEOcchi che non vedono Occhi senza luce Tutto nero intorno Nero come la notte buia Buia e sconosciuta Ti immergi in un mondo nero,nero come le tenebre Questo mondo è la tua vita L’udito ti fa da guida, ascolti, intercetti suoni , vibrazioni che prima non udivi il tatto è sicurezza senti quello che ti è vicino lo tocchi,lo individui e ti senti sicuro l’olfatto così acuto ti fa riconoscere le cose l’odore delle persone , il profumo dei fiori e con il gusto assapori i cibi,li gusti,li riconosci. Occhi che non vedono Occhi senza luce ma… …Vivi ….con difficoltà ma vivi.Maurizia