Post n°11213 pubblicato il
26 Marzo 2025 da
childchild
The Great Quantum Transition – Sotto Il Velo – Da 3D A 4D E 5D – Di Lev
Altre informazioni su questo argomento del post precedente (vedi – Corridor, DNI del 18 marzo 2025)… I progenitori della Cina e dei cinesi sono numerose razze della costellazione del Dragone. Questo sistema spaziale è composto da sei stelle principali e quattro mondi centrali. Inizialmente, quella civiltà cosmica apparteneva agli eoni della Luce. Ma durante l’era della dualità, alcune delle sue etnie si sono spostate versi il Lato Oscuro ed hanno partecipato ad un numero enorme di guerre in tutto l’Universo Locale per rimuovere i loro simili portatori di Luce dai pianeti in cui si erano stabiliti, inclusa la Terra (vedi – Operation In China, Part 3, DNI del 25 ottobre 2021).
Costellazione del Drago
Nel corso dei millenni, molte altre razze Oscure, Grigie e della Luce sono state coinvolte in operazioni militari sul nostro pianeta. Più di una volta, gli alleati sono diventati nemici e poi hanno stretto nuove alleanze e le infinite guerre globali e locali, non si sono fermate. Continuano fino ad oggi, alternandosi costantemente tra forme calde e fredde.
Questo è stato anche il caso della Cina. Oggi, sul suo Piano Sottile, il rapporto tra i Draco della Luce e i Draco Oscuri è 68/32. La roccaforte dei primi sono le regioni settentrionali del paese e quella dei secondi, le province meridionali. Entrambe le parti mantengono una neutralità amichevole e in apparenza sono unite. La rivalità interna è attenuata dalle minacce esterne. Ma fuori dalla Cina, a livello astrale e fisico, i “meridionali” hanno stretti legami con “parenti” aggressivi che spesso si incarnano nei corpi dei superiori. Hanno anche molti affini tra le razze negative dei Rettiliani che gestiscono l’élite in Europa, nelle Americhe, in Medio Oriente e in Asia. I gruppi dei due alleati, in Cina e all’estero, considerano i Draco della Luce una minaccia alla propria esistenza e sostengono l’aumento della preparazione militare e delle sanzioni contro la RPC.
La Cina risponde con contromisure che chiudono ermeticamente lo spazio sopra il paese con un denso velo energetico, per escludere il monitoraggio remoto del campo mentale e tutti i loro piani e intenzioni che sono automaticamente impressi in esso. Sul Piano Sottile, oltre alle 12 sfere biancastre poste su 3 livelli, c’è una enorme sfera collegata al terreno da un ampio canale attraverso il quale i Draco della Luce hanno accesso costante all’intero territorio. Dalla parte nord-occidentale di questa sfera, un condotto simile si estende ai mondi amici nella costellazione del Dragone, governati nella 7D, dal Consiglio Supremo guidato da Gerarchi positivi.
A volte, nonostante le misure di sicurezza, il velo protettivo si rompe e attraverso le rotture si vedono i segmenti del campo mentale e dei suoi contenuti. Ad esempio, i piani per costruire un potente complesso militare-industriale (MIC) per la produzione e l’impiego di armi missilistiche avanzate nella Regione Autonoma di Uighur (Xinjiang). La parte principale dei dipartimenti di progettazione, delle officine e delle attrezzature sarà sotterranea. Saranno in superficie solo il personale della manutenzione e i grandi hangar per lo stoccaggio dei prodotti finiti.
Uygur Regione autonoma
La regione ha ricche riserve di petrolio, carbone e minerale di ferro. Ma nel campo mentale è visibile l’estrazione di molte altre risorse: dai metalli delle terre rare, alle materie prime chimiche. L’intera area attorno al MIC ha cinque volte più zone di estrazione di quelle esistenti oggi nell’area. In futuro, questa diventerà la maggiore regione per la raccolta di materiali per creare armi di difesa più potenti.
I Draco della Luce monitorano e analizzano attentamente le guerre in Medio Oriente, in Ucraina e in altri punti caldi e sono giunti alla conclusione che è necessario creare un potente sistema missilistico strategico per proteggere la Cina dalle minacce esterne. L’enfasi sarà posta sulle operazioni di combattimento a distanza, utilizzando le nuove tecnologie che saranno fornite da questa razza spaziale amica. Il know-how sotto forma di lotti mentali, verrà caricato nelle menti dei progettisti e degli ingegneri e aiuterà a realizzare armi che non hanno analoghi in altri paesi.
Mentre questi ultimi stanno sviluppando armi ad impatto limitato, i cinesi hanno preso una strada diversa. I loro tecknogeek sono guidati per inventare cariche che possono distruggere aree enormi. Gli ologrammi traslucidi nel campo mentale mostrano come i proiettili al plasma colpiscono in un punto e producono un forte lampo che dall’epicentro si dispiega sotto forma di potenti onde che demoliscono tutto che si trova entro la distanza di venti chilometri.
I missili saranno dotati di cariche con uranio impoverito, con l’aggiunta di terre rare radioattive. Al 60% saranno simili a quelli già sviluppati da Regno Unito e Francia ma tre volte più potenti grazie al plasma rilasciato. I primi due prototipi appariranno tra 2-3 anni. Nei prossimi 5-6 anni è prevista una modifica avanzata che produrrà una grande esplosione che innescando molti altri colpi, fonderà fisicamente vasti territori.
Aliante
Un altro mezzo di trasporto sono gli alianti con velocità fino a 12,4 mila km/h. Rispetto ai missili balistici convenzionali, questo velivolo di trasporto ipersonico ha l’importante vantaggio di una manovrabilità eccezionale che rende impossibile intercettarlo da parte della esistente controffensiva di difesa. La Cina sta anche sviluppando un caccia aerospaziale ipersonico senza pilota, per svolgere missioni ad altitudini tra 20 km e 100 km nella zona intermedia tra l’atmosfera e lo spazio. La velocità di volo sarà superiore a Mach 5. L’autonomia sarà di circa 8.000 km, il peso massimo al decollo di 45 tonnellate e il carico utile di almeno 3 tonnellate. Lo scopo principale è colpire la superficie, monitorare e distruggere i satelliti del potenziale nemico e condurre una ricognizione.
Caccia Ipersonico
Sarà dotato di Intelligenza Artificiale e di un moderno sistema di comunicazione che elabora i dati del campo di battaglia in tempo reale e fornisce un supporto decisionale, aumentando significativamente l’efficacia e la precisione del combattimento. Parallelamente, una tecnologia è pronta per rifornire di carburante i velivoli militari nello spazio, utilizzando speciali aerocisterne nell’orbita terrestre bassa geosincrona. Un altro miracolo della tecnologia è un drone pesante in grado di trasportare fino a 2 tonnellate di carico utile. Il suo peso al decollo è di 10 tonnellate, la velocità fino a 1000 km/h e il raggio di combattimento superiore a 1500 km. Il drone ha un motore a reazione e grazie alla tecnologia stealth è invisibile, il che lo rende il miglior sistema aereo pilotato da remoto da combattimento al mondo.
L’ambizioso progetto del velivolo spaziale riutilizzabile Tengyun, lanciato da un aereo da trasporto ipersonico, è in fase di sviluppo da parte della società statale CASIC. Il velivolo spaziale stesso sarà il secondo stadio (lunghezza 20 m, carico utile nell’orbita terrestre bassa, 4 tonnellate). Il primo stadio è un aereo da trasporto ipersonico riutilizzabile che peserà 160 tonnellate, per sollevare il Tengyun ad una altitudine di 33 km, raggiungendo la velocità di Mach 7. I primi voli in orbita a due stadi – nell’orbita terrestre bassa) – sono previsti nel 2030 e nel 2035. Il volo orbitale avverrà nella versione a stadio singolo, con motori combinati.
Tengyun
Per contrastare i sistemi spaziali stranieri, la Cina aggiorna la tecnologia laser. Una delle basi si trova a Bohu, l’altra nell’area di prova di Korla East (Xinjiang) dove, oltre ai cannoni laser delle dimensioni dei cannoni navali, ci sono potenti generatori di impulsi elettromagnetici. Il paese ha anche testato con successo l’arma fantasma di attacco spaziale, che può sopraffare i sistemi di difesa missilistica del nemico prima dell’attacco nucleare. Funziona così.
La Cina lancia un razzo sopra il territorio nemico, dal quale entrano nella stratosfera tre piccole astronavi contenenti apparecchiature di interferenza radio che captano i segnali della rete radar nemica e inviano segnali fittizi, innescando il lancio di un intercettore da parte delle forze nemiche. Di conseguenza, il nemico spara missili antiaerei contro falsi bersagli mentre il vero proiettile vola verso l’obiettivo pianificato in precedenza. Ciò porta all’esaurimento delle scorte di armi dell’avversario, rendendolo più facile da distruggere.
Come funziona la Phantom Weapon
La direzione, la velocità e la formazione delle astronavi vengono decise prima del lancio, in base alle informazioni sulle stazioni radar nemiche. Le tattiche sono progettate per aggirare i nemici poiché il sistema di difesa missilistica può far fronte solo ad una certa quantità. Dopo che il missile viene rilasciato, la distanza tra le tre astronavi aumenta nel tempo, influenzando l’accuratezza dei segnali fittizi. Possono essere aggiunte altre astronavi che emettono ulteriori falsi segnali per confondere il nemico. Vale a dire, centinaia di missili che sono molto costosi e richiedono molto tempo per essere prodotti, possono essere lanciati contro i falsi bersagli ma il razzo cinese colpirà il bersaglio. Non è chiaro come poter affrontare questa situazione.
La Cina ha tre strutture specializzate per condurre le guerre informatiche. Vale a dire: un network militare specializzato in attacchi e protezione; un team di specialisti in organizzazioni civili, per condurre operazioni in rete e guerra; riserve esterne che possono essere mobilitate per condurre operazioni di combattimento in rete.
Obiettivi di attacco
Un altro settore innovativo è la creazione di chip microscopici. Se osservati nel campo mentale, sembrano così piccoli che potrebbero stare sulla punta di un ago ma allo stesso tempo irradiano una forte energia a spettro caldo, il che indica la loro elevata potenza. La Cina mira a superare tutti i paesi, nei quali i chip sono 5 volte più grandi e il potenziale non supera il 30% delle loro controparti cinesi. Nella produzione di prodotti elettronici, Pechino rafforzerà i controlli per garantire che non trapeli nulla che possa aiutare nuovi sviluppi in altri paesi. La Cina sta portando la guerra moderna ad un nuovo livello, anche oltre la Terra ed ha un avanzato sistema per condurre le operazioni militari spaziali.
Esercito cibernetico
Modella e prevede efficacemente come si svolgerà l’intero processo di combattimento. Aiuta a migliorare la condizione di prontezza difensiva ed a testare in prima persona molti nuovi tipi di armi. Grazie a queste tecnologie, dall’emisfero orientale è possibile vedere chiaramente in tempo reale come si sta sviluppando la situazione nell’emisfero occidentale.
Sebbene il governo cinese sia contrario alla guerra nello spazio, sotto il velo, la RPC e i Daco della Luce continuano a migliorare la difesa cosmica e territoriale del paese e ad aggiornare costantemente il complesso militare-industriale, le forze armate e la capacità di comando.
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