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COMMENTO DELLO STRUMENTO

COMMENTO DELLO STRUMENTO 

Fratelli:  

In questi frangenti, nostro Signore Gesù Cristo, ci sta chiedendo di appartenere di più a Lui, di abbandonare le cose mondane e di accogliere la Sua Parola che è vita e vita in abbondanza.

Cristo ci sta chiamando a vivere la prassi della Sua Parola in questo momento che è di impegno con noi stessi in quanto esseri umani, ma soprattutto e prima di qualsiasi cosa, in quanto figli di Dio. 

La sofferenza di questa generazione, come anche la Madonna lo ha reiterato nei Suoi Messaggi, non è altro che la purificazione per le tante offese arrecate a Dio, quando si acconsente che si commettano crimini contro la cosa più sacra che esista: il Dono della vita, quando si stanno fomentando i vizi più sfrenati, quando si sta accogliendo l’adorazione di satana, quando si sta dicendo sì ad ogni ignominia e ad ogni deterioramento morale, in conseguenza alla negazione del male.
 
Nostro Signore Gesù Cristo mi ha detto che la terra si sente satura e malata a causa del peccato e del sangue degli innocenti. È questo che porta la natura a reagire contro l’uomo, che non riconosce, in quanto sta agendo al di fuori della Volontà Divina.

Fratelli, ho visto nostro Signore afflitto per la sofferenza dell’uomo, è addolorato perché ci ama, ma dice che l’uomo utilizza il suo libero arbitrio per allontanarsi da Lui mentre Lui sta aspettando, come un mendicante d’Amore. Per questo continua a chiamarci, perché usciamo dalla cecità spirituale e ci disponiamo a dire SÌ A DIO!, che sta preparando i Suoi e ci sta chiedendo una corrispondenza che non si stanca di attendere.

Dobbiamo capire che non è sufficiente una preghiera in più, una consacrazione in più, un nuovo impegno, ma è necessario pregare in ogni momento.

Amen.