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Settimana dal 2 all'8 dicembre 2019: lo spazio sacro in cui coltivare i talenti


Settimana dal 2 all'8 dicembre 2019: lo spazio sacro in cui coltivare i talenti, di Silvia Rubino Zizzo Mie anime danzanti, come state? Siamo arrivati all'ultimo mese dell'anno, un 2019 lungo, intenso, pieno di prove e occasioni di purificazione per arrivare il più possibile allineati alle energie che il 2020 ci prospetta... Questa settimana è iniziata con un evento astrologico importante, ossia il passaggio di Giove in Capricorno, andando ad aggiungersi alla già folta schiera di corpi celesti in questo segno; noi intanto saremo accompagnati da Paolo il Veneziano e dalla carta dell'Inverno (del resto, ci siamo quasi!), provenienti come sempre dai mazzi di Kyle Gray illustrati da Lily Moses, ossia "Keepers of the light" e "Angels and Ancestors". Paolo il Veneziano è un Maestro Asceso la cui ultima incarnazione terrestre fu il pittore Paolo Veronese, artista che passò oltre nel 1588: si presenta col simbolo di una rosa sul petto e una vibrazione dello stesso colore, in quanto reggente del Terzo Raggio, ossia la Fiamma dell'Amore Cosmico; l'Inverno viene rappresentato da un lupo, ossia uno dei pochi animali che restano "attivi" durante tutto l'anno anziché andare in letargo, e che sa sia lavorare da solo che prosperare in un branco. Qual è il loro messaggio per questa prima settimana di Dicembre? Che questo è un momento in cui possiamo andare oltre le nostre paure, nonostante la sensazione di trovarsi in un luogo sconosciuto, ma sarà importante chiedersi cosa ci fa sentire supportati e vivi: qualsiasi cosa sia venuta a galla dai meandri dell'inconscio e del passato, ora che ha rivisto la luce, ha lasciato dentro di noi uno spazio per i miracoli. Se ci sentiamo come lupi solitari, proviamo a cambiare prospettiva e vederci invece come degli Alpha che indicano la strada: magari, in passato, ci siamo sentiti bloccati o ci siamo trattenuti dall'esprimere i nostri doni e talenti, adesso è il momento ottimale per seguire l'ispirazione divina che sussurra alla nostra anima, perchè la nostra creatività è un dono, e più la condividiamo, più faremo spazio alla bellezza e all'amore nel nostro cuore. Che la personalissima espressione dei vostri doni riempia di colore questi giorni, invitando gli altri a fare altrettanto, in vista del Solstizio d'Inverno: ogni cuore una candela accesa, dove altre potranno accendersi senza spegnere la fiamma che le ha alimentate. Con amore, Silvia