GeapSunrise R.E.S.G.

Stranezze di Venere (il pianeta). Ben Boux.


 SECONDA PARTEOra vediamo una tra le tante fotografie che ho ripreso io, della sera del 20 maggio, purtroppo non ho potuto scattarne nei giorni precedenti per il perdurare del cattivo tempo, ragione per cui ho esaminato le fotografie in internet.Si può vedere che in questa data Venere è al suo giusto posto. Non si vedono altre stelle perché questa fotografia è ripresa all' imbrunire. Vediamo quest'altra fotografia, con sovrapposta, ma leggermente spostata verso destra per poter verificare le relative posizioni, la mappa stellare.Qui, Marte è chiaramente fuori posto, come lo era nella precedente immagine, mentre "Venere nuovo" è al suo posto corretto. E si vede anche "Venere antico", il nuovo pianeta, che chiaramente non corrisponde ad alcun segno sulla mappa stellare.Questo significa che "Venere nuovo" è stato spostato in modo da permettere il passaggio di fronte al sole il giorno 8 giugno in modo corretto.E' necessario ora parlare di un pò di storia astronomica. Nei Phoenix Journals, il numero 30 nel capitolo 23, viene descritto da G.C.Hatonn cosa è capitato circa 4000 anni or sono. Si parla di "Venere nuovo", che è arrivato dallo spazio profondo e durante le sue vicissitudini si è arroventato a causa della energia cinetica che aveva accumulato. Nel sistema solare c'era già Venere, ce lo dicono tra gli altri i Sumeri, che descrivono molto bene il sistema solare. E questo prima dei 4000 anni circa di cui sopra. Ma se si presenta questo pianeta in aggiunta, per quale scopo? Questo nuovo pianeta viene collocato nell'orbita del precedente Venere. E diventa il "Venere nuovo" che vediamo oggi, il pianeta infuocato dove le sonde si distruggono prima di arrivare al suolo per la tremenda pressione ed il calore.E l'altro veniva messo nella stessa orbita della Terra esattamente all'opposto, e quindi, rimaneva dietro al Sole, invisibile. E' rimasto là per tutti questi anni, in attesa che l'umanità si evolvesse sino al livello sufficiente per poi abitarlo, per allentare la pressione demografica sulla vecchia Terra e per popolare il sistema solare.Ora, questo pianeta, "Venere antico" è in vista, non occorre molto per vederlo, come non occorrerà molto per raggiungerlo, basta uscire dalla gravità terrestre ed attendere, il pianeta si avvicina per conto suo.Ma come, direte voi, e la forza di gravità? Non va in collisione? Già forse è questa la ragione che ha impedito agli scienziati di parlarne, non sapevano dare la risposta a questa domanda.La forza di gravità è composta principalmente da due componenti, una forza di attrazione esponenziale, in quanto radiale, e da una forza di repulsione "vettoriale" nel senso che è direttamente generata come una sottile asta (virtuale) che si frappone tra le masse. La gravità è l'equilibrio tra queste due forze, e se delle masse di dimensioni comparabili si avvicinano, in mancanza di altre forze in gioco, l'avvicinamento ad un certo punto cessa di avvenire perché interviene la repulsione.Quindi possono coesistere più pianeti nella stessa orbita, e nell'universo i mondi architetturali sono proprio dislocati in questo modo. (Vedere le descrizioni nel Libro di Urantia).La presenza di "Venere antico" ha tuttavia causato un piccolo effetto alla Terra, ha allungato l'orbita di qualche giorno, l'anno era infatti di 360 giorni esatti, ma dopo questo evento se ne sono aggiunti 5 e rotti, spezzando la simmetria precedente. Quindi tutti i calcoli astrologici sono errati, gli scienziati hanno preso per buoni i dati misurati, non è passato per la mente che solo poco tempo cosmico prima le cose erano ben diverse. Il famoso calendario Maya segna 360 giorni perché è stato fatto prima di questi 4000 anni, vale a dire circa 13.000 anni fa. E non sono stati i Maya a farlo, non esistevano a quei tempi, l'hanno soltanto custodito.Un'altra immagine di "Venere antico", da una mia fotografia il 6 giugno 2004.In conclusione non possiamo più ignorare che al di fuori del nostro pianeta ed oltre alla nostra popolazione di terrestri, noi uomini, ci siano esseri con mezzi che non ci possiamo nemmeno immaginare e che sono certamente benevoli, non avrebbero avuto nessuna difficoltà a fare della Terra qualunque cosa avessero voluto. Manovrare e manipolare un sistema planetario con la ricollocazione di pianeti non è certo qualcosa che sia alla portata della nostra tecnologia e nemmeno lo potrebbe essere per ancora molti secoli, millenni forse. Auguriamo ai nostri amici delle stelle ed ai nostri tutori Celesti il nostro migliore auspicio di un rapido e prossimo incontro, perché siamo pronti per diventare adulti, come razza, uomini galattici.In appendice il testo che parla di "Venere nuovo", dal Phoenix Journal N. 30, capitolo 23. Dove quando si parla di cometa e di distruttore si allude a Nibiru. Chi parla è G.C.Hatonn il Comandante in capo della flotta Pleiadiana, che illustra come Venere (Nuovo) sia stato portato nel sistema solare, ma non approfondisce troppo i dettagli, perché certe conoscenze non erano ancora opportune per i lettori dell'epoca in cui sono stati trascritti i messaggi.#############################################Traduzione automatica.Questa spiegazione della cometa è di permettere il movimento alla spiegazione di Venere in cui in questo momento nessuna vita umana corre e gioca sulla sua superficie. Milioni di anni fa, un'enorme stella scura distrusse metà di un sistema planetario a molti anni luce di distanza dal vostro sistema solare. Dopo la distruzione di quel sistema distante, il viandante si precipitò verso le larghezze dell'Universo e prese il suo corso verso la Terra, dove fu costretto dai grandi pianeti e dal sole a una nuova orbita che, di conseguenza, lo portò su ancora e ancora nel tuo sistema. Ti suggerisco di prestare molta attenzione a questa lezione perché ha un grande impatto sulla tua stessa esistenza - quella stessa cometa continua il suo ciclo.A quel tempo era riconosciuto da un'etichetta tramandata attraverso le tradizioni orali come "il distruttore"; ha seguito il suo nuovo corso e ha prodotto per se stesso nel corso di milioni di anni, un'orbita stabile in una certa misura - ma con questi viaggiatori non c'è mai "stabilità permanente". Questo corso ha portato il distruttore in modo incontrollato vicino alle stelle e ad altri sistemi, e ad altre stelle e comete vaganti, che erano per le sue stesse dimensioni gigantesche quindi costretti a uscire dalle loro orbite o erano attratti dalla sua gravità ed erano per ogni descrizione pratica - rapito.Questo è accaduto solo poche migliaia di anni fa, quando questo immenso distruttore ha attirato un oggetto nella sua gravità e rotta e lo ha condotto per molte milioni di miglia verso il sistema solare terrestre. Questa cometa, ora di dimensioni immense, passò molto lontano dalla portata della gravità terrestre, ma l'oggetto che si trascinava nel suo campo gravitazionale passò pericolosamente vicino alla Terra ed evocò grandi catastrofi.L'intero sistema solare è stato immerso in disordine e caos in quel momento e tutti i suoi pianeti sono stati spinti in nuove orbite. Questo rappresenta un'enorme distruzione, caro - MASSIVO! IL NUOVO OGGETTO DISTURBANTE L'ARMONIA È STATO FORZATO DALLA GRAVITÀ DEI PIÙ GRANDI PIANETI E DAL SOLE IN UN CORSO TRA TERRA E DA QUELLO CHE HAI ETICHETTATO MERCURIO, E ERA IMPOSSIBILE LASCIARE IL SISTEMA. Quella sfera, essendo il pianeta più luminoso e più riflettente del sistema solare terrestre, gira da allora attorno al sole e viene chiamato dagli umani della Terra "Venere".Potrei aggiungere qui, che scegliamo le sfere stesse per le nostre "ancore" orbitanti di imbarcazioni tremendamente grandi poste tra te e la sfera. Possiamo funzionare in piena visibilità senza che nessuno di voi ne prenda nota in alcun modo: gli astronomi sanno che siamo lì ma l'informazione non è consentita. Così sia.Questi eventi, in cui Venere era tenuta dal sistema solare terrestre, accaddero circa quattromila anni fa circa. A causa degli eventi dell'epoca Venere fu guidata in un percorso molto tranquillo, per il quale ha una delle orbite meno eccentriche. Questo è l'effetto essenziale di quell'antico passaggio ravvicinato sulla Terra, da cui è stata influenzata anche la rotazione di Venere. A causa della gravità della Terra, la rotazione di Venere è stata rallentata e ha iniziato a ruotare nella direzione opposta. E in effetti del brevissimo tempo di passaggio attraverso la gravità terrestre, la rotazione del pianeta rallentato non è stata in grado di aumentare se stessa, per cui ha raggiunto un tempo estremamente lungo per una sola rotazione e mantiene da quel momento il tempo di rotazione più lento in tutto il tuo sistema solare.