Giocando ...

Elenco Partecipanti "Doppio Senso"


 Elenco Partecipanti"Doppio Senso"  
                rossibenedetto Mi piace fare la corte alle donne con le gonne corte... ilmaitai Oggi Rosa, ha comprato una Rosa, da mettere nel suo vaso monofiore Rosa. vaivai7 "Chi sale con in zucca un po’ di sale (e non è detto che sia sale fino!), sale fino alla fine? E fino a dove ci porta tutto questo salire? Ad aprire una porta? E la porta aperta sarà la fine?"  unblogaquattrozampe "Billy, un cagnolino dall'udito fino. Mangia il riso e fa un bel sorriso. Fa la corte alle belle chihuaine corte." Che te ne pale? Non sono un poeta? Billy la_schiava0Non ho trovato il tuo verso perciò ti dedico un verso, poi non sò farti la corte ma ti ho invitato alla mia corte,e ti ho suonato la lira anche se non ho una lira.  mariamirante1982 Non mi scalda la stufa e perciò sono stufa, non sai farmi la corte benchè dentro una corte, e le corde con cui mi leghi son troppo fine ed il che non è fine, io ti porgo il mio riso e tu mi cucini il riso, poi te ne vai a pesca e ritorni con una pesca ... MA INSOMMAAAAAA. anotherday Mi scaldo davanti alla stufa ma sono stufa di aspettare la calamità naturale della marea che sale, allora vado a pesca ma prima mangio una pesca e del riso con poco sale poi sorrido perchè il tuo riso è come una calamita che mi porta a farti la corte anche se hai le gambe corte e io ti aspetto sulla porta. Questa storia non ha un verso fino a che non trovo un fine verso per scrivere la parola fine senza aver nessun secondo fine e senza guadagnarci una lira, adesso chiudo sulle note delle corde di una lira. luna431960 Nel giardino di Corte il Re fa la Corte alle donne con le gonne Corte Son Stufa di questa Stufa che non mi scalda Non suono più la dolce musica della Lira e ancor di più in tasca non mi entra più una Lira mr87 Il ragazzino per la campagna saliva, senza più in bocca una goccia di saliva. La donna cogliendo una rosa, guardava il contadino, tinta in viso di rosa. Il contadino, un gran signore, sotto il sole zappava, e benediceva il Signore! pezzi.divetro La casalinga Nadia sta versando un po’ di sale nella zuppa di cozze, mentre si sbuccia una pesca nell’attesa che sia pronta; e la schiuma intanto sale, sale, sale nella pentola: sono cozze che pesca il suo ragazzo che fa il pescatore; lui che fino a ieri era barbiere, ma è un mestiere che poi stufa. E così, la Nadia, si ritrova a versare il sale fino nella zuppa delle cozze messa lì sopra la stufa. Antonio, il suo ragazzo, dopo tutto è un tipo fine: parla con la erre moscia, ha gli occhi blu, suona la lira; il loro amore è intenso, passionale, senza fine: quelli avuti prima di lui non valevan mezza lira. Nadia ci pensa un poco e poi le sale il riso che si allarga sulle labbra: ripensa alla corte che le facevan tutti. Ci pensa e poi versa il riso: il segreto è andare in giro indossando gonne corte. Intanto arriva al frigo e ferma con la calamita un foglio con un appunto dove scrive qualche verso: ma l’inchiostro schizza ovunque "questa è una calamità" grida Nadia guardando la penna; e si dirige verso il bagno a lavarsi le mani; sulle macchie ci versò il sapone neutro. Non era il solito, era un po’ diverso: delicato, profumato, dolce al tatto; nemmeno alla corte del re era così. Nadia quel giorno si sentiva felice e forte.  topinimpossibile Un topolino SALE VERSO la tua CORTE, vedendo del formaggio dove a guardia ce un gattaccio "è la FINE" mormora, ma la fame e troppa e come una CALAMITA ci si fionda perchè non ha una LIRA, ma poi non riesce, si STUFA e torna a casa affamato e si mangia un po di RISO avanzato e una PESCA iononsonoio2 mentre la marea sale toglie il sale dalla focaccia perchè era stufa di una stufa che sibilava e sperava che la cala mita non attirasse calamita'   loredana.pupillo volevo andare a PESCA ma non avevo una LIRA, così mangiai una PESCA e suonai la LIRA. Accesi la STUFA e misi a cuocere del RISO, poi mi dissi:"sono STUFA!" e mi scappò un sorRISO. Ma era una grama VITA, sensa un senso,senza un FINE, mi aumentava anche il giro VITA, (sfortuna senza FINE). "Ora chi mi farà la CORTE? Divento una balena! Manco se fossi una regina a CORTE mi sentirei serena." Allora scrivo qualche VERSO cercando di distrarmi, ma tanto so che non c'è VERSO, nessuna gioia ad allietarmi. Grilletto81 La ricordi quella strada, che dicevano "del sale",dietro ai passi rassegnati per il pane a qualche Lira,quel sentiero stropicciato che dal ponte piega e saledipingendo sopra i faggi la "Locanda della lira"?Come merli rinfrancati dal calore di una stufa,ci fermammo a pasteggiare a polenta, vino e riso,aleggiando sulle tracce di un passato che non stufafra bicchieri prosciugati da speranze, sogni e riso.Hai memoria di quel vecchio dalle gote color pesca,dei suoi viaggi straordinari come servo della corte,della vita sopra ai mari a campar di sola pesca,delle terre luccicanti con le aurore e le ore corte?Già il mattino s'appiccava come fiamma nelle lentitinteggiando lo stanzone con il fuoco delle gemme,la rugiada s'ammollava dietro arpeggi laschi e lentirinnovando la vallata di colori, fiori e gemme.Era bello ripartire dentro a un oggi senza finebivaccando sulle rotte senza incroci e senza verso,trasportando quelle voci come sabbia d'oro finecome luci nel domani per un canto, un ballo, un verso.