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Settimana dal 3 al 9 Febbraio 2020: un battesimo primordiale


Settimana dal 3 al 9 Febbraio 2020: un battesimo primordiale, di Silvia Rubino Zizzo Mie care anime danzanti, un saluto di cuore a tutti! Il tempo lineare continua ad accelerare nella nostra percezione, eppure è sembrato infinito, prima di poter dire di esserci lasciati alle spalle il primo mese del 2020: avete salutato Gennaio con rammarico, ansia o sollievo? Il Novilunio in Acquario del 25 gennaio ha coinciso col capodanno cinese, segnando un cambio delle energie... anche qui ho sentito un'esigenza di cambiamento: le radici, saranno rappresentate dal mazzo "Mystical Shaman Oracle" di Alberto Villoldo, Colette Baron-Reid e Marcela Lobos, con le illustrazioni di Jena DellaGrottaglia; le ali, da "Work your light" di Rebecca Campbell, illustrato da Danielle Noel Siamo in fase di Luna crescente e già sabato sarà piena in Leone, e ad indicarci la via avremo Water, l'acqua e Unbound, ossia slegato, libero. Quando appare, l'Acqua ci invita ad osservare le nostre emozioni e lasciare che ci attraversino, osservando e assecondando il flusso naturale degli eventi. Questo è un momento per purificarsi da energie indesiderate ed emozioni stagnanti: la purificazione spirituale è una sorta di battesimo, ci offre l'occasione di sperimentare quella realtà senza tempo e non ordinaria in cui ha luogo tutta la vera creazione, una condizione pregna di potenziale. Jung parlava del significato materno, uterino dell'acqua come simbolo universale. L'acqua rappresenta la potenzialità dell'esistenza, precede e sostiene ogni creazione, emergerne è manifestazione, immergersi in essa è dissoluzione della forma: per tutti questi motivi, simboleggia la rigenerazione. Facciamo quindi spazio al processo: sarà magari caotico, ma ne vale la pena... La carta Unbound ci indica cosa va dissolto, ossia le vecchie storie animiche che sono andate in scena nella nostra vita. Stanno venendo a galla per essere guarite, e non c'è mai stato un tempo più sicuro di adesso per fare piazza pulita. Diamo un'occhiata a quelle che siamo pronti a rilasciare: antichi voti e contratti fatti dalla nostra anima che hanno una data di scadenza, come un voto di silenzio, castità o povertà. Quando diamo loro un nome, le rivendichiamo e così smettono di esercitare potere su di noi. Quando le riconosciamo, è anche importante onorare come ci hanno servito fino ad ora. Ad esempio, sminuirsi per paura di essere visti o condividere la propria voce un tempo ci avrebbe tenuti al sicuro, ma ora è necessario chiedere e ricevere supporto per liberarsi dai vecchi modi di essere che non sono più sostenibili. Come il mare in tempesta riporta a riva tutto ciò che si era depositato sui suoi fondali, i detriti ma anche i tesori nascosti, così il nostro inconscio ci presenterà, attraverso sogni e re-azioni, gli schemi di cui finora siamo stati ciechi prigionieri: tra quelle strutture in frantumi, si celano i cristalli della lezione che avremo appreso. Con amore, Silvia