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Settimana dal 18 al 24 Maggio 2020: una pausa dalla tempesta esteriore per dedicarsi al proprio giardino.


Settimana dal 18 al 24 Maggio 2020: una pausa dalla tempesta esteriore per dedicarsi al proprio giardino. di Silvia Rubino Zizzo "Appostata ad un angolo di cielo guardo e sorveglio tutta questa vita che mi par piena di inaudito zelo e lì in pace resto a meditare appostata a un angolo di cielo." Alda Merini Mie care anime danzanti, buona domenica! Siamo arrivati alla fine della stagione del Toro e a metà settimana il Sole passerà in Gemelli, raggiunto dalla Luna il 22, dove già stazionano Mercurio e Venere (che la scorsa settimana ha cominciato il suo moto retrogrado, così come Plutone, Saturno e Giove). La via per questi giorni sarà indicata da The Beauty Way (estratta da "Mystical Shaman Oracle") e Deep Replenishment (estratta da "Work your Light"). La Via della Bellezza è sia una via che si intraprende, dove scegliamo di percepire solo la bellezza tutto intorno mentre attraversiamo la vita, che una pratica quotidiana, dove agiamo per portare bellezza in ogni situazione in cui ci troviamo... Quindi quando le cose si fanno sgradevoli, noi agiamo per riportare integrità e pace quando incontriamo quella difficoltà: dove tutti gli altri vedono solo nero, noi facciamo notare la luce e aiutiamo a scoprire i tesori nascosti. Il messaggio è quindi quello di creare, e trovare, bellezza nella nostra vita e a riconoscerla in noi e negli altri, in qualsiasi situazione ci troviamo, così da apprendere la lezione che la vita ci sta insegnando, in un modo gentile e cortese. Se però pensiamo che alcune situazioni o relazioni siano compromesse, smettiamo di accanirci cercando di ripararle: prendiamo atto che le cose sono esattamente come devono essere in questo momento, e riconosciamo la bellezza implicita della situazione: quando comprenderemo questo, sarà possibile apportare il cambiamento che desideriamo. Cosa molto importante è non farsi sedurre dalla bellezza superficiale di un progetto o una relazione in cui ci si gingilla, a meno che non siamo disposti a pagarne il prezzo più avanti. Per poterlo fare però, dobbiamo anche fare appello a quel sano egoismo che ci ricorda di riempire la nostra personale "coppa": quando ci affanniamo alla cieca col serbatoio di energie mezzo scarico, inconsciamente guardiamo a cose e persone intorno a noi che ci danno il nutrimento e l'accudimento che così profondamente desideriamo... Ma nulla può crescere su terre aridee non siamo utili a nessuno se continuiamo a scaricarci. Dobbiamo prenderci cura del nostro lato femminile, che quando è in salute è abbondante, fertile, e ricco: quando ci dedichiamo al nostro stesso bene, si moltiplica quello che abbiamo da offrire. Se il nostro serbatoio non è pieno, ci ritroveremo a desiderare cose dal mondo esterno per riempirlo, questo è il modo istintivo che ha il nostro corpo per raggiungere il radicamento e il nutrimento che non ci consentiamo... Chiediamoci allora: cosa ci nutre? Cosa alimenta il nostro corpo? Qual è il nettare per la nostra anima? Cosa ci riporta in vita? Qual'è la nostra medicina segreta? Cosa ci fa sentire abbondanti e fertili? Ciò che ci nutre è la nostra medicina. Quando ci somministriamo la medicina di cui abbiamo bisogno per curarci, ci prendiamo cura di tutti quelli che ci sono attorno, perché abbiamo in abbondanza e possiamo metterlo in circolo. Vi abbraccio infinitamente, buona nuova settimana a tutti Silvia