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Settimana dal 4 al 10 Maggio 2020: quando l'oscurità è fucina di luce


Settimana dal 4 al 10 Maggio 2020: quando l'oscurità è fucina di luce, di Silvia Rubino Zizzo "Sento un doppio battito e il cuore mi grida, e nelle tempie mi assorda il pensiero: sì, sei tu che fiorisci, che resusciti" Antonio Machado Mie amate anime danzanti, buona domenica! Questa settimana si presenta densa di eventi astrologici importanti: martedì 5 cambieranno i nodi lunari dopo un anno e mezzo di permanenza in Capricorno (nodo sud) e Cancro (nodo nord), passando quindi in Sagittario e Gemelli (il moto è "antiorario"), il 7 ci sarà l'ultima super luna piena in Scorpione e domenica anche Saturno (dopo Plutone) comincerà il suo moto retrogrado (vi posto il link dell'articolo da cui ho tratto queste informazioni dove se volete potrete approfondire tutte queste informazioni: https://camminanelsole.com/previsioni-intuitive-di-astrolo…/). Venendo a noi, le coordinate per navigare le energie di questi giorni, saranno fornite da "The Sweat Lodge" ossia la Capanna sudatoria (da "Mystical Shaman Oracle") e "The Age of Light" ossia l'Età della Luce (da "Work your Light"). Inipi, nome Lakota per descrivere la capanna sudatoria, è metafora dell'utero di Madre Terra ed è uno dei principali riti iniziatici degli Indiani d'America: si accede ad essa tramite una porta piuttosto bassa in corrispondenza del piccolo altare che si trova al suo centro, le pietre vulcaniche vengono riscaldate nel fuoco all'esterno per poi essere portate nella loggia e poste in un buco poco profondo al centro. Ci si siede assieme ad altri partecipanti nell'oscurità completa attorno alle pietre roventi per sudare vecchie abitudini e credenze e curare le malattie... È, insomma, un ritorno in umiltà nel grembo materno, un momento per viaggiare nei luoghi oscuri e nascosti della nostra anima per riconnetterci con l'antica saggezza della terra: osservando ciò che emerge e, senza giudicarlo, potremo invitarlo a mostrarci i suoi doni, offrendoci così l'opportunità di una catarsi e guarigione degli aspetti della vita che abbiamo superato. La vita ci sta offrendo ora una seconda possibilità, Madre Terra ci sta chiamando nel suo grembo materno: il suo è un invito ad incubare quanto basta per una rinascita spirituale regalandoci del tempo per stare a contatto con la nostra oscurità - le tue paure, il tuo dolore e i tuoi semi di un potenziale meraviglioso - fino a quando non esci dall'altra parte libera, saggia e piena di creatività. Mistici e saggi nel corso dei secoli hanno predetto questo periodo storico e noi abbiamo deciso di incarnarci per farne parte, e quindi non c'è dubbio sulla necessità della nostra presenza in questo momento di grandi cambiamenti. Se mai ci sentissimo impreparati o scoraggiati dal percorso che ci si snoda davanti, sappiate che ci siamo preparati a questo per tutta la vita. Non siamo solo ciò che abbiamo vissuto finora, siamo anche il risultato di tutte le nostre vite precedenti. Tutte queste esperienze hanno rifinito la nostra anima perché esprimesse il nostro sé autentico. La nostra anima ha molte sfaccettature: se mettiamo insieme tutte le sfaccettature di tutte le incarnazioni che abbiamo vissuto, non ci avvicineremmo nemmeno a capire che capolavoro unico siamo. Ci siamo incarnati con un chiaro progetto dell'anima, e con saggezza che va oltre la nostra età anagrafica, ed è questa la parte di noi che desidera essere vista, la parte di noi che è pronta per fare un passo avanti, pronta ad emergere... Se volete, potete visualizzare questa carta all'altezza del vostro cuore e decretare: "Invoco i doni e l'addestramento dell'anima che ho ricevuto durante tutte le mie vite. Sono pronta ad incarnarli tutti ora, senza esitazione, e senza paura. Mi sono allenata per questo per tutte le vite." In queste ultime settimane siamo stati fortemente messi alla prova: distanziamento sociale, isolamento, paura per la nostra incolumità, ci hanno costretto a fare i conti con il nostro contributo a questa manifestazione, con l'illusione di una libertà fittizia perché sempre proiettati verso l'esterno, mentre giorno dopo giorno evitavamo di cogliere il richiamo dell'anima e degli irrisolti che appesantivano i nostri passi. Ma se questi giorni sono stati, anche solo minimamente, dedicati al lavoro su di sé, al confronto con la nostra personale ombra e alla sua integrazione, come pezzi di carbone forgiati dal nucleo incandescente di Madre Terra, potremo tornare ad affacciarci alla vita che verrà come diamanti, rendendo grazia alla bellezza di ogni prova che ha inciso in noi una sfaccettatura. Certo, non illudiamoci che dall'oggi al domani ci ritroveremo in un paradiso terrestre, anzi, l'impatto con quello che era rimasto in sospeso e riprenderà potrebbe essere travolgente, bisogna essere realisti, ma non indugiamo nemmeno in ansie e preoccupazioni: la cosa più saggia da fare, come sempre, è restare nel campo della nostra personale responsabilità, concentrandoci sul contributo che possiamo dare noi, facendoci esempio di quello che vogliamo manifestare nella nostra vita. Vi abbraccio infinitamente, vostra Silvia