GeapSunrise R.E.S.G.

Ristrutturazioni sullo Spirito

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 7
 

 

« Mira. Ci rivedremo molto...Ben Boux. Non è fantasci... »

Ben Boux. Non č fantascienza. Terra Cava

Post n°9808 pubblicato il 14 Gennaio 2023 da childchild

SECONDA PARTE

Ora vi presento delle prove


Premessa.


La scienza, almeno quella ufficiale che viene insegnata alle scuole, non conosce la vera natura della forza di gravità. Per questo fatto molti dei modelli di riferimento stabiliti per le varie manifestazioni della realtà, a partire dal piccolo per arrivare all'universo, sono delle ipotesi che non solo non spiegano, ma non sono nemmeno in grado di rappresentare i vari fenomeni con una unica veste. Ogni fenomeno ha infatti una sua teoria che non ne contempla anche altri.

Tutto sarebbe molto più corretto se si applicasse il fatto che la forza di gravità è in realtà composta da due vettori contrastanti:  A) l'attrazione e B) la repulsione. In breve, e non è qui la sede per discuterne e rimando a:

https://www.lanuovaumanita.net/la-terra,-e-la-gravita..html

L'attrazione è la forza di accelerazione che si conosce, e la repulsione è una forza lineare che si presenta, quando i corpi sono in vicinanza, tra i relativi centri di gravità, tale da farli mantenere ad una certa distanza senza farli incontrare.
Una semplice dimostrazione la offrono i satelliti così detti "pastori" di Saturno che al loro passaggio all'interno degli anelli composti di detriti vari, come rocce o frammenti, li allontanano invece di attirali sino ad assorbirli. E' la stessa presenza degli anelli ad offrire un'altra prova. I materiali che compongono gli anelli stanno lì da epoche lontane, sempre al loro posto, non si ammassano fino a formare grossi blocchi come accadrebbe secondo la legge di gravità, a cui si fa riferimento oggi.

I meteoriti cadono contro i pianeti solo se stanno arrivando con una certa velocità, tale che le lo forza di inerzia superi la forza di repulsione della gravità. Il tentativo di una vita di Einstein di formulare la legge del campo unificato sarebbe riuscito se avesse avuto questa nozione, perché la materia stessa è resa possibile dal bilanciamento tra queste due forze. E lo stesso si può dire per gli altri scienziati ricercatori.

Come concettualizzare l'esistenza della Terra Cava.


Quanto segue non è quello che accade realmente, ma penso che possa fornire un'idea su come iniziare a credere che questa realtà, che la scienza nega, sia invece possibile.

Proviamo ad immaginare una enorme massa di rocce e cose varie, che sia un quadrato di, diciamo, un centinaio di chilometri e di un paio di chilometri di spessore. Questo ammasso sia sospeso nello spazio lontano da ogni pianeta od oggetti cosmici. La gravità di questo ammasso si rivolgerebbe da ogni parte, sia dalle superfici superiori, che dalle inferiori e dai lati. Il valore di questa gravità sarebbe uguale da tutte le parti, perché questo dipende dalla dimensione e dal materiale, che nella nostra ipotesi è uniforme.

Ma cosa succede se scaviamo un pozzo da una parte all'altra? La gravità, mentre scendiamo nel pozzo, si riduce via via fino ad annullarsi per poi cambiare di segno, perché la gravità delle due facciate va verso direzioni opposte. Non come ipotizza la scienza per la Terra che avrebbe, secondo loro, un nucleo densissimo al centro. Passando da una all'altra ovviamente il valore è la risultante delle due opposte gravità delle due facce che si combinano in proporzione della distanza.

Ora, immaginiamo di poter piegare l'ammasso lungo un lato e di farlo incurvare via via fino a che un lato venga a trovarsi attaccato al lato prospiciente. In quel modo abbiamo formato un tubo con la circonferenza uguale al lato che abbiamo piegato e con la lunghezza del tubo uguale all'altro lato perpendicolare, del quadrato iniziale.

E' facile constatare che ci sarà quindi una forza di gravità verso l'esterno del tubo ed un'altra di segno opposto all'interno del tubo. Ora, ricordate la faccenda della doppia forza di gravità.
La parte interna trovandosi vicina alla massa dell'altra parte del tubo, eserciterà la forza di repulsione e quindi il tubo si gonfierà in funzione della quantità di repulsione, che sarà massima verso la parte a metà del tubo e minima ai bordi. Ma ai bordi ci sarà ancora la forza di gravità che proviene dai lati aperti verso l'esterno e quindi qui ci sarà attrazione, mentre la repulsione non sarà presente perché questa avviene solo tra masse vicine.

Allora i fori dei lati del tubo tenderanno a restringersi, mentre il tubo tenderà quindi a trasformarsi in una sfera, con dei fori di diametro più piccolo alle estremità.

E ..."voilà" ecco la magia!! Ecco il piccolo pianeta cavo !!!


Non succede così, come si è detto, ma il principio è questo. Poi se all'interno di questa sfera era rimasta della materia, questa viene investita dalla gravità di repulsione presente e questa forza viene dissipata come calore, proprio come succede in superficie nei vulcani dove la pressione che c'è tra masse di rocce provoca l'innalzamento della temperatura sino a fondere le rocce. Ed ecco il sole interno !!!


https://www.lanuovaumanita.net/una-nuova-teoria-sulla-formazione-dei-pianeti,-aggiornato.html

Dato tecnico. A seconda del rapporto tra le masse di materia che si organizzano nel formare l'oggetto cosmico, la parte di materia che si trova a dissipare l'energia gravitazionale può essere quella interna oppure quella esterna, il che è quindi la formazione dei soli.


https://www.lanuovaumanita.net/il-sole..html

I soli non sono delle centrali atomiche, ma sono delle enormi stufe elettriche che si riscaldano con l'energia gravitazionale ed elettrica generate spontaneamente dalla materia, che si espande in particolari condizioni, e possono benissimo avere una parte centrale fredda.

Riprendiamo i resoconti


Stranamente Wikipedia non riporta informazioni su quanto sto per presentare. Ma, a pensarci bene, forse c'è la riluttanza a presentare quello che di certo prova qualcosa che non è possibile confutare, come vedremo.




Nel 1903 ebbe luogo una spedizione di ricerca nella Terra Interna. L'uomo che finanziava ed organizzava questa insolita impresa era un ricco imprenditore di nome Sir Henry Francis Bartholomew Ignacio Stevens III

Il suo team era composto da scienziati, biologi, geologi, tracker e fotografi. Il loro punto di ingresso è stato deciso di essere le Mammoth Caves del Kentucky. Avevano seguito una mappa che era contenuta nel libro "Etidorhpa" che mostrava aperture nascoste che non erano ancora state mappate. Non se ne ebbe più notizia.

Tuttavia, nel 1973, i resti furono scoperti quando avevano iniziato a mappare quei tunnel delle caverne. Era uno dei fotografi della spedizione del 1903. Teneva un album fotografico stretto tra le braccia. Quell'album conteneva diverse foto che fino ad oggi non possono essere spiegate. Mostrano flora, fauna e persone che non assomigliano a quelle in superficie. Queste sono le foto contenute in quell'album.


Questo materiale e le fotografie in seguito sono presentati da:


https://www.ashtarcommandcrew.net/profiles/blogs/is-this-proof-photos-from-1903-show-flora-fauna-and-peoples-of-in

Alle fotografie che sono presentate qui sotto sono stati applicati dei filtri per migliorarne per quanto possibile la qualità.

Il libro  Etidorhpa citato qui ha avuto un notevole successo al suo tempo ed è stato tradotto e pubblicato anche in Italia in italiano. L'interesse per questo libro deriva dal fatto che ci sono illustrazioni che rappresentano particolari ambienti e persone con una flora decisamente insolita. Vedendo queste illustrazioni e le fotografie ritrovate, vengono in mente le figure dipinte da Hieronymus Bosch che sembrano proprio ispirate a strani tipi di esseri e di piante. Ovviamente il pittore non ha riprodotto fedelmente quello che forse ha visto o di persona o in sogno, probabilmente per nascondere la sua ispirazione, come fece anche Nostradamus. È famoso principalmente per il suo libro Le Profezie, che consiste di quartine in rima, raccolte in gruppi di cento, nel libro "Centuries et prophéties" utilizzando parole di diverse lingue ed una stesura criptica.




Un assolato pomeriggio estivo del 1902, siamo a Los Angeles, nella gigantesca sala del Westminster Hotel, vittoriano e un po’ kitsch come solo certi alberghi americani sanno essere. Lo scienziato John Uri Lloyd (1849-1936) sta presentando il suo romanzo Etidorhpa – per la cronaca, Aphrodite al contrario –, cronaca di un’esplorazione fisica e metafisica di mondi sotterranei. Gli viene chiesto quali siano le fonti della sua prodigiosa fantasia, ma Lui smentisce: «Non ho immaginazione. Mi limito a ricordare. Scrivo da immense distanze, dal punto di vista del tempo».
E aggiunge, sibillino: «Sono solo gli eventi a farsi più chiari, anno dopo anno». Ma il pubblico non è contento. Vuole saperne di più, lo incalza: «Dirò solo che lo scorso anno, sette anni dopo la sua pubblicazione, ha venduto più che mai» risponde. «Forse il suo intento sarà più chiaro tra mezzo secolo».

Sugli intenti si può discutere, ma rimane il fatto che stiamo parlando di un grande successo editoriale. Pubblicato a spese dell'autore nel 1895, dapprima distribuito privatamente, nei primi decenni del Novecento spopolerà, anche grazie alle magnifiche illustrazioni di J. Augustus Knapp. Ai dati "ufficiali" – diciotto edizioni in una manciata di anni, sette traduzioni – si aggiungono aneddoti ancora più eloquenti: Club del Libro dedicati unicamente a quell'opera, gruppuscoli che ne fanno una sorta di Vangelo, un boom all'anagrafe di bambine chiamate Etidorhpa... Alle molte edizioni straniere del romanzo visionario ora se ne aggiunge finalmente una italiana, pubblicata dalla casa editrice Diana nell'eccellente traduzione di Monica Paiano.


Ora, quindi, sappiamo che una spedizione con intento scientifico era stata organizzata e portata a termine all'inizio del '900. Sono partiti da quelle caverne ed in qualche modo hanno raggiunto la Terra Cava. Tuttavia, ma non lo sappiamo, devono essere stati aiutati. Da altre fonti sappiamo che lo spessore del guscio esterno sia di 800 miglia, o circa 1400 chilometri.

Da altre fonti ci viene detto che il peso gradualmente diminuisce e che ad un certo punto, alla metà del percorso, si galleggia in aria e poi il peso ricomincia ad esserci, ma dall'altro lato, sotto sopra. Da altre fonti ci viene detto che la gravità interna è di circa il 20% inferiore di quella di superficie, e questo dimostra la presenza di una forza di repulsione che fa diminuire quella di attrazione. Altre fonti ci dicono che il sole interno ha una luce bluastra, questo vuol dire che è molto caldo, tale da riscaldare l'intera superficie interna.

Gli esploratori non erano di certo preparati a percorrere quella distanza senza mezzi, portandosi delle provviste in un ambiente di gallerie buie e pericolose. Altre fonti ci dicono che vi sono molti passaggi e quello che possiamo definire un servizio di trasporto attuato da mezzi pilotati da addetti, che funzionano con quello che noi definiamo "energia libera"
, ottenuta per manipolazioni di cristalli (Ricordate siamo all'inizio del '900, qui ancora oggi otteniamo energia solo con il vapore !!!). Tali addetti hanno forse raccolto quelle persone e le hanno portate nella loro città.

Nel ritorno, poi quando sono stati riportati nel posto dove erano stati prelevati, in profondità delle caverne, la spedizione si era forse persa e disgregata, forse non avevano abbastanza materiali di soccorso e qualcuno, tra cui un fotografo, ne è deceduto, E' stato ritrovato successivamente, e le fotografie che aveva, presentate dalla organizzazione del link qui sopra, sono senza ombra di dubbio autentiche e ci presentano una reale prova dell'esistenza di una civiltà multi etnica e più sviluppata, per certi versi, della nostra attuale, all'interno della Terra.


Altre fonti ci dicono con chiarezza che là esiste il mitico regno di Agharta, che comprende oltre 120 città, con popolazioni molto diverse, tra cui giganti, esseri vegetali, esseri insettoidi, esseri umani, esseri uomini delle nevi o bigfoot, esseri elfi, esseri umani di altre razze, ecc. Il regno di Agharta comprende anche altre città che sono allocate in grandi grotte sotterranee ed altre in cupole artificiali nella profondità degli oceani. Di queste se ne contano una quindicina e vale ricordare Telos all'interno del monte Shasta. (Il monte Shasta (in inglese Mount Shasta; in karuk: Úytaahkoo, ovvero "Montagna Bianca") è uno stratovulcano attualmente quiescente potenzialmente attivo situato all'estremità meridionale della catena delle Cascate nella contea di Siskiyou, in California, Stati Uniti.)


Altre fonti ci dicono che ci sono diversi percorsi che conducono alla Terra Cava, ma sono attentamente sorvegliati e bloccati all'occorrenza per impedire una eventuale contaminazione da esseri non benevoli. Le stesse aperture ai poli sono avvolte da banchi di nubi e vengono monitorate per bloccarne l'accesso, ed i navigatori, per l'Artide, vedono impazzire le bussole ed i riferimenti e si allontanano rapidamente. Nell'Antartico una spessa coltre di ghiaccio occlude il passaggio, salvo una piccola area. Altre fonti dicono che esiste un passaggio nella nostra isola di Ischia.


Ora, grazie alle fotografie trovate, che erano state fatte all'inizio del secolo '900 e non possono essere di certo dei trucchi fotografici, a quell'epoca ancora grazie che possano essere state riprese, possiamo con sicurezza accettarle come prova di quanto abbiano detto gli esploratori ed alcuni autori di racconti. E possiamo dare credito anche alle recenti rivelazioni, che collimano con i racconti, e, ad esempio, possiamo dare voce a Tamarinda Maassen, portavoce del Regno di Agharta, e possiamo accettare che la fotografia qui sotto mostri davvero lo stargate che permette di accedere istantaneamente alla Terra Cava da una miniera di sale in Romania.

Da Wikipedia:


Gli sforzi furono anche indirizzati al perfezionamento dei materiali sensibili, dei procedimenti di sviluppo e degli strumenti ottici. Tra le innovazioni più importanti si ricordano: l'introduzione degli apparecchi fotografici portatili (1880); l'introduzione delle pellicole in rullo, realizzate per la prima volta da G. Eastman inizialmente con supporto in carta (1888) e successivamente con supporto in celluloide (1891).


Nel 1890 F. Hurter e V. C. Driffield iniziarono lo studio sistematico della sensibilità alla luce delle emulsioni, dando origine alla sensitometria. Un considerevole miglioramento delle prestazioni degli obiettivi si ebbe nel 1893, quando H. D. Taylor introdusse un obiettivo anastigmatico (tripletto di Cooke) con sole tre lenti non incollate; tale obiettivo fu perfezionato da P. Rudolph nel 1902 con l'introduzione di un elemento posteriore incollato e venne prodotto l'anno dopo dalla Zeiss, con il nome di Tessar.


Fine citazione Wikipedia


Dal simposio organizzato da Tamarinda Maassen per presentare la realtà della Terra Cava.

Lei è la rappresentante del Popolo della Terra Interiore. Sono quelli che hanno abitato la Terra prima che ci fossero persone sulla superficie della Terra. La regione interna della Terra è la solida crosta del pianeta che ha uno spessore di circa 800 miglia (circa 1400 chilometri). Dopo le 800 miglia è la regione della Terra Cava che è un interno cavo ed è lo standard per tutti i pianeti nell'universo.
Usano lo Stargate per viaggiare non solo in qualsiasi parte della Terra, ma anche in altre parti della Galassia.  

C'era un portale stargate situato nel Medio Oriente ed era usato principalmente dagli Annunaki e dai Rettiliani che vennero sulla Terra per la conquista e l'invasione perché al momento non possono entrare nel sistema solare in quanto dovranno fare i conti con la Federazione Galattica, con la Flotta di Luce di navi. Utilizzando il portale stargate sono stati in grado di eludere il rilevamento. Questo stargate in Medio Oriente è stato rimosso e trasferito in Antartide, che ora è coperto da più di 2 miglia di neve e ghiacciaio.  


Il sistema della gente della Terra Interiore esiste su tutta la crosta della Terra. Collega tutti i continenti. La navetta sotterranea che gestisce questi tunnel si chiama Land Speeder. Anche Gesù (Yeshua) duemila anni fa usò questi trasporti per raggiungere il Tibet, l'India ed altrove.
Con questa navetta puoi raggiungere il mondo intero in un ritmo molto più veloce di qualsiasi compagnia aerea passeggeri che abbiamo sulla superficie del mondo.

Un capitolo a parte meriterebbe la vicenda dell'ammiraglio Byrd. Tuttavia rimandiamo questa narrazione ad altri documenti in quanto questa vicenda coinvolge altri eventi connessi con la fine della seconda guerra mondiale. Brevemente, l'ammiraglio Byrd ha visitato alcune volte la Terra Cava e ne ha riportato riprese, testimonianze, conferme da colleghi ed altri documenti. Ha anche comandato una spedizione all'Antartide che ha avuto un esito disastroso ed ogni sua dichiarazione, ed ogni prova, sono state secretate dal governo degli Stati Uniti. Tuttavia qualcosa è trapelato ed anche i Phoenix Journals, che i lettori penso conoscano, ne riportano alcuni fatti.

Ora vediamo di cosa si tratta l'album fotografico che è stato trovato. Presentiamo alcune fotografie qui di seguito. Ve ne sono molte altre, è sufficiente vedere il filmato su Youtube all'indirizzo riportato qui.


https://www.youtube.com/watch?v=9NnhVoCgUjk&t=3s

 

 

 

 

 

 

 


La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Geaplunner/trackback.php?msg=16527085

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

INFO


Un blog di: childchild
Data di creazione: 08/02/2011
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

childchildandrea.garducicciokillDesert.69alemusoniannamariavenanzialf.cosmosLeonliveboscodi.nottePenna_Magicam12ps12ariete2002amingoCBvalori7
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963