Settimana dal 20 al 26 Luglio 2020, di Silvia Rubino Zizzo "Se seguiamo il vento, saremo sempre in grado di sbocciare da qualche altra parte." Diego Galdino Care anime danzanti, buona domenica! A livello astrologico stiamo per salutare la stagione del Cancro, e lunedì avremo il secondo novilunio in questo segno, ma la differenza, rispetto al primo (che ha coinciso con il Solstizio d'Estate) è che nel frattempo Saturno, compiendo il suo annuale moto retrogrado, adesso si trova nuovamente in Capricorno (come peraltro Giove e Plutone), ossia esattamente in opposizione a Sole e Luna... Credo sia una sorta di ultima verifica celeste sui messaggi che ci hanno portato le 3 eclissi, oltre a tutto quello che abbiamo vissuto nell'ultimo anno e mezzo, quando anche i nodi lunari erano in Cancro e Capricorno... Le carte per questa settimana provengono, come al solito, da "Mystical Shaman Oracle" e "Work your Light", e sono rispettivamente il CERCHIO e TRASFORMAZIONE. La prima carta pone l'accento sull'unità, l'interconnessione, il senso di continuità, per ricordarci che siamo tutti Uno, che la vita è fatta di cicli e che l'evoluzione del sé è in costante cambiamento, e sempre connessa: uomo, Spirito, Natura, il cosmo sono tutti intrinsecamente connessi. Siamo tutti emanazione di quella scintilla divina che ci batte nel petto ed ispira a cocreare il nostro mondo, e stabilire un contatto con essa ci dona la consapevolezza di contare, di avere uno scopo in questa vita... Ma i cicli sono per loro natura conclusivi ed è importante riconoscerlo, per imparare a lasciar andare, a saper morire in una vecchia forma per rinascere in una nuova (che si tratti di un processo naturale e armonico, o derivi da una perdita o delusione). Assecondare questo moto può fare paura, ma resistervi è più faticoso, e di certo, nulla va mai davvero perso, è solo tempo di trovare il proprio nuovo posto nel Cerchio della Vita. Ed è questo quello a cui adesso siamo sottoposti al cambiamento, alla TRASFORMAZIONE, una guarigione a livello di memoria cellulare, perché siamo diversi da chi eravamo un anno fa, così come a breve non saremo come siamo oggi, ma ora siamo nel mezzo nel mezzo di questo guado, in una fase di totale e indefinita transizione, a cui presto guarderemo indietro con timore reverenziale. È tempo di rilasciare vecchi modi di essere che ci hanno tenuto in modalità combattimento-fuga-blocco, per passare ad un nuovo modo di essere, in cui il trauma non è la forza trainante. Saturno e Chirone, entrambi retrogradi e in aspetto di quadratura tra loro, riportano alla luce vecchi schemi appresi durante l'infanzia perché vengano guariti: se ci permettiamo di osservarli e di sentirli senza provare attaccamento, perderanno la presa fino a decadere. In questa fase è necessario non aggiungere ulteriore pressione per concluderla, ma è meglio rivedere la relazione con il nostro corpo (ad esempio cambiando regime alimentare o routine di allenamento) per fornirgli un supporto energetico in questa guarigione, o, se necessario, prendere in considerazione un qualche tipo di supporto emotivo, poiché i problemi dell'infanzia potrebbero venire a galla per essere risolti. Respirate, fluite, lasciate che un nuovo passo verso la riconnessione venga compiuto, so che la pressione è tanta, ma non dimentichiamo mai che siamo amati e sostenuti. Un abbraccio infinito, vostra Silvia
Settimana dal 20 al 26 Luglio 2020
Settimana dal 20 al 26 Luglio 2020, di Silvia Rubino Zizzo "Se seguiamo il vento, saremo sempre in grado di sbocciare da qualche altra parte." Diego Galdino Care anime danzanti, buona domenica! A livello astrologico stiamo per salutare la stagione del Cancro, e lunedì avremo il secondo novilunio in questo segno, ma la differenza, rispetto al primo (che ha coinciso con il Solstizio d'Estate) è che nel frattempo Saturno, compiendo il suo annuale moto retrogrado, adesso si trova nuovamente in Capricorno (come peraltro Giove e Plutone), ossia esattamente in opposizione a Sole e Luna... Credo sia una sorta di ultima verifica celeste sui messaggi che ci hanno portato le 3 eclissi, oltre a tutto quello che abbiamo vissuto nell'ultimo anno e mezzo, quando anche i nodi lunari erano in Cancro e Capricorno... Le carte per questa settimana provengono, come al solito, da "Mystical Shaman Oracle" e "Work your Light", e sono rispettivamente il CERCHIO e TRASFORMAZIONE. La prima carta pone l'accento sull'unità, l'interconnessione, il senso di continuità, per ricordarci che siamo tutti Uno, che la vita è fatta di cicli e che l'evoluzione del sé è in costante cambiamento, e sempre connessa: uomo, Spirito, Natura, il cosmo sono tutti intrinsecamente connessi. Siamo tutti emanazione di quella scintilla divina che ci batte nel petto ed ispira a cocreare il nostro mondo, e stabilire un contatto con essa ci dona la consapevolezza di contare, di avere uno scopo in questa vita... Ma i cicli sono per loro natura conclusivi ed è importante riconoscerlo, per imparare a lasciar andare, a saper morire in una vecchia forma per rinascere in una nuova (che si tratti di un processo naturale e armonico, o derivi da una perdita o delusione). Assecondare questo moto può fare paura, ma resistervi è più faticoso, e di certo, nulla va mai davvero perso, è solo tempo di trovare il proprio nuovo posto nel Cerchio della Vita. Ed è questo quello a cui adesso siamo sottoposti al cambiamento, alla TRASFORMAZIONE, una guarigione a livello di memoria cellulare, perché siamo diversi da chi eravamo un anno fa, così come a breve non saremo come siamo oggi, ma ora siamo nel mezzo nel mezzo di questo guado, in una fase di totale e indefinita transizione, a cui presto guarderemo indietro con timore reverenziale. È tempo di rilasciare vecchi modi di essere che ci hanno tenuto in modalità combattimento-fuga-blocco, per passare ad un nuovo modo di essere, in cui il trauma non è la forza trainante. Saturno e Chirone, entrambi retrogradi e in aspetto di quadratura tra loro, riportano alla luce vecchi schemi appresi durante l'infanzia perché vengano guariti: se ci permettiamo di osservarli e di sentirli senza provare attaccamento, perderanno la presa fino a decadere. In questa fase è necessario non aggiungere ulteriore pressione per concluderla, ma è meglio rivedere la relazione con il nostro corpo (ad esempio cambiando regime alimentare o routine di allenamento) per fornirgli un supporto energetico in questa guarigione, o, se necessario, prendere in considerazione un qualche tipo di supporto emotivo, poiché i problemi dell'infanzia potrebbero venire a galla per essere risolti. Respirate, fluite, lasciate che un nuovo passo verso la riconnessione venga compiuto, so che la pressione è tanta, ma non dimentichiamo mai che siamo amati e sostenuti. Un abbraccio infinito, vostra Silvia