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Settimana dal 7 al 13 Giugno


Settimana dal 7 al 13 Giugno, di Silvia Rubino Zizzo "È contenta la persona se trova parole che somigliano alla vita. Se con la vita proprio adesso si sono messe in relazione." Piera Oppezzo Ciao a tutti, mie anime danzanti! Come state? Abbiamo appena vissuto le energie dell'eclissi congiunta ai nodi lunari, cosa che continuerà a lavorare su di noi, mentre seguitiamo a navigare in questo giugno dalle energie impegnative (non è finita qui, ci aspettano ancora un'eclissi ed il Solstizio d'Estate)... non si finisce mai, finché siamo qui saremo sempre soggetti al cambiamento, e più vi opponiamo resistenza, più ce ne sentiremo vittime, rendendo il processo più faticoso: in questo caso, è importante ricordare che tutto questo non accade a noi, ma per noi (come cambia il senso di tutto sostituendo una semplice preposizione!). Passando dal globale al particolare, vengo ora alle nostre carte per questa settimana: ho estratto "Taming the Wind" ossia "Domare il Vento" (da Mystical Shaman Oracle), e "Keepers of the Earth" ossia "Custodi della Terra( da Work your Light) Nella prima carta vediamo la piuma, uno strumento comune a tutte le tradizioni sciamaniche, che viene utilizzato nelle cerimonie di purificazione per spargere il fumo, e ci invita a ricordare il sacro impegno che abbiamo preso con la nostra vita: simboleggia il portare consapevolmente lo spirito nella materia, infonderlo nel mondo con riverenza, e riconoscere i piani superiori dell'esistenza che influenzano e animano tutta la vita. La piuma allora viene a noi come un promemoria simbolico perché entriamo deliberatamente in collaborazione con il Grande Spirito per co-creare per il bene supremo di tutti. Adesso è tempo di liberare la propria energia, essere presenti e prendere coscienza di come comunichiamo, ad esempio scrivendo su un diario e riordinare i pensieri in una forma coerente... Magari è tempo di fare effettivamente una cerimonia di purificazione (a casa o in ufficio), creando uno spazio sacro in cui scrivere i sogni e desideri. Se stiamo vivendo un conflitto, è il momento di chiarire eventuali equivoci, consentendo all'altro di far sentire la sua campana: ora non è il momento di avere ragione, ma di ascoltare, e comprendere, moderando le parole... le cose si risolvono quando valorizziamo tutte le parti in causa. La seconda carta parla di supporto, cosa che, viste le attuali energie (specie se a livello personale è un momento delicato), è facile perdere di vista: non siamo soli, abbiamo una magnifica squadra di aiutanti, sia "terrena" che spirituale, pronta ad aiutarci in ogni passo del cammino, ma dobbiamo chiedere la loro assistenza. I Guardiani della Terra, attraverso questa carta, ci portano riconoscimento per il lavoro che fatto finora, e sono pronti a concentrarsi di noi, mentre ci ringraziano per aver preso le loro parti, dedicando la nostra vita a proteggere Madre Terra con il nostro personalissimo contributo. È tempo di aumentare la nostra capacità di ricevere supporto nel regno fisico, e ciò può avvenire sotto forma di abbondanza finanziaria, dimostrazioni di supporto da parte di estranei, o persone che si radunano per aiutare noi e il nostro lavoro. L'unica cosa che ci sta bloccando, in questo momento, è la capacità di ricevere supporto: meritiamo di essere ricompensati per il lavoro che stiamo facendo, e non è necessario doversene incaricare da soli, per cui invitiamo i Custodi della Terra ad aiutare noi e la nostra missione. Apriamo il cuore e la mente a ricevere più di quanto abbiamo mai pensato possibile. Questa carta è di supporto per coltivare la nostra luce: possiamo visualizzarla all'altezza del cuore ed affermare: "Sono aperta a ricevere un livello completamente nuovo di supporto per la mia vita e la mia missione, e lo chiedo adesso (includendo, se necessario, qualsiasi altra richiesta specifica). Grazie, grazie, grazie." Credo che il messaggio sia quello di non dimenticare che siamo parte del tutto, per quanto singoli nella nostra unicità: se restiamo nell'illusione della separazione (che deriva da una prospettiva puramente mentale di quello che è il vero "qui e ora"), il potere di manifestare una realtà che sia ottimale per la nostra vita, e per la missione della nostra anima, si abbassa sensibilmente; è necessaria inoltre un'igiene verbale, consapevolizzando quali parole utilizziamo per descrivere noi e la nostra esistenza, perché sono le stesse che le modellano (Avrah Ka Dabra, creo ciò che dico), per riconoscere e trasmutare quelle credenze limitanti che ci impediscono di realizzarci. Un abbraccio infinito, vostra Silvia