Pompaggio
Come incentivo, l’egregore spesso fornisce l’energia della “abbondanza”. Il flusso finanziario dell’iniziato migliora magicamente, i guadagni aumentano e tuttavia il denaro inizia a fluire da qualche parte. Sembra di guadagnare di più ma c’è sempre meno denaro per vivere poiché ci sono sempre spese impreviste. Se l’adepto non utilizza attivamente i canali Reiki, l’energia pompata può aumentare drasticamente, il che influenzerà la salute, le finanze e il benessere generale.
Inizialmente, l’energia Reiki era effettivamente pura e armoniosa, proveniente direttamente dalla Fonte ma si è rivelata troppo potente per una persona comune. I flussi sono stati inviati sulla Terra più di una volta ma nessuno li ha usati per molto tempo. Nell’attuale Quinta Razza, Mikao Usui è stato il primo e l’unico. Questo flusso è entrato nel suo corpo e nella sua coscienza ma nessuno dei due è riusciti a sopportarlo e sono precipitati in uno stato limite. Di conseguenza, l’energia non è stata assorbita completamente ma solo parzialmente.
Usui ha cercato di condividerlo con gli altri ma ad un certo punto si è reso conto che o non gli era ancora arrivato tutto, o non poteva donarlo tutto. E più si allontanava da lui, più le sue realizzazioni erano ridotte a causa dell’ambizione personale e delle richieste dell’ego. Gradualmente, i risultati ottenuti hanno perso il loro contenuto Supremo. L’integrità della Conoscenza era stata violata. Ha cercato di condividere i risultati ma non erano più completi. Ciò che non era riuscito a contenere, era rimasto sul Piano Sottile. Sulla superficie, ne sono stati preservati solo frammenti.
Con il tempo, si sono riempiti di una enorme quantità di ventose, tubi e flessibili di vario calibro e diramazioni. È così che sono emerse le scuole basate sul Reiki. Sono così numerose che il canale della Fonte primaria è appena visibile. In generale, oggi l’intero sistema è supportato da conoscenze ed energie completamente diverse da quelle ricevute da Mikao Usui. Molte pratiche sono puramente tecnocratiche, fredde e rozze nelle loro vibrazioni. Come spesso accade con le grandi strutture e i fenomeni di massa, con il tempo si sono infiltrati uomini attenti ai propri interessi ed hanno gradualmente posto il sistema al sotto di loro, promuovendolo con le pubblicità aggressive e i network-marketing, per attrarre il maggior numero possibile di adepti.
Flusso primario
Purtroppo, questo accade con la maggior parte delle scuole e delle pratiche esoteriche che “portano Luce, Illuminazione e Amore Assoluto”. Dopo l’iniziazione, la persona percepisce delle potenti correnti che le donano allegria, gioia e una meravigliosa sensazione di far parte di una grande squadra. Si immerge con cura nell’euforia e nell’estasi. Ma dopo un po’, avverte degli strani sintomi dentro di sé. I cambiamenti e le manipolazioni nei Corpi Sottili diventano così evidenti e gravi da causare gravi malattie e problemi con le persone care. Ma non accade subito…
Entrando in una scuola Reiki, il principiante acquisisce piena fiducia nel guru e inizia ad imparare. Il primo livello consiste in quattro iniziazioni: apertura, purificazione, sintonizzazione e rafforzamento del canale Reiki. Qualcuno si limita al primo livello, donando energia a sé stesso e alla sua famiglia, agli animali e alle piante, allo spazio personale e collettivo. Altri vanno oltre: il secondo, il terzo e il quarto livello, praticano e insegnano, attraggono persone e studenti con idee simili, collaborano tra loro e forniscono assistenza in situazioni difficili. Accoglienza, buoni risultati, guarigioni miracolose… Gradualmente, la pratica diventa uno stile di vita ma poi compaiono i segnali, inizialmente sotto forma di dubbi e domande.
Nessun sistema può essere puro ed efficiente al 100% una volta per tutte. Il mondo cambia e se la pratica implica un certo insieme di tecniche e di strumenti che non possono funzionare allo stesso modo e per sempre in un ambiente in continua evoluzione, allora il sistema diventa inevitabilmente obsoleto. Soprattutto dopo la morte del suo fondatore e primo portatore vivente della conoscenza, imitato da tutti i suoi seguaci che trasformano le loro improvvisazioni in attività imprenditoriali.
Più è lunga la catena di successione, tanto più zelante è l’imitazione, nella speranza che se seguendo rigorosamente le regole, si otterranno sicuramente risultati eccellenti. Questo metodo di sviluppo è a priori un vicolo cieco. I seguaci non saranno mai in grado di superare i successi del fondatore. Le tecniche funzionano fino ad un certo livello ma dati i continui cambiamenti nel mondo, con il tempo la pratica si distacca sempre più dalle condizioni reali.
Più è ampio il fenomeno, più è facile riprogrammarlo e influenzare i seguaci attraverso il campo informativo. Ecco perché molte tecniche Reiki sono estremamente pericolose a causa dell’enorme quantità di ganci, plug-in e drenaggi energetici. Usandole, i NAA e gli Oscuri perseguono un obiettivo specifico: ostacolare l’evoluzione. E quando iniziamo ad imitare, ritualizzare e copiare meccanicamente tutto senza pensarci, semplicemente smettiamo di evolverci. Siamo convinti di essere guidati da buone intenzioni e dal desiderio di aiutare gli altri. Ma in realtà, molti motivi egoistici giacciono nascosti nel profondo.
Punti esposti
Sembra che stiamo crescendo spiritualmente. In realtà, stiamo perdendo noi stessi e iniziamo a sentirci male. Ma queste non sono le nostre emozioni, bensì l’impatto di qualcuno che si è connesso e reagisce attraverso la nostra percezione. Questo provoca una pressione sulla parte posteriore e superiore della testa, sulla parte frontale e sul cuore, problemi intestinali e polmonari, desiderio di solitudine, letargia e caos nei pensieri, nuove emozioni, gusti e preferenze. La vita personale va a rotoli. Nausea persistente, vertigini, difficoltà nella coordinazione dei movimenti e nella vista, tic alle palpebre, male alla gola, al collo e alle ossa, isteria e riluttanza a vivere, intolleranza e aggressività continua.
Nessuno esce tanto facilmente da questo stato. Non è benefico per l’egregore che una persona sia libera. Ecco perché molti guru del Reiki si aggrappano ad ogni adepto. Se ne lasciamo andare uno, altri possono seguire il suo esempio. Quando non vogliamo più rimanere intrappolati, è il nostro libero arbitrio e la nostra libertà di scelta. Rescindiamo il contratto consapevolmente, anche se non siamo pienamente consapevoli dei plug-in e in questo caso il sistema non può trattenerci.
È importante essere molto attenti nella scelta delle pratiche esoteriche, Spirituali o di guarigione. Non credere alle meravigliose promesse che ci vengono diligentemente propinate. Spesso si tratta di una beffa abilmente orchestrata, il cui compito principale è sfruttare i desideri del nostro ego dopo aver precedentemente cullato la mente, l’intuizione e la capacità di analisi critica. Essere vigili. Raccogliere dati e feedback da varie fonti, analizzarli, ascoltare la risposta dell’Anima e non prendere decisioni affrettate, soprattutto in uno stato emotivo instabile perché in quei momenti siamo più fiduciosi e suggestionabili. Cercare di guardare all’essenza stessa e di non cedere alle promesse di guarigione rapida, di benessere finanziario e di tecniche magiche per risolvere tutti i problemi.
Perché abbiamo bisogno di questo fenomeno? Serve da monito e ci aiuta a raggiungere un altro livello di consapevolezza, ad imparare a fidarci e allo stesso tempo a verificare e ad attivare più spesso la nostra mente e il nostro intuito. Dobbiamo comprendere che le parole degli altri possono avere motivazioni diverse. Dobbiamo imparare ad ascoltare la nostra coscienza profonda (consapevolezza), a distinguere la sua voce dai desideri e dai consigli estranei. Quando l’Anima dice qualcosa, dobbiamo ascoltarla e seguirla.
Quali sono le precauzioni di sicurezza? Sviluppare l’intuizione, analizzare e non fidarsi ciecamente. Non lasciarsi mai trasportare. Rimanere consapevoli e lavorare SOLO sui canali energetici personali. Il pericolo principale a cui si espongono i praticanti di Reiki è che la egregore si formi e alimenti attivamente l’incredulità nella propria forza e capacità. L’adepto crede che solo il guru possa offrire la soluzione e la tecnica giuste per raggiungere il risultato. Ma possiamo lavorare dieci volte più velocemente ed efficacemente con le nostre sole forze, senza rivolgerci a nessuno. Certo, possiamo chiedere aiuto ai Guardiani e al Sé Superiore ma spesso non è necessario. Inoltre, una delle nostre lezioni principali qui sulla Terra, è ripristinare la nostra consapevolezza cosmica, l’autosufficienza e la forza.
Guardiani e Sé Superiore
In realtà, non sappiamo quasi nulla di noi stessi e non capiamo cosa ci fa bene e cosa ci fa male. Abbiamo disimparato a vedere la vera essenza delle cose, delle persone e degli eventi e persino del nostro mondo interiore che è infinito, stratificato e senza fondo. Non ci rendiamo conto di quanto la nostra mente (ego) ci controlli e voglia che tutto sia “come al solito, familiare e normale”.
È importante fidarsi dei propri sentimenti. Non riempirci la testa di informazioni inutili. Mantenere la protezione energetica. La nostra sensibilità e ricettività sono indebolite dalla cascata quotidiana di notizie, cibo pesante ed eccessivo, emozioni forti ed eccessi. I nemici della presa di coscienza sottile sono le vecchie abitudini, le passività e il conformismo. Dobbiamo prestare maggiore attenzione allo stato fisico ed emotivo, tenere a mente la psicosomatica delle malattie e utilizzare questa conoscenza nell’auto-guarigione.
Essere se stessi, non copiare gli altri nelle parole, nelle azioni, nei pensieri e nei modi di fare. Monitorare e analizzare le situazioni. Comprendere ciò che viene insegnato, osservare le conseguenze e correggere immediatamente gli errori. Tutti commettiamo errori ma è nostro dovere essere responsabili e correggerli. Notare i dettagli e non dimenticare di ringraziare. Tutte le risposte sono dentro di noi e tutto ciò di cui abbiamo bisogno è porre le domande giuste ed ascoltare le vere risposte. Il nostro obiettivo comune in questa incarnazione è ricordare la nostra origine cosmica.
Sì, l’energia primaria del Reiki è molto potente e si presenta come una grande nuvola bianca o come flussi e vortici di Luce che cambiano leggermente colore. È multidimensionale, multistrato e può passare attraverso ognuno di noi se siamo liberi dal karma e se la nostra Anima è pura e in sintonia con la Fonte. Solo allora quel canale discendente funzionerà bene.
Energia Reiki
Questa è la differenza fondamentale rispetto al canale pseudo-Reiki, i cui flussi sono ascendenti. È il nostro potere che sale, alimentando l’egregore. Sembra che ci riempia e ci sostenga e che serva a scopi positivi. Ma in realtà, pompa fuori la nostra forza vitale e tutto ciò che ci ha resi più intelligenti, più forti e più sani, che ci ha aiutato a vedere ed a comprendere la vera essenza delle cose e ad uscire dallo stato di zombi. Al contrario, pompa dentro noi dell’energia che ci priva della consapevolezza e della vigilanza, della concentrazione e dell’auto-realizzazione e conduce all’oblio e alla sottomissione.
Prima o poi, questo capita a molti praticanti, quando vengono prodotti in serie. Il feedback si attiva automaticamente. Non solo gli Oscuri gestiscono l’egregore ma anche folle di seguaci iniziano a sfruttarla nella speranza di crescita spirituale, salute, felicità, conoscenza di sé, ecc. Ma se si guarda più a fondo, si scopre che molti vogliono semplicemente “illuminarsi” all’istante, ricevere benefici e piaceri manipolando altre persone e situazioni.
Partecipano alle pratiche non per la purificazione e l’elevazione dell’Anima ma per raggiungere obiettivi completamente diversi ed egoistici. E più seguaci ci sono, tanto più predatoria è l’egregore. Qualsiasi lago incontaminato diventa una palude fetida quando viene costantemente inquinato. E la stessa cosa si ripete per l’ennesima volta:
– Insegnami!
– Vuoi davvero diventare illuminata?
– No! Voglio essere più illuminata di quella stronza di Kaitlyn!
Inviato da: childchild
il 03/06/2025 alle 00:23
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il 04/05/2025 alle 01:08
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il 03/02/2025 alle 15:54