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Cinque giorni dopo


Cinque giorni dopo, il 21 novembre, Balenciaga ha pubblicato una campagna separata: la campagna pubblicitaria Garde-Robe 2023 del marchio. Gli utenti dei social media hanno ingrandito le immagini della campagna che sembravano contenere, come oggetto di scena, i documenti di una sentenza della Corte Suprema sulle leggi in materia di pornografia infantile.Aspetta, c'erano due campagne pubblicitarie diverse?Sì. La campagna Garde-Robe - che includeva Nicole Kidman, Isabelle Huppert e Bella Hadid come modelle - è stata girata a luglio, mesi prima della campagna Gift Shop, e si svolgeva in un ambiente d'ufficio. I look della campagna sono stati presentati in una sfilata del maggio 2022 alla Borsa di New York. In una delle immagini, una borsetta Balenciaga x Adidas Hourglass da 3.000 dollari è stata esposta su una scrivania insieme a copie stampate della sentenza della Corte Suprema del 2008 nella causa U.S. v. Williams. Il caso esaminava se le leggi che vietano il "pandering" (promozione) della pornografia infantile limitassero i diritti di libertà di parola del Primo Emendamento.Altri oggetti di scena della campagna Garde-Robe sono stati i libri "The Cremaster Cycle" di Matthew Barney, apparso in concomitanza con una mostra dell'artista al Guggenheim Museum, e "As Sweet as It Gets" del pittore belga Michaël Borremans, le cui opere sono state esposte alla galleria David Zwirner. La galleria ha descritto i dipinti di Michaël Borremans come "bambini impegnati in atti giocosi ma misteriosi, con toni sinistri e insinuazioni di violenza".Alcune critiche hanno incluso le immagini di entrambe le campagne in modo da far pensare che siano la stessa cosa. Un utente di Twitter che ha condiviso le foto dei due servizi ha scritto: "Il marchio 'Balenciaga' ha appena realizzato un interessante... servizio fotografico per i suoi nuovi prodotti, che includeva un documento giudiziario volutamente mal nascosto sulla 'pornografia infantile virtuale', roba normale". Questo tweet, insieme ad altri post, ha suscitato accuse secondo cui Balenciaga starebbe promuovendo una "campagna pedopornografica" e glorificando la violenza sui bambini.Internet è pieno di troll. Perché questa polemica ha preso piede?Quando le critiche online alle campagne si sono diffuse, la storia è stata ripresa dai media di destra, tra cui il New York Post e il programma di Fox News in prima serata "Tucker Carlson Tonight". Lo show ha contribuito a pubblicizzare e diffondere QAnon, la teoria cospirativa su Internet secondo cui "un gruppo di élite adoranti Satana che gestiscono un giro di sesso infantile sta cercando di controllare la politica e i media"."Qui c'è un grande marchio internazionale di vendita al dettaglio che promuove la pornografia infantile e il sesso con i bambini", ha detto Carlson ai telespettatori il 22 novembre, "e non lo fa in modo sottile, ma proprio alla luce del sole".Come ha risposto Balenciaga?La prima risposta del marchio al contraccolpo è arrivata il 24 novembre, quando si è scusato per la campagna Gift Shop e ha promesso di rimuovere le pubblicità dai suoi canali di social media."Ci scusiamo sinceramente per qualsiasi offesa che la nostra campagna natalizia possa aver causato. Le nostre borse con orsetti di peluche non avrebbero dovuto essere presentate con bambini in questa campagna. Abbiamo immediatamente rimosso la campagna da tutte le piattaforme", si legge in una dichiarazione pubblicata su Instagram di Balenciaga il 24 novembre.Qualche ora dopo, sulle Instagram Stories del marchio è stata pubblicata una seconda dichiarazione di scuse relativa alla campagna Garde-Robe."Ci scusiamo per aver mostrato documenti inquietanti nella nostra campagna", si leggeva nella dichiarazione. "Prendiamo la questione molto seriamente e stiamo intraprendendo un'azione legale contro le parti responsabili della creazione del set e dell'inclusione di oggetti non approvati per il nostro servizio fotografico della campagna Primavera 23. Condanniamo fermamente l'abuso dei bambini in qualsiasi forma.