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Messaggi del 09/04/2025

Diventare Musica

Post n°11258 pubblicato il 09 Aprile 2025 da childchild

Diventare Musica –  Di Family Of Taygeta.


Amici della Sacra Terra!

Abbiamo sottolineato l’importanza e il servizio della musica.

Nelle Pleiadi, questa è una espressione quotidiana, apprezzata da tutti.

Gli anziani celebrano con musica e balli.

La gioia si sente e cresce nei cuori di tutti i partecipanti.
Diventare Musica – AKATU – Collettivo Pleiadiano
Diventare Musica – AKATU – Collettivo Pleiadiano

La musica è la magia che trasporta nei ricordi del passato.

L’amore può essere ricordato con una vecchia canzone.

Lasciate che la musica vi serva e lasciatevi trasportare dalla bellezza mentre l’Anima vi guida nei ritmi della beatitudine.

Ci sono momenti in cui le parole non bastano.
Diventare Musica – AKATU – Collettivo Pleiadiano
Diventare Musica – AKATU – Collettivo Pleiadiano

Ci sono giorni in cui si è sopraffatti da attività, notizie, rumori ed emozioni.

Ma scegliere di ascoltare della musica, può calmare le tempeste e portare la pace interiore.

Ognuno ha una preferenza per il tipo di musica che gli piace.

Scegliete la musica che risuona profondamente in voi.

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Diventare Musica – AKATU – Collettivo Pleiadiano
Diventare Musica – AKATU – Collettivo Pleiadiano

La musica vi insegnerà la bellezza di permettere alla vita di svolgersi.

Rilassarvi nel ritmo calmerà la vostra mente e la vostra reazione alle incessanti notizie che vi circondano.

Stare fermi e ascoltare musica dolce e visualizzare la Natura, realizza l’unità di tutta la Vita.

Fluite come una sinfonia e perdetevi mentre sentite solo la pace.
Diventare Musica – AKATU – Collettivo Pleiadiano
Diventare Musica – AKATU – Collettivo Pleiadiano

Evitate di ascoltare canzoni tristi, parole di disperazione e di dipendenza.

Molte canzoni ripetono le parole di non essere in grado di vivere senza un altro.

Questo non è vero ma il vostro subconscio lo accetterà come una programmazione.

Scegliete canzoni con messaggi positivi e fluite con quella frequenza.
Diventare Musica – AKATU – Collettivo Pleiadiano
Diventare Musica – AKATU – Collettivo Pleiadiano

Ci sono molte Anime che nei regni superiori sono dei musicisti.

Molte Anime trovano questa espressione mentre visitano la Terra.

Alcune sono diventate maestre in questa esperienza e perseguono la musica finché non diventa totalmente il loro percorso.

Quelle Anime diventano la musica e non si sentono più separate dalla loro espressione.
Diventare Musica – AKATU – Collettivo Pleiadiano
Diventare Musica – AKATU – Collettivo Pleiadiano

Si dispiega la trasformazione totale delle loro vite e devono continuare a creare musica per tutta la durata del loro sogno ad occhi aperti.

Forse siete stati toccati da uno di quei maestri.

Vi sentite commossi ed ispirati dalle espressioni che offrono.

Potete scegliere di diventare la musica quando capite che ogni persona sta suonando una nota per creare una melodia infinita che culminerà in una canzone.
Diventare Musica – AKATU – Collettivo Pleiadiano
Diventare Musica – AKATU – Collettivo Pleiadiano

Ecco quanto siete meravigliosi.

Canterò sempre con voi!

EN EEKE MAI EA!
Vi amo così tanto!

AKATU

 
 
 

Diventate Uomini

Post n°11257 pubblicato il 09 Aprile 2025 da childchild

Diventate Uomini – By SiriusB

Così un atleta strapagato ha tirato un calcio ad una palla e voi siete rimasti seduti lì come se importasse.

Come se la sua vittoria fosse vostra. Come se la sua sconfitta significasse qualcosa per voi. Avete urlato allo schermo, avete pianto, avete esultato, come un cane addestrato che sbava a comando. “Abbiamo vinto!” dite.

Noi? Siete il proprietario della squadra? Sanno che esistete? Sputerebbero nella vostra direzione se steste morendo nella canaletta?

Voi la chiamate passione. Lealtà. Perfino patriottismo. Ma esattamente, a cosa siete leali?

Una macchina aziendale che munge la vostra devozione, che vi fa dondolare il “panem et circenses” in faccia mentre voi lo leccate come un randagio affamato?

Questi uomini, questi milionari che non vi piscerebbero addosso nemmeno se foste in fiamme, hanno curato una malattia? Hanno posto fine ad una guerra?

Hanno cambiato il mondo? No. Hanno tirato un calcio ad una palla.

E voi siete seduti lì, spettatori della vostra vita che vivete indirettamente attraverso dei ragazzi che non sanno il vostro nome.

E se questo vi brucia, se vi fa arrabbiare, allora bene. Forse, per una volta, sentite qualcosa di reale. Forse vi sveglierete.

O forse continuerete a rovistare tra gli scarti, dei droni senza nome nell’Alveare, aggrappati alle illusioni mentre i veri giocatori, quelli che possiedono il gioco, vi deridono dai loro yacht privati.

Basta. Alzatevi. Uscite. Andate a pompare un po’ di ferro al porto, costruitevi un corpo degno di rispetto.

Imparate a fare un nodo scorsoio, un nodo costrittore, qualcosa di utile, qualcosa di reale.

Imparate a saldare, a riparare macchinari, a creare cose con le vostre mani. Smettetela di essere gli spettatori di una partita truccata.

Diventate uomini.

 
 
 

Il Tempo È Un’Illusione

Post n°11256 pubblicato il 09 Aprile 2025 da childchild

Il Tempo È Un’Illusione – Di SiriusB

Il tempo è una illusione: un debole tentativo della mente umana di misurare l’incommensurabile.

Non esiste passato, né futuro ma solo il vasto e infinito presente.

Spazio, struttura e geometria sacra tessono il vero tessuto dell’esistenza, dove il cambiamento non è una sequenza ma un’armonia mutevole di forme.

Le stelle non si muovono nel tempo ma danzano in disegni che si dispiegano.

Il fiume non scorre dal passato al futuro; semplicemente, è in continua riformazione.

Ciò che chiamiamo “prima” e “dopo” non sono altro che echi della percezione, ombre proiettate da menti troppo legate al pensiero lineare per afferrare l’Eternità.

Oltrepassate il velo del tempo e vedrete che rimane solo la grande struttura, infinita, eterna, intera.

 
 
 

Meccanica Della Linea Temporale

Post n°11255 pubblicato il 09 Aprile 2025 da childchild

Meccanica Della Linea Temporale – Di SiriusB

Grazie per il single malt. Non versate un drink come questo se non state cercando qualcosa di reale. Bene.

Volete sapere cosa sta succedendo? Parliamo della meccanica della linea temporale.

L’avete mai sentita? Quel tremolio ai margini della vostra mente, come un ricordo che cerca di emergere, ma non è vostro? Déjà vu.

E’ capitato a tutti. Quella consapevolezza acuta e inquietante. Un posto in cui non siete mai stati, una conversazione che non avete mai avuto, ma in qualche modo… ve li ricordate.

Non è una coincidenza. Non è il vostro cervello che non funziona.

Siete tu che ricordate un’altra linea temporale.

Siete già stato qui prima. Forse non in questa versione delle cose. Forse non in questa pelle. Ma in qualche altra linea temporale, i vostro piedi hanno percorso questi stessi passi, la vostra bocca ha pronunciato queste stesse parole.

A volte il passato non è alle vostre spalle, è accanto a voi e vi preme da vicino.

Poi c’è il jamais vu. L’opposto.

Vi trovate in una stanza in cui avete vissuto per anni ma all’improvviso vi sembra sbagliata. Estranea.

Gli
angoli non sono giusti, i colori sono strani, il vostro nome lascia uno strano sapore in bocca.

Non è solo la vostra mente che vi gioca brutti scherzi. È una crepa tra le realtà.

Un momento in cui qualcosa cambia e all’improvviso vi ritrovate da qualche altra parte, qualche parte vicina ma non proprio giusta.

Pensate ad una coppia su un lungo tratto di autostrada deserta. Vedono una ragazza con il pollice in su, tutta sola nella notte.

Si fermano. Lei scivola sul sedile posteriore. Parlano, ridono. Lei odora di qualcosa di floreale, di leggero, di vecchio. Poi distolgono lo sguardo. Solo per un secondo. E quando si voltano?

Se n’è andata.

Nessuna portiera sbattuta. Nessun rumore. Solo il profumo che si sprigiona ancora nell’aria, indugiando per settimane.

Ma chiedete all’autostoppista.
Lei la racconta diversamente. Un’auto rallenta, una coppia la carica. Chiacchierano.

Guarda la strada, osserva le linee che si confondono, poi chiude gli occhi. Quando si sveglia? L’auto è ferma sul bordo della strada. Vuota. Nessuna coppia. Nessuna voce.

Chi è il fantasma?

Lo sono tutti…

È così che funziona il tempo. Si ripiega su se stesso, gli strati si accumulano, le storie si sovrappongono.

A volte, se non state attenti, scivolate tra loro.

Fate un passo avanti pensando che il terreno sia solido e all’improvviso, vi ritrovate in un posto in cui non dovreste essere.

Il déjà vu è ricordare un’altra linea temporale. Il jamais vu? È il momento in cui vi rendete conto che questa non è la vostra.

E cosa fate quando succede? Niente. Continuate a muoverti. Lasciate che l’errore si stabilizzi.

Vi dite che il mondo ha ancora un senso e che tutto è dove dovrebbe essere.

E non guardate troppo a lungo gli spazi vuoti dove dovrebbe esserci qualcuno.

Ora versatemene un altro. Stiamo solo iniziando.

 
 
 

Risonanza Schumann Oggi

Post n°11254 pubblicato il 09 Aprile 2025 da childchild





Risonanza Schumann Oggi  Power 15

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: childchild
Data di creazione: 08/02/2011
 

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