Settimana dal 6 al 12 Luglio 2020: il check up del bagaglio prima di un nuovo viaggio di Silvia Rubino Zizzo "Fra il mio paese e gli altri, v'è un mare, ma i fiori - negoziano tra noi come ministri" Emily Dickinson Mie care anime danzanti, rieccoci qui dopo il messaggio di Andromeda per la terza ed ultima eclissi del corridoio che proprio oggi si è concluso. Il Sole continua il suo viaggio nel Cancro (così come Mercurio, nella sua ultima settimana di retrogradazione) e la Luna è in Capricorno (così come Saturno che, anche lui retrogrado, è tornato esattamente all'inizio del mese nel suo segno di domicilio): quest'ultima eclissi va così a dare un'ultima spinta ai messaggi che abbiamo ricevuto fino a poche settimane fa, quando anche i nodi lunari erano in questi segni, per cui credo sia il caso di dire che si sta chiudendo un capitolo della nostra vita, in cui lasciamo andare tutto ciò che ha fatto il suo tempo e non è più "utile" al nostro percorso di consapevolezza, a favore di una nuova struttura in cui esprimere, nella materia, gli intenti della nostra anima. Tornando ai consueti mazzi per le letture della settimana, il messaggio questa volta sarà affidato a "The Drum", il Tamburo, da Mystical Shaman Oracle, e "Boundaries", i Confini, da Work your Light. C'è una sorta di perfetta concordanza tra il messaggio del Tamburo e quello appena comunicato dalla carta per l'eclissi: il ritmo del tamburo ci sintonizza sul cuore pulsante dell'universo e induce uno stato di trance in cui avvengono guarigione e profezia, invitandoci a fare il prossimo passo deciso nel nostro percorso, poiché le forze di cielo e terra sono allineate, abbandonandoci al flusso che ci porterà esattamente dove vogliamo andare, una volta che ci siamo tuffati. Raccogliamo i nostri strumenti di potere e invochiamo il coraggio, perché sarà un viaggio selvaggio e glorioso, quello dettato dal ritmo di ciò che è davvero essenziale nella nostra vita. Non opponiamo resistenza, e riconosciamo quando non ci adattiamo ad uno stampo, un ruolo o una relazione che non sono in sintonia con noi, ritrovando il NOSTRO ritmo, perché più indugiamo, più aumenta il prezzo da pagare col passare dei giorni. Per questo motivo è necessario domandarsi dove è necessario stabilire confini migliori, che sia nei rapporti di amicizia, familiari o di lavoro, perché dire SÌ quando intendiamo in realtà NO porta al risentimento, causando un enorme ed inutile spreco di energie... Magari all'inizio potrebbe essere solo un po' e non sembrare un grosso problema, ma prima che ce ne rendiamo conto, il nostro campo energetico diventa poroso e ci sentiamo esausti, pieni di risentimento o sfruttati. Dire NO e avere confini chiari è in realtà un atto spirituale. Le persone più generose, amorevoli e compassionevoli sono quelle con i confini più chiari. Perché quando dicono SI, sono in grado di dare incondizionatamente. Quando i nostri confini sono chiari, gli altri sanno dove si trovano e siamo in grado di dare liberamente; di contro, se non siamo chiari su dove si trovano i nostri confini, allora ne deriveranno confusione, risentimento e corde energetiche che si impiantano. Se diciamo SÌ quando intendiamo in realtà NO, probabilmente stiamo mettendo in atto una sorta di implicito "do ut des" per avere poi, quindi, qualcosa in cambio, forse quel Sì è dettato un bisogno di approvazione, dalla paura di essere visti in un certo modo, o paura di perdere qualcosa a qualcuno... Se abbiamo perso la definizione individuale tra noi e il resto del mondo, il miglior strumento per "testarli" è ascoltare la nostra pancia, il nostro secondo cervello, che comunica alla nostra parte razionale con i cosiddetti "sentimenti viscerali". Allontaniamoci allora dalla mente che vorrebbe governare e controllare tutto, costringendoci ad adeguarci a ricatti emotivi che vanno contro il nostro libero arbitrio e la nostra dignità, lasciamo che siano il cuore - il nostro tamburo interiore - e la pancia - il nostro istinto - a guidarci, nella direzione di scelte che rispettano la nostra divinità, allontandoci con grazia da ciò e da chi intende approfittare della nostra disponibilità. Buona nuova settimana,Silvia
Settimana dal 6 al 12 Luglio 2020: il check up del bagaglio prima di un nuovo viaggio
Settimana dal 6 al 12 Luglio 2020: il check up del bagaglio prima di un nuovo viaggio di Silvia Rubino Zizzo "Fra il mio paese e gli altri, v'è un mare, ma i fiori - negoziano tra noi come ministri" Emily Dickinson Mie care anime danzanti, rieccoci qui dopo il messaggio di Andromeda per la terza ed ultima eclissi del corridoio che proprio oggi si è concluso. Il Sole continua il suo viaggio nel Cancro (così come Mercurio, nella sua ultima settimana di retrogradazione) e la Luna è in Capricorno (così come Saturno che, anche lui retrogrado, è tornato esattamente all'inizio del mese nel suo segno di domicilio): quest'ultima eclissi va così a dare un'ultima spinta ai messaggi che abbiamo ricevuto fino a poche settimane fa, quando anche i nodi lunari erano in questi segni, per cui credo sia il caso di dire che si sta chiudendo un capitolo della nostra vita, in cui lasciamo andare tutto ciò che ha fatto il suo tempo e non è più "utile" al nostro percorso di consapevolezza, a favore di una nuova struttura in cui esprimere, nella materia, gli intenti della nostra anima. Tornando ai consueti mazzi per le letture della settimana, il messaggio questa volta sarà affidato a "The Drum", il Tamburo, da Mystical Shaman Oracle, e "Boundaries", i Confini, da Work your Light. C'è una sorta di perfetta concordanza tra il messaggio del Tamburo e quello appena comunicato dalla carta per l'eclissi: il ritmo del tamburo ci sintonizza sul cuore pulsante dell'universo e induce uno stato di trance in cui avvengono guarigione e profezia, invitandoci a fare il prossimo passo deciso nel nostro percorso, poiché le forze di cielo e terra sono allineate, abbandonandoci al flusso che ci porterà esattamente dove vogliamo andare, una volta che ci siamo tuffati. Raccogliamo i nostri strumenti di potere e invochiamo il coraggio, perché sarà un viaggio selvaggio e glorioso, quello dettato dal ritmo di ciò che è davvero essenziale nella nostra vita. Non opponiamo resistenza, e riconosciamo quando non ci adattiamo ad uno stampo, un ruolo o una relazione che non sono in sintonia con noi, ritrovando il NOSTRO ritmo, perché più indugiamo, più aumenta il prezzo da pagare col passare dei giorni. Per questo motivo è necessario domandarsi dove è necessario stabilire confini migliori, che sia nei rapporti di amicizia, familiari o di lavoro, perché dire SÌ quando intendiamo in realtà NO porta al risentimento, causando un enorme ed inutile spreco di energie... Magari all'inizio potrebbe essere solo un po' e non sembrare un grosso problema, ma prima che ce ne rendiamo conto, il nostro campo energetico diventa poroso e ci sentiamo esausti, pieni di risentimento o sfruttati. Dire NO e avere confini chiari è in realtà un atto spirituale. Le persone più generose, amorevoli e compassionevoli sono quelle con i confini più chiari. Perché quando dicono SI, sono in grado di dare incondizionatamente. Quando i nostri confini sono chiari, gli altri sanno dove si trovano e siamo in grado di dare liberamente; di contro, se non siamo chiari su dove si trovano i nostri confini, allora ne deriveranno confusione, risentimento e corde energetiche che si impiantano. Se diciamo SÌ quando intendiamo in realtà NO, probabilmente stiamo mettendo in atto una sorta di implicito "do ut des" per avere poi, quindi, qualcosa in cambio, forse quel Sì è dettato un bisogno di approvazione, dalla paura di essere visti in un certo modo, o paura di perdere qualcosa a qualcuno... Se abbiamo perso la definizione individuale tra noi e il resto del mondo, il miglior strumento per "testarli" è ascoltare la nostra pancia, il nostro secondo cervello, che comunica alla nostra parte razionale con i cosiddetti "sentimenti viscerali". Allontaniamoci allora dalla mente che vorrebbe governare e controllare tutto, costringendoci ad adeguarci a ricatti emotivi che vanno contro il nostro libero arbitrio e la nostra dignità, lasciamo che siano il cuore - il nostro tamburo interiore - e la pancia - il nostro istinto - a guidarci, nella direzione di scelte che rispettano la nostra divinità, allontandoci con grazia da ciò e da chi intende approfittare della nostra disponibilità. Buona nuova settimana,Silvia